Wikipedia:Bar/Discussioni/Candidature 2017 per la commissione microgrant di Wikimedia Italia

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Candidature 2017 per la commissione microgrant di Wikimedia Italia


Wikimedia Italia sta facendo partire in questi giorni un programma di microgrant - analogamente ai rapid grant di Wikimedia Foundation, si possono proporre progetti wiki per un finanziamento (fino a 500 €).

Il programma è pensato per semplificare e rendere più trasparente la proposta di nuovi progetti, e al contempo dare la possibilità di ricevere feedback anche nelle prime fasi, permettendo così di sviluppare le idee e migliorarle.

Oggi abbiamo aperto le candidature per la commissione che dovrà valutare le proposte, e siete invitati a candidarvi! C'è tempo fino a domenica 4 giugno. Essendo la prima volta, è difficile stimare il carico di lavoro della commissione, ma in ogni caso credo sia un compito interessante: si tratterà di progetti per sostenere i progetti Wikimedia e la conoscenza libera, e di capire quale impatto hanno e come si può aumentare.

Per i soci, trovate informazioni e pagina delle candidature sul sito dell'associazione. Sia il programma che la commissione sono rivolti ai soci, ma non è una restrizione forte, basta associarsi! e se leggete le discussione al bar probabilmente siete wikipediani e probabilmente vi può interessare iscrivervi! - Laurentius(rispondimi) 16:19, 30 mag 2017 (CEST)[rispondi]

Il programma è pensato per semplificare e rendere più trasparente... – Sia il programma che la commissione sono rivolti ai soci... (e anche leggere la sola pagina di informazioni richiede l'iscrizione (ovviamente a pagamento). Trasparentissimo proprio. Per i "rapid grant della Wikimedia Foundation" non funziona così. --Supernino 📬 08:19, 1 giu 2017 (CEST)[rispondi]
D'altra parte, chiunque può iscriversi a Wikimedia Italia, mentre non è possibile iscriversi a Wikimedia Foundation. E le proposte di microgrant sono valutate da una commissione di volontari, mentre i rapid grant no (la commissione è consultiva). Detto questo, per me quelle pagine potrebbero anche essere pubbliche: ma lascio alla commissione valutarlo (e intanto partiamo: meglio partire ora e sistemare le pagine dopo, piuttosto che aspettare). - Laurentius(rispondimi) 11:27, 1 giu 2017 (CEST)[rispondi]
Commissioni specifiche? A me pare proprio che è WMI che deve adottare una politica seria di trasparenza. Basta dire che tutto è pubblico fino a decisione contraria, la trasparenza viene sempre chiesta del resto anche dai soci che appoggerebbero appieno secondo me. Al formulario la domanda sulla richiesta trasparenza non è nadata tanto bene, no? Altrimenti sembra sempre che la scelta sia degli altri. In anni WMI non ho mai sentito alcun strumento per capire come e in che modo agevolare tutto questo, altrimenti sospetto che nemmenjo il direttivo lo possa fare, sembra uno di quei casi in cui chi ha deciso non si sa così la responsabilità è di nessuno. Altri capitoli hanno pure wiki integrate nelle piattaforme wikimedia ma noi no. Bella figuraccia andare alle amministrazione parlando di trasparenza tipo dei dati quando WMI sta un po' al palo.--Alexmar983 (msg) 15:49, 1 giu 2017 (CEST)[rispondi]
Chi ha deciso in questo caso è una risposta a cui è facile rispondere, una commissione di cui facevi parte :-) Io sto implementando il regolamento scritto senza aggiungere nulla; tutto il resto sarà una valutazione da fare con la commissione che stiamo formando adesso.
Il fatto che altri capitoli abbiano wiki integrati nell'ecosistema WMF credo dipenda molto da motivi storici: WMI è uno dei capitoli più vecchi, quando è nata non era possibile. - Laurentius(rispondimi) 16:43, 1 giu 2017 (CEST)[rispondi]
Scusa chi chiedendo e parlando di trasparenza in WMI ci ha mai detto a noi generici soci come e dove che una commissione che stende un regolamento ha il potere esplicito di decidere questo? Non ricordo una discussione portata avanti sulla trasparenza da un altro socio dove un socio di lungo corso più addentro ai meccanismi abbia fatto in effetti un gesto concreto di dire "se in sede X decidi così si fa". Se qualcuno me lo avesse mai detto, io lo avrei proposto eccome.
Comunque potete sempre recuperare voi al direttivo, fate una riunione di direttivo e decidete che da una data in poi salvo richiesta esplicita, le pagine decisionali di un certo tipo sono di default pubbliche. Nel caso non sia possibile, vai tranquillo che ora che lo so io a tutte le future commissione scrivo una mail in privato e in mailing list ricordando cosa dici qui, che la palla tocca in primis a loro (linko questa pagina). Nessuno vorrà fare questa figuraccia come la faccio io adesso, quindi siamo sicuri che ci metteranno impegno. Spero però che a quel punto non emerga la solita mail "che dice e non dice" che accenna a motivi generici, collegati a altri motivi generici che poi alla fine non si capisce in concreto cosa deve fare chi. Del resto quando si è così sicuri su chi non ha fatto qualcosa ex post, sarebbe strano che non si sia altrettanto sicuri e rapidi a comunicare su chi deve fare qualcosa proprio sul momento. Significa essere poco wiki e molto simile a un'amministrazione farraginosa. E WMI non vuole dare questa immagine, mi auguro.
Sui motivi storici, mi immagino che qualcuno lungimirante dopo tanti anni ha scritto a WMF chiedendo come rimediare. Per esempio, so che alcuni capitoli hanno pagine decisionale su meta. Lo possiamo fare anche noi in futuro. Basta saperlo.--Alexmar983 (msg) 18:43, 1 giu 2017 (CEST)[rispondi]

