Vaccino anti-malaria

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Il vaccino anti-malaria, chiamato anche vaccino contro la malaria o vaccino antimalarico[1], è un vaccino che viene utilizzato per prevenire la malaria.

L'unico vaccino approvato dall'OMS[2], a partire dall'ottobre 2021[3], è il RTS,S conosciuto con il nome commerciale di Mosquirix.[4]

Un altro vaccino ancora in fase di sviluppo è il R21/Matrix-M, che ha registrato un tasso di efficacia del 77%, mostrando negli studi un livello di anticorpi significativamente più alto rispetto al vaccino RTS,S. Questo è il primo vaccino che ha registrato un'efficacia di almeno il 75%.[5][6]

Contesto e antefatti[modifica | modifica wikitesto]

I primi tentativi di vaccinazione contro la malaria furono effettuati nel 1948.[7] Tuttavia, non esisteva alcun metodo affidabile per contare i plasmodi e gli effetti collaterali erano molteplici. Dal 1967 in poi, sono stati utilizzati sporozoiti che erano stati precedentemente isolati dalle ghiandole salivari delle zanzare infette.[8][9]

Negli anni '90 è stato studiato il vaccino peptidico SPf66 (Serum Plasmodium falciparum versione 66), che conteneva la proteina circumsporozoite (CSP) e la proteina MSP-1 come antigeni.[10] Nei successivi studi clinici ha mostrato un'efficacia molto bassa e insoddisfacente.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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