WHIP (baseball)

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Voce principale: Lanciatore.

La WHIP (Walks plus Hits per Inning Pitched, "basi su ball e valide concesse per inning lanciato") è la statistica, nel gioco del baseball, che descrive il numero di corridori messi in base da un lanciatore in ciascun inning di gioco.

Si ottiene sommando il numero di basi ball e battute valide concesse da un lanciatore alla squadra avversaria, e dividendo la somma per il numero di inning lanciati. Rientrano nel conteggio le basi ball intenzionali concesse dal lanciatore, ma non le basi automatiche dovute a un colpito da lancio. Una whip inferiore a 1.00 viene considerata lo standard per un ottimo lanciatore. Ideata nel 1979 dallo scrittore Daniel Okrent, uno dei creatori del fantasy baseball[1], misura in maniera più adeguata rispetto alla Media PGL la prestazione del lanciatore, non tenendo conto di errori e punti non guadagnati ed è una delle statistiche più citate nel campo della sabermetrica.

Record della WHIP[modifica | modifica wikitesto]

Il record per la stagione conclusa con la WHIP più bassa di sempre appartiene a Pedro Martinez, che chiuse l'anno 2000 con una WHIP di 0.7373. Nella storia della MLB solo due lanciatori hanno terminato le proprie carriere con una WHIP inferiore a 1.00, Addie Joss, che chiuse a 0.9678, e Ed Walsh, con 0.996. Il grande lanciatore dei New York Yankees Mariano Rivera ha chiuso la propria carriera con una WHIP di 1.0003: in 1.2832⁄3 inning lanciati, ha concesso un totale di 1.284 tra basi ball e valide.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Dan Okrent e l'invenzione della WHIP, su wsj.com, 22/06/2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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