Comunque lo dico senza complessi: C'è un problema di trasparenza, ergo si fa una politica semplice e chiara di trasparenza salvo indicazione contraria, cioè tutto la wikina è pubblica salvo cosa il direttivo decide che deve essere privato, quindi poche cose. Cosa che viene sperata da chiunque sia un passo più lontano dai soci storici del resto, basta chiedere in giro. Questo è concretamente filosofia wiki. Quello che leggo è invece filosofia arci-italiana, sembra di stare in ufficio parapubblico a monitorare certe cose! Tipo quando vai dal vigile a risolvere un problerma serio e lui ti accusa di un'altra cosa spersa fra i meandri di legge e leggine farraginose. Non va bene. Se il senso è che la cultura italiana è incompatibile con wiki pi di altre, come emerge un po', non stupiamoci se i soci italiani fanno qua e là il salto della quaglia quando e dove possono. Ogni soci italiano sa che può associarsi a gruppi e capitoli wiki transnazionali che sanno essere più wiki di WMI. Ho fatto cosa ho potuto per favorire apertura in questo caso e poi scopro che sorpresa, proprio io "dovevo fare di più qui". Comodo. Non posso non pensare analizzando quanto più obiettivamente i casi che la soluzione è allora sempre più di sforzarsi di fare di più per interagire con l'esterno con altri canali dove queste cose non possono succedere.--Alexmar983 (msg) 19:02, 1 giu 2017 (CEST)[rispondi]

Io sono sparso fra aeroporti (ed è per questo che mi sono concesso di leggere meglio il bar (non lo faccio da settimane, meglio mi sa se torno a parlare direttamente con la gente), ma appena ho un attimo mi sa che faccio un elenco completo tutti i nickname wiki dei membri della commissione e li pingo qua. Con il problema della versione obosleta di skype sul mio MAC non ho partecipato attivamente alle discussioni, finendo a commentare sui documenti e in chat, ma a me non sembra proprio che la maggioranza di noi sapesse che potevamo decidere noi questa cosa. Più trasparente che chiedere appunto agli altri della commissione, non so che altro fare.--Alexmar983 (msg) 20:40, 1 giu 2017 (CEST)[rispondi]

