Utente:Talizia/Sandbox

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Ruolo della Media Education nella società

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Nel contesto socioculturale odierno, influenzato dai media e dalla comunicazione, la media education è diventata una parte essenziale dell'istruzione e della formazione.[1] L'obbiettivo è far sviluppare un pensiero critico che porti a una cittadinanza digitale attiva e consapevole.[1] Le evoluzioni tecnologiche e dei mezzi di comunicazione digitali hanno subito trasformazioni significative nel corso del tempo, passando da mezzi tradizionali, come la stampa, la radio e la televisione ad internet. Tale rivoluzione digitale ha reso i media accessibili a livello globale e ha amplificato enormemente le possibilità di creare, distribuire e condividere contenuti sui social media.[2]

La media education è un ambito delle scienze dell’educazione che consiste nel produrre riflessioni e strategie operative, sia pratiche che teoriche, sui media digitali, intesi sia come parte integrante del sistema formativo, che come oggetto di ricerca e dibattito culturale.[3]

Superare la dicotomia tra opportunità e rischi

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Oggi i media rappresentano uno strumento potente e valido per la comunicazione, l'apprendimento e l'espressione creativa. Le piattaforme online offrono la possibilità di connettersi con individui in tutto il mondo, di accedere a una vasta gamma di conoscenze e di partecipare attivamente alla produzione di contenuti: i media svolgono un ruolo fondamentale nella società e questo ruolo consiste nella trasmissione delle conoscenze, ma non si limitano ad una semplice fruizione di trasmissione dei contenuti, essi partecipano attivamente a questo processo condizionandolo.[4] Ignorare queste dinamiche sistemiche sottostanti alle piattaforme plasmerà degli individui incapaci di riconoscere il vero ruolo e le vere relazioni di potere delle piattaforme e delle società che le possiedono, dei cittadini incapaci di agire attivamente nella società, condizionabili e deboli.[4] [3]

Educazione ai Media a scuola

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La diffusione delle piattaforme digitali ha portato a una trasformazione radicale della società e di conseguenza dell'istruzione pubblica sollevando interrogativi sul concetto stesso di bene comune e sui valori basilari dell'istruzione[5]. Questa evoluzione presenta una serie di sfide e opportunità, evidenziando l'importanza della datificazione, della personalizzazione e della protezione dei valori pubblici[5]. Le multinazionali tecnologiche giocano un ruolo centrale in questo contesto, con implicazioni ideologiche inevitabili legate alla piattaformizzazione.[2]

Data l'importanza crescente dei media nella società contemporanea, è importante includere l'educazione ai media nei curricoli scolastici e integrare l'educazione ai media nelle scuole direttamente nel curriculum scolastico per preparare gli studenti ad essere cittadini informati e responsabili nella società contemporanea sempre più interconnessa e digitale. Insegnare ai giovani come navigare e fare ricerche in modo critico e consapevole attraverso il panorama mediatico, per esempio, può sviluppare competenze di cittadinanza digitale e promuovere una partecipazione informata nella società.[3]

Per potenziare le competenze nell'educazione ai media e alla comunicazione nelle scuole, è importante adottare diverse strategie integrate e collaborative tra diversi protagonisti istituzionali, dalle scuole pubbliche alle famiglie, senza dimenticare gli ambienti informali.[3]

Strategie pedagogiche per la media education

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Questo può essere realizzato aggiungendo specifici corsi dedicati o moduli all'interno delle materie esistenti. Gli studenti devono essere esposti a concetti e strumenti che favoriscano la comprensione sistematica dei media moderni. L’educazione si riferisce alla formazione delle capacità di utilizzare in modo critico e consapevole i mezzi di comunicazione di massa: questo campo si concentra su come i giovani possono sviluppare una comprensione del mondo digitale e sviluppare un pensiero critico attraverso l'analisi di categorie specifiche:

  • Linguaggio dei media - Come si creano significati attraverso i media digitali.[3]
  • La rappresentazione dei media - Come viene rappresentato il mondo e che conseguenze ha sul pubblico di riferimento.[3]
  • La produzione di contenuti multimediali - Analizzare quali tipi di tecnologie vengono utilizzate per produrre e distribuire i prodotti digitali.[3]
  • Il pubblico - Come i media orientano il pubblico e per quale motivo.[3]

Ruolo delle famiglie nella Media Education

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I media sono parte fondamentale della quotidianità di ogni famiglia, pertanto anche i genitori devono partecipare attivamente all'educazione corretta ai media dei loro figli e figlie, soprattutto a partire dai più piccoli.[6]

L'obbiettivo è un corretto utilizzo dei media digitali: con delle regole precise e coerenti, facendoli divertire, ma anche riflettere, insegnando loro a sfruttare questi potenti strumenti con i giusti tempi, aiutandoli a far sorgere domande su come e perché stiano utilizzando questi spazi virtuali, per incentivare a utilizzare tutte le risorse a loro disposizione senza demonizzare né essere troppo protezionistici.[1] Offrire workshop e risorse per aiutare i genitori a sostenere l'apprendimento dei loro figli sui media può amplificare l'impatto dell'educazione mediatica.[7]

La formazione degli insegnanti alla media education

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Esempi di formazione efficace

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Un altro aspetto chiave è la formazione degli insegnanti: è importante offrire programmi di sviluppo professionale incentrati sull'alfabetizzazione ai media, come il corso di studio LM-93 (Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education) presente sul territorio nazionale;[8] [9]In questo modo gli insegnanti possono acquisire le competenze e le conoscenze necessarie per guidare gli studenti attraverso il complesso mondo dei media. Un'altra strategia è l'uso efficace di strumenti tecnologici: l'integrazione di software e piattaforme digitali può rendere più accessibile e coinvolgente l'apprendimento sui media, consentendo agli studenti di esplorare attivamente e direttamente la produzione e la distribuzione dei contenuti.[3]

Infine valutare regolarmente l'efficacia dei programmi di alfabetizzazione digitale (Media Literacy) e apportare miglioramenti in base ai feedback degli studenti e degli insegnanti: solo il monitoraggio costante può assicurare che le strategie siano efficaci e che gli studenti sviluppino le competenze necessarie nel mondo sempre più complesso dei media contemporanei.[3]

  1. ^ a b c Celot Paolo, Roberta Franceschetti e Elisa Salamini, Educare ai nuovi media. Percorsi di cittadinanza digitale per l'educazione civica, Sanoma, 2021.
  2. ^ a b Platform society, Valori pubblici e società connessa - José Van Dijck, Thomas Poell, Martijn De Waal - Guerini Scientifica - Libro Librerie Università Cattolica del Sacro Cuore, Guerini Scientifica, 2019.
  3. ^ a b c d e f g h i j David Buckingham, Un manifesto per la media education, Mondadori Università, 2020.
  4. ^ a b Sara Bentivegna e Giovanni Boccia Artieri, Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Editori Laterza, 2019.
  5. ^ a b Biagio Carrano, Immateriale.net, su Treccani, 31 ottobre 2019
  6. ^ https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/project-result-content/e0109f24-c1dd-45cc-8e8d-86b49bf30e63/MeliGuide4ParentsD2022_IT.pdf
  7. ^ https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/project-result-content/e0109f24-c1dd-45cc-8e8d-86b49bf30e63/MeliGuide4ParentsD2022_IT.pdf
  8. ^ Decreto Ministeriale n. 1649 del 19-12-2023 - Allegato (PDF), su mur.gov.it.
  9. ^ LM-93 - Formazione, comunicazione e cittadinanza digitale, su corsi.unife.it.
  • J. Van Dijck, T. Poell, M. De WaalPlatform society