Voacamina

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La voacamina (abbreviata con la sigla VOA) è un alcaloide bisindolico che viene estratto dalla corteccia della pianta Peschiera fuchsiaefolia appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae, piante infestanti della foresta amazzonica.

Proprietà[modifica | modifica wikitesto]

Numerosi studi attualmente in corso stanno dimostrando che gli estratti della Peschiera hanno attività antiplasmodio[1], antitumorale, anti-AIDS e anti-microbica. Appena scoperta essa ha mostrato una notevole attività cardiotonica, con minore tossicità rispetto ai farmaci a base di cardenolide, trovando largo impiego nel trattamento di patologie cardiache[2]. In seguito è stata dimostrata una generale tossicità[3] e un'intensa attività antimicrobica nei confronti dei batteri Gram positivi e negativi[4]. La VOA è stata analizzata in vitro sul Plasmodium falciparum [1] dimostrando un'attività antiparassitaria nei confronti sia del ceppo sensibile alla clorochina sia di quello resistente. Tuttavia non aumentava l'attività della clorochina sui ceppi resistenti[5]. È stato dimostrato, inoltre, che la VOA aumenta l'effetto citotossico della vinblastina sulle cellule tumorali di una linea linfoblastoide resistente ai farmaci [5]. Da questo studio è emerso che la vinblastina è in grado di legarsi direttamente alla P-gp, mentre la VOA, e altri composti simili come la coronaridina e la conoduramina, modulano il fenotipo MDR attraverso altri meccanismi. Il fatto che la VOA possa aumentare l'effetto citotossico dei farmaci sulle cellule tumorali ma non sul Plasmodium falciparum dimostra che i meccanismi alla base della farmacoresistenza delle cellule tumorali di mammifero sono diversi da quelli dei ceppi di Plasmodium falciparum[6]. Precedenti studi hanno dimostrato che la VOA è in grado di aumentare l'effetto citotossico della doxorubicina nei confronti di cellule farmaco resistenti di osteosarcoma umano[7] e che tale aumento è dovuto alla sua capacità di inibire, in maniera competitiva, la funzionalità della P-gp aumentando quindi l'accumulo intracellulare dell'agente chemioterapico[8]. La voacamina induce un meccanismo di morte cellulare per autofagia su cellule di osteosarcoma sensibili e resistenti ai chemioterapici (es. la doxorubicina). Le ricerche ancora in corso indicano inoltre che un tal effetto non è esclusivo delle cellule di osteosarcoma umano ma è presente anche in altri tipi di cellule tumorali, quali il carcinoma del colon e il glioblastoma. La capacità chemiosensibilizzante della VOA, nonché l'induzione di morte cellulare per autofagia[9], rende questa sostanza particolarmente interessante per la futura terapia anti-tumorale in cellule resistenti all'apoptosi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Federici E, Palazzino G, Nicoletti M and Galeffi C. Antiplasmodial activity of the alkaloids of Peschiera fucsiaefolia. Planta Med. 2000; 66:93-95.
  2. ^ La Barre J, Lequime J and Van Herswynghels J. Etude complementaire à propos des effects cardiotoniques du sulfate de voacamine et de ses applications an thèrapeutique humaine. Bull. Acad. R. Med. Belg. 1955; 20:415- 437.
  3. ^ Kingston DG. Plant anticancer agents. Part 6: isolation of voacangine, voacamine and epi-voacorine from Tabernaemontana arborea. J. Pharm. Sci. 1978; 67:271-272.
  4. ^ Van Beek TA, Kuijlaars FLC, Thomassen PHAM, Verpoorte R and Svendsen AB. Antimicrobially active alkaloids from Tabernaemontana pachysiphon. Phytochemistry. 1984; 23:1771- 1778.
  5. ^ a b Ramanitrahasimbola D, Rasoanaivo P, Ratsimamanga-Urveg S, Federici E, Palazzino G, Galeffi C and Nicoletti M. Biological activities of the plant- derived bisindole voacamine with reference to malaria. Phytother Res. 2001; 15:30-33.
  6. ^ Bray PG and Ward SA. A comparison of the phenomenology and genetics of multidrug resistance in cancer cells and quinoline resistance in Plasmodium falciparum. Pharmacol. Ther. 1998; 77:1-28.
  7. ^ Meschini S, Marra M, Calcabrini A, Federici E, Galeffi C, Arancia G. Voacamine, a bisindolic alkaloid from Peschiera fuchsiaefolia, enhances the cytotoxic effect of doxorubicin on multidrug-resistant tumor cells. Int. J. Oncol. 2003; 23:1505-13.
  8. ^ Meschini S, Marra M, Condello M, Calcabrini A, Federici E, Dupuis ML, Cianfriglia M, Arancia G. Voacamine, an alkaloid extracted from Peschiera fuchsiaefolia, inhibits P-glyciprotein action in multidrug-resistant tumor cells. International Journal of Oncology 2005; 27:1597-1603.
  9. ^ Meschini S, Condello M, Calcabrini A, Marra M, Formisano G, Lista P, De Milito A, Federici E, Arancia G., The plant alkaloid voacamine induces apoptosis-independent autophagic cell death on both sensitive and multidrug resistant human osteosarcoma cells. Autophagy 2008; 4(8):1020-33.
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