Ma via, non è una questione di imbarazzo o altro. La mia osservazione dice semplicemente che c'è un modo più efficace di fare queste osservazioni, e che adesso vorrei pensare a formare la commissione di valutazione, e poi si faranno queste considerazioni con loro (nel merito, per me le cose possono essere in un modo o nell'altro), perché vorrei che nel frattempo questo programma parta.
Riguardo a qual è il compito della commissione per la stesura del regolamento: se non è chiaro il mandato della commissione (come da delibera), capiamo come si può fare di meglio! Mi interessa, già subito dopo il termine dei lavori vi avevo chiesto feedback su questo (mail a cui se non sbaglio avevi risposto solo tu). Definire chiaramente il mandato è importante per il buon funzionamento dei lavori.
(nota per chi non ha seguito le cose in precedenza, per evitare la confusione: ci sono due commissioni diverse qui. Una è la commissione per la stesura del regolamento, il cui lavoro è concluso, e l'altra è quella per la valutazione delle proposte, per cui stiamo raccogliendo adesso le candidature e che verrà rinnovata annualmente) - Laurentius(rispondimi) 15:25, 3 giu 2017 (CEST)[rispondi]
ma se bastava che lo decidessimo noi, come ho scritto sotto, bastava dircelo. Non eravamo da soli nello stendere il piano, se WMI "non decide" in modo organico sulla apertura della wikina e la rogna tocca a chi decide caso per caso, almeno glielo dica. Cioè davvero con che figura andiamo alle amministrazione pubbliche piangendo su quanto sia brutto che in Italia sull'accesso e il copyright tutto è fumoso e nessuno è chiaro, e le cose si dicono ex-post e come è faticoso dover andare caso-per-caso e che rabbia quando a chi tocca se ne lava le mani citando la situazione generale e le omissioni strategiche q.b. ecc ecc se poi su sta storia della lettura wikina WMI fa lo stesso da anni? Nun se pò vedè!--Alexmar983 (msg) 15:40, 3 giu 2017 (CEST)[rispondi]


