XMMXCS 2215-1738

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XMMXCS 2215-1738
Ammasso di galassie
XMMXCS 2215-1738
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAquario
Ascensione retta22h 15m 58.5s
Declinazione-17° 38′ 02″
Distanza10 miliardi a.l. (light travel time)  
Redshiftz = 1,45
Velocità radiale434.699 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso di galassie
Altre designazioni
BLOX J2215.9-1738.1, ClG J2215-1738, XMMXCS J2215.9-1738
Mappa di localizzazione
XMMXCS 2215-1738
Categoria di ammassi di galassie

Coordinate: Carta celeste 22h 15m 58.5s, -17° 38′ 02″

XMMXCS 2215-1738 è un ammasso di galassie che dista 10 miliardi di anni luce dalla terra e ha un valore di red shift di z=1,45. È stato scoperto nel 2006 dal XMM Cluster Survey.[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Scoperto nel 2006, XMMXCS 2215-1738 è uno degli ammassi di galassie più distanti che si conoscano. È avvolto da gas intergalattico che ha una temperatura di 10 milioni di gradi.[2] La sua massa è stimata in 500 trilioni di masse solari. Questo ammasso è stato scoperto e studiato grazie al XMM-Newton e al Keck Telescope. È sorprendentemente vasto e si è evoluto in ammasso quando l'universo aveva un'età di soli 3 miliardi di anni.

XMMXCS 2215-1738 contiene centinaia di galassie rossastre circondate da gas che emettono raggi X.[3] Come accennato si presume che abbia una massa 500 trilioni di volte la massa del Sole, in gran parte costituita da materia oscura.[1][4]

«L'esistenza di un ammasso formatosi così precocemente nella storia dell'universo getta una sfida alle nostre convinzioni su come si siano formate le galassie.»

In molte citazioni l'ammasso è chiamato XMMXCS 2215-1734 e talora con entrambe le denominazioni. Non è noto il motivo di tale apparente contraddizione. Comunque, XMMXCS 2215-1738 sembra essere la denominazione più accurata.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b http://www.physorg.com/news68820846.html, Massive galaxy cluster found 10 billion light years away, 6 giugno 2006, Space & Earth magazine.
  2. ^ https://www.cmu.edu/cmnews/extra/060615_galaxy.html
  3. ^ http://www.news.ucdavis.edu/search/news_detail.lasso?id=7769, Galaxy Cluster Most Distant from Earth Found, 5 giugno 2006, UC DAVIS.
  4. ^ http://www.highbeam.com/doc/1G1-146854459.html, The Journal (Newcastle, England), 10 giugno 2006.
  5. ^ Most Distant Galaxy Cluster Discovered

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]