Villa Piaggio

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Villa Piaggio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàGenova
IndirizzoCorso Firenze, 24
Coordinate44°25′03.87″N 8°55′53.56″E / 44.417743°N 8.931544°E44.417743; 8.931544
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXV secolo
Realizzazione
ArchitettoIppolito Cremona
ProprietarioComune di Genova

Villa Piaggio è una dimora storica di Genova, situata sulle pendici collinari di Carbonara, poco distante dal quartiere di Castelletto. Ha due differenti accessi: uno, aperto nel XIX secolo, da corso Firenze ed un altro, quello originario, da via Pertinace.

Dal 1971 di proprietà del Comune, la villa ospita, fra le altre istituzioni, le sedi dell'Istituto Internazionale delle Comunicazioni (IIC) e della Infotransport (Associazionenazionale per l'Informatica nei Trasporti).

Il complesso — di alto valore architettonico e culturale — è stato destinato anche ad altri usi sociali fra cui il distretto della polizia municipale, mentre il parco è stato adibito a giardino pubblico.

Villa Piaggio è di fatto un insieme di aggregazioni successive e frutto dell'ampliamento di più unità.

Secondo una valutazione catastale che risale al 1798, risultava una delle ville più importanti all'interno della cinta muraria che costituiva il primario sistema di fortificazioni nella Genova secentesca.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La villa venne edificata nel XV secolo per conto della famiglia chiavarese dei Moneglia, per passare successivamente sotto la proprietà di altre note famiglie genovesi: prima quella dei Salvago; poi, quella dei Pinelli Gentile di Tagliolo. Questi ultimi nel 1830 la fecero ristrutturare su progetto di Ippolito Cremona.

Ulteriori lavori di restauro sono dovuti, in tempi successivi, agli architetti Severino Picasso e Luigi Rovelli.

Nel 1890 il senatore Erasmo Piaggio la acquistò facendone la propria residenza.

Nel 1958 la villa fu venduta dagli eredi Piaggio alle suore dell'Assunzione, che la adibirono ad uso scolastico.

Dalla parte dell'accesso di via Pertinace era situata un tempo l'antica portineria costituita da un palazzo di stile neo-medievale; un nuovo accesso da corso Firenze venne realizzato nel tardo Ottocento, con un ingresso monumentale ed un collegamento alle scuderie e alla terrazza prospiciente la villa.

L'edificio si presenta — in base al progetto di ristrutturazione di Picasso — come un corpo allungato con due corpi loggiati ortogonali al fronte protesi verso il mare. Il prospetto a tre piani contiene nove assi finestra.

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