(confl.) Gli altri membri della commissione erano Utente:Ilario, Utente:MM, Utente:Ammarras, Utente:Saverio.G. Ripeto che non penso fosse noto a alcuni fra noi che sarebbe stata una scelta nostra da fare su questo dettaglio di rendere pubbliche quelle pagine, il problema strutturale è la non-politica di WMI sulla trasparenza della wikina. Del resto anche tu Lorenzo eri in CC a molte mail, se pensavi allora che questo dettaglio sarebbe stato possibile da inserire potevi farlo presente. Fra le decine di cose che dovevamo decidere, mi sembra abbastanza semplice.
Sul fatto che fosse aperta ai soci come richieste, questa è una valutazione diversa, sicuramente non riguarda la trasparenza in sè (un processo può essere visto da tutti ma partecipato da alcuni, anche i verbali o sedute di un tipo di consiglio possono essere pubblici anche se non tutti possono risiedervi).
Nella mia percezione, l'emergenza primaria da risolvere era la trasparenza anche "interna". Potrei citare commenti sarcastici sul formulario ai soci su come sono ripartiti i finanziamenti, per capire meglio. Quindi la commissione è un passo faticoso in quella direzione. Si può non condividere o meno, ma trattandosi dei primi passi era normale che non si potesse partire in quarta. Già c'erano dubbi pratici con i coordinatori e il ruolo loro, poi sullo stabilire se ci fossero altri canali di spesa e come modulare i diversi aspetti etc. Un territorio abbastanza inesplorata con troppe domande a cui non si poteva dare una risposta netta in un mesetto di lavoro. A mio avviso (come mi pare dissi anche) il primo anno (se non anche il secondo) sarà probabilmente dedicato a discutere una quantità di casistiche che si preannunciano un po' rognosette anche solo limitandosi ai soci. Inoltre mi aspetto che si debba essere vigilanti sul fatto che la commissione decisionale successiva non introduca a sua volta squilibri (quindi archiviare tutte le richieste in modo che siano consistenti, non avvantaggiare chi passa più volte) Non so gli altri membri della commissione che ha steso il regolamento, ma per me Introdurre un'altra tipologia di richiedente oltre ai soci sarebbe stato impossibile all'atto pratico. Forse quando si procederà come proposto a dare ai coordinatori un budget separato, sarà più semplice. Già adesso WMF ha un'anagrafica contributiva abbastanza grossa, finché non c'è certezza che WMI possa gestire in modo fluido un tale flusso di lavoro limitatamente ai suoi soci...
Che un'associazione chiusa dove si entra pagando riservi ai suoi soci alcuni ruoli o canali e non altri, poi è una scelta gestionale inevitabile. E qui siamo in linea con quanto diceva Lorenzo all'inizio sulle differenze fra WMF e WMI. Comunque mi pare altri fondi di WMI come le borse Guidetti sono invece aperte a tutti, quindi non è che WMI sia chiusa su tutto.
In ogni caso anche se la linea fra soci e non-soci è stata messa in questo caso sul poter richiedere questi fondi, l'ottica della commissione microgrant è di stimolare attività dal basso e queste si fanno meglio interagendo. I soldi dei microgant possono essere usufruiti da non-soci: se faccio un evento io socio propongo il piano, ma poi il rimborso spese di viaggio e vitto p.e. va a chi partecipa. Altre spese sono comunque indicate come necessarie per eventi continuativi (tipo attrezzature di supporto costose) la cui proprietà sarà poi dell'Associazione, un socio attivo di cui sappiamo bene il profilo magari fornisce più garanzie di utilizzo continuativo. Per intenderci, acquisire un proiettore. Vengono poi incoraggiati eventi per migliorare contatti con istituzioni, quindi in un quadro di questo tipo è meglio che il primo referente sia un socio dell'associazione. Se la necessità di accedere ai fondi spinge a associarsi per fare qualcosa, alla fine irrobustisce la presenza territoriale. In alternativa si contatta un socio che si conosce per finalizzare un progetto, è difficile che buoni progetti solidi in linea con il piano strategico di WMI possano essere proposti da zero o da una sola persona. In futuro, con molte più casistiche rodate, la cosa sarà già diversa.--Alexmar983 (msg) 15:35, 3 giu 2017 (CEST)[rispondi]
Scusa, ma il compito di una commissione è di proporre un regolamento, se la commissione pensa che una cosa sia importante, ne parla e la inserisce. Nessuno ti può fare io l'elenco di tutte le potenziali scelte da fare, sono infinite.
Comunque, adesso il regolamento c'è. Siamo d'accordo che sia positivo (per me lo è: permette di valutare i diversi progetti assieme, e di discuterne anticipatamente, e quindi più facilmente di scegliere i migliori e di portare a migliorarli ulteriormente) e anche che sia faticoso (anche questo: io non ero nella commissione, ma ho comunque dovuto fare un tot di lavoro di supporto). Allora partiamo col programma! - Laurentius(rispondimi) 18:34, 3 giu 2017 (CEST)[rispondi]
Non mollo su questo. Se non si sa che si può decidere in una certa sede e nessuno lo ha mai detto (non ricordo una situazione in cui questo sia emerso) come fa a avvenire? Certo se ci fosse una norma, un'indicazione chiara su cosa si rende pubblico o no in wikina sarebbe diverso, ma dove è questo? Non è sintomatico che dopo anni per di più nonostante critiche in tale senso, non ci sia nulla di chiaro o generale in merito? Se c'è io sul tema qualcosa di chiaro non l'ho mai letto. Davvero la sensazione da "straniamento da ufficio pubblico italiano" per me qua c'è tutta. Ho una mamma sindacalista, sulle cose "non gestite" con questo "modus non operandi" nel solo campo della scuola italiana c'è una lista che non ti dico. Del resto, le infinite opzioni hanno comunque una gerarchia, e il concetto che qualcosa si possa o no rendere pubblico sta chiaramente ai primi posti in un'associazione come WMI. Il fatto che passi di mente temo sia indicativo di quanto poco ci se ne sia preoccupati in tanti altri casi, altrimenti veniva spontaneo a chi c'era già passato tirarlo fuori. Si dica come può altrimenti a un socio medio che per anni sul tema ha letto se va bene al netto di omissioni solo discorsi generici e quasi mai nulla di concreto venire in mente a lui? Certo se avessi mai letto una pagina chiara sulle politiche di apertura della wikina, e fosse stata pubblicizzata, sarebbe un'altro paio di maniche. Andare a scrivere questo in modo chiaro da qualche parte soprattutto da parte di chi conosce i meccanismi interni sarà mai l'obiettivo di chi può farlo? In base a casi pregressi è plausibile dire di no, e in questo non è diverso da un qualunque funzionario (para)pubblico italiano quando gli si chiede di agire in tale senso anche fare un passettino per liberare o chiarire qualcosa. Purtroppo nel 99% dei casi il tempo di ribadire perché non è il momento o la responsabilità di altri lo trova sempre prima di quel passettino che lo risolverebbe alla radice.--Alexmar983 (msg) 19:05, 3 giu 2017 (CEST)[rispondi]
Qui possiamo discutere su due piani. Uno è come dovrebbero essere strutturate le pagine, e l'altro se ti sia stato tenuto nascosto che la commissione poteva fare proposte in merito. Sul primo ognuno può avere le sue opinioni, ma sul secondo la risposta è no. Compito della commissione per la scrittura del regolamento microgrant è scrivere il regolamento microgrant, che norma il programma di microgrant. Un regolamento dovrebbe contenere tutto quello che è ritenuto essenziale per il programma, e nulla che non lo sia (perché può essere lasciato all'implementazione). Se questo non è chiaro, vorrei capire come si può renderlo chiaro per la prossima volta, perché è un fatto vero in generale, e avremo altre commissioni in futuro, e non vorrei vedere nuovamente questa discussione. - Laurentius(rispondimi) 20:47, 3 giu 2017 (CEST)[rispondi]
Ti riscrivo un intervento perso dalla connessione nei giorni scorsi, sperando che le parole siano giuste. Aprezzo l'entusiasmo ma lascio a altri essere del giro. Per me o si risolvono/impostano le cose con un chiaro regolamento/indicazione (e sarebbe anche ora, dopo anni che si va dalle amministrazione a dire quanto è bello l'open) o lasciare ai singoli casi serve solo a puntellare. Di puntellamenti non si va da nessuna parte dopo un po'... Molti soci più addentro hanno mostrato la loro propensione alla trasparenza in molti ambiti (assunzioni, dimissioni, spot, rapporti con istituzioni, rapporti con grande aziende) e ognuno può aspettarsi come si evolva. In bocca al lupo alla commissione attuatrice adesso speriando che si ricordi del passaggio in cui si invita a portare resoconto in assemblea (o giù di lì, fosse per me io avrei fatto eleggere alcuni membri pure dall'assemblea). Per quanto mi riguarda il peggio che può succedere adesso non è tanto che si decida di lasciare chiuse quelle pagine (quelle o altre, sai che cambia) ma che abbracci nelle delibere il "caso per caso" di itwikipediana memoria. Come dico sempre, 'sossordi, e se non vuoi rogne andare "caso per caso" a dare finanziamenti non te lo consiglio.--Alexmar983 (msg) 07:32, 6 giu 2017 (CEST)[rispondi]

