Vilma Espín

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Vilma Lucila Espín Guillois

Vilma Lucila Espín Guillois (Santiago di Cuba, 7 aprile 1930L'Avana, 18 giugno 2007) è stata una rivoluzionaria e attivista cubana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la moglie dell'ex presidente cubano Raúl Castro fratello dello storico leader cubano Fidel Castro, che conobbe durante la guerriglia sulla Sierra Maestra. Si sposò con Raúl Castro appena qualche settimana dopo la deposizione del dittatore Fulgencio Batista da parte del Movimento del 26 luglio.[1] Con quest'ultimo ebbe quattro figli (Deborah, Mariela, Nilsa e Alejandro) ed ebbe anche sette nipoti dai suoi figli.[2] Sua figlia Mariela è attualmente direttrice del centro nazionale cubano per l'educazione sessuale e suo figlio Alejandro è un colonnello nel ministero degli interni cubano.

La Espín è morta il 18 giugno 2007 dopo una lunga malattia.[3] In seguito alla sua morte è stato dichiarato un periodo di lutto nazionale. Fidel Castro ha pronunciato un elogio nei suoi confronti enfatizzando i suoi meriti e lavori. Il suo corpo è stato cremato e suoi resti giacciono nel mausoleo Frank País di Santiago di Cuba.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bacardi and the Long Fight for Cuba: The Biography of a Cause.
  2. ^ (EN) Vilma Espín, Rebel and Wife of Raúl Castro, Dies at 77, 20 giugno 2007. URL consultato il 20 febbraio 2020.
  3. ^ Ferrer Gómez & Aguilar Ayerra 2015, p. 660.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanna Cossia, Donne a Cuba. Intervista a Vilma Espín, in Il Calendario del Popolo, vol. 52, n. 598, Milano, Nicola Teti Editore, Maggio 1996.
  • (EN) Vilma Espín, Asela de los Santos e Yolanda Ferrer, Women in Cuba: The Making of a Revolution Within the Revolution, New York, Pathfinder, 2012, ISBN 1-60488-036-8.
  • (ES) Yolanda Ferrer Gómez e Carolina Aguilar Ayerra, Vilma Espín Guillois: El Fuego de la Libertad, Havana, Editorial de la Mujer, 2015, ISBN 978-959-7217-80-0.
  • (EN) Richard Gott, Cuba: A New History, Yale Nota Bene, Yale University Press, 2005, ISBN 0-300-11114-2.

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