Villaggio dei Salassi sul Col Pierrey

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Villaggio dei Salassi sul Col Pierrey
Capanne del villaggio.
CiviltàSalassi
Utilizzosconosciuto
Epocaétà del Ferro
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneTorgnon
Altitudine2 620 m s.l.m.
Scavi
Data scoperta2003
Date scavi2010
OrganizzazioneSoprintendenza
Amministrazione
Visitabilesì (escursionisti esperti)
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°50′19.16″N 7°32′13.54″E / 45.838655°N 7.537094°E45.838655; 7.537094

Il villaggio dei Salassi sul Col Pierrey è un insediamento preromano scoperto sul colle omonimo, a circa 2620 m s.l.m. sul crinale tra Saint-Barthélemy e Torgnon, sulla destra orografica del torrente Marmore. Esso si trova nel territorio comunale di Torgnon, in Valle d'Aosta, ed è raggiungibile a piedi dalla frazione di Etirol. Si tratta di uno dei più elevati scavi archeologici d'Europa degli anni 2010.[1] · [2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il villaggio è stato scoperto da Piermauro Reboulaz il 14 luglio 2003 durante un'escursione verso il Lago Luseney. Il villaggio è stato di nuovo raggiunto nell'agosto 2004 dalla spedizione "Magellano" del CAI. Nell'agosto 2005, Reboulaz e una piccola équipe sono tornati sul colle Pierrey per corredare la propria scoperta con i rilievi metrici di alcune capanne, ma per le prime riprese aeree si è dovuto attendere il settembre del 2007.[3]

La prima notizia sulla stampa è apparsa solo il 5 settembre 2005, sul giornale locale Il Corsivo [2]. In seguito i media hanno mostrato un'attenzione crescente per i resti del villaggio salasso, fino ad arrivare a interessare l'Ufficio archeologico regionale che ha effettuato i primi sopralluoghi ufficiali il 18 giugno ed il 2 luglio del 2009.[3]

Nell'estate del 2010 la Soprintendenza per i beni e le attività culturali ha svolto le prime indagini di superficie del sito. Gli archeologi hanno ritrovato 56 fondi di capanne in pietra a secco con struttura perimetrale variabile. All'interno di una di esse è stata portata alla luce la metà di un asse, moneta bronzea di età romana che consente di ipotizzare una frequentazione del sito nel 50-40 a.C.[4] · [2]

Funzione dell'insediamento[modifica | modifica wikitesto]

La funzione di questo insediamento isolato resta un mistero.

Un analogo insediamento dell'età del ferro è presente sul Monte Tantané e in contatto visivo con il villaggio del col Pierrey. Come per gli altri villaggi salassi d'alta quota[5] è possibile ipotizzare che si tratti di una sorta di accampamento di fortuna, abitato o frequentato solo durante i momenti più crudi del conflitto che oppose i Salassi ai Romani, tra il 143 ed il 25 a.C.[6] Potrebbe trattarsi di un sito dove nascondere le fasce più indifese della popolazione durante l'offensiva dell'esercito romano. Si spiegherebbe in tal modo la tipologia delle murature che sembrerebbero costruite in tutta fretta e la mancanza nelle vicinanze di siti minerari.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il ricercatore Marco Soggetto negli anni 2000 aveva definito il Villaggio dei Salassi del Mont Tantané, a circa 2440 m s.l.m., come il "più elevato scavo archeologico europeo". Nel caso in cui non siano stati svolti scavi ad altitudini maggiori nel frattempo, gli scavi del villaggio dei Salassi sul Col Pierrey, a 2620 m di altitudine, cominciati nel 2010, sarebbero diventati i più elevati d'Europa. Cfr. Marco Soggetto, Sunto archeologico della Val d'Ayas: 10. Tantané, Monte. Insediamento, varasc.it, consultato il 26 marzo 2020.
  2. ^ a b c d Gian Mario Navillod, Il villaggio dei Salassi sul Col Pierrey, Tapazovaldoten, 15 agosto 2010 (aggiornato il 20 ottobre 2010), consultato il 27 marzo 2020
  3. ^ a b Piermauro Reboulaz, Note a margine su un sito archeologico, Montagnes Valdôtaines, anno XXXVII, n. 3 (108), ottobre 2010, Sarre, Tipografia Testolin, ottobre 2010, pp. 10, 11 e 1, 16
  4. ^ Un villaggio di epoca romana riemerge a Col Pierrey, comunicato stampa della Regione ripreso da TNS Valle d'Aosta, 9 settembre 2010, consultato il 27 marzo 2020.
  5. ^ Francesco Prinetti, Villaggi "Salassi" in alta quota: un aggiornamento, andarpersassi.it, 11 ottobre 2016, consultato il 29 marzo 2020.
  6. ^ Il primo scontro con i Romani si tenne nel 143 a.C. sotto il consolato di Appio Claudio Pulcro, che venne sconfitto subendo gravi perdite. La penetrazione romana comunque proseguì, tanto che nel 100 a.C. il Senato Romano istituì la colonia latina di Eporedia, inserendo nel substrato celtico molti coloni romani. Il 25 a.C. è la data della sconfitta definitiva dei Salassi, con la conquista della Valle d'Aosta e la fondazione di Augusta Prætoria Salassorum, l'attuale Aosta, da parte dell'imperatore Augusto.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Claudia Bocca & Massimo Centini, Sulle tracce dei Salassi. Origine, storia e genocidio di una cultura alpina, Ivrea, Priuli & Verlucca, 1995, ISBN 9788880680178.
  • Piermauro Reboulaz, Note a margine su un sito archeologico, Montagnes Valdôtaines, anno XXXVII, n. 3 (108), ottobre 2010, Sarre, Tipografia Testolin, ottobre 2010, pp. 10, 11 e 1, 16

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]