I nominati della nuova commissione vedo non sono stati ancora comunicati al bar. Non so nemmeno se lo posso fare io, penso di sì.

Concedo a qualcuno di WMI qualche giorno di dire che era in ritardo e che la trasparenza è importante.

Se mi ricordo bene ci sono 4 su 5 amministratori di itwikipedia. Sarebbe stato un po' meglio se ci fossero stati utenti di altri progetti, il prossimo anno se nessuno lo ha fatto, lascio se ho tempo il messaggio di straforo anche su wiki minori.--Alexmar983 (msg) 17:05, 10 giu 2017 (CEST)[rispondi]

Puoi tranquillamente scriverli, comunque sono stato nominati Jaqen, MM, Yiyi, Nicolabel e Archeologo. Il loro mandato dura fino al termine del 2017. Sarà possibile inviare le prime proposte di progetti a giorni.
Mi sarebbe piaciuto avere una commissione più variegata - ad esempio, anche con una persona con un background più di OpenStreetMap che di Wikipedia - ma questo dipende in modo fondamentale da chi si candida. - Laurentius(rispondimi) 14:53, 13 giu 2017 (CEST)[rispondi]
L'hai mandata una mail a ML di mappatori?--Alexmar983 (msg) 15:19, 13 giu 2017 (CEST)[rispondi]