Visione del beato Ermanno Giuseppe
Visione del beato Ermanno Giuseppe | |
---|---|
Autore | Antoon van Dyck |
Data | 1629-1630 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 160×128 cm |
Ubicazione | Kunsthistorisches Museum, Vienna |
N. inventario | GG_488 |
La Visione del beato Ermanno Giuseppe, anche noto come Fidanzamento mistico del beato Ermanno Giuseppe con la Vergine Maria, è un dipinto ad olio su tela realizzato tra il 1629 e il 1630 da Antoon van Dyck e conservato presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1627 van Dyck, dopo aver trascorso gli anni precedenti tra la Sicilia, Genova e la Provenza, tornò ad Anversa, sua città natale. Lì si occupò di una serie di dipinti a carattere religioso, tra i quali diversi destinati alla Chiesa di San Carlo Borromeo, all'epoca dedicata a Sant'Ignazio di Loyola, commissionati dalla gesuita Confraternita dei Celibi. L'anno seguente lo stesso artista divenne membro della confraternita, e la Visione è proprio uno degli incarichi affidatigli dalla Confraternita in quel periodo.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una tela che raffigura Ermanno Giuseppe di Colonia, religioso tedesco vissuto tra il XII e il XIII secolo, appartenente all'ordine premostratense e formalmente riconosciuto come santo soltanto nel 1958. Consacrato alla Vergine, secondo la leggenda ella gli sarebbe apparsa più volte nel corso della vita. Durante una visione estatica gli apparve insieme a due angeli, per sugellare il matrimonio mistico con il religioso: tale episodio sarebbe proprio il soggetto del dipinto. La forte devozione mariana del sacerdote, le numerose visioni e gli scritti dedicati a Maria valsero ad Ermanno il secondo nome di Giuseppe, dato dai confratelli.[2]
Antoon van Dyck realizzò l'opera ispirandosi senza dubbio alla Visione di santa Teresa d'Avila del suo maestro, Peter Paul Rubens, e mostra consistenti analogie con la sua precedente tela della Incoronazione di santa Rosalia. L'artista scelse di rappresentare il santo inginocchiato, con un'espressione devota, mentre la Vergine risulta più distaccata.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Antoon van Dyck e le chiese monumentali di Anversa, su archive.wikiwix.com. URL consultato il 27/08/2024.
- ^ (EN) Visione del beato Ermanno Giuseppe, su pastexhibitions.guggenheim.org. URL consultato il 27/08/2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su La visione del beato Herman Joseph
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Visione del beato Ermanno Giuseppe - Google Arts & Culture, su artsandculture.google.com. URL consultato il 27/08/2024.
- (DE) Visione del beato Ermanno Giuseppe - Kunsthistorisches Museum, su khm.at. URL consultato il 27/08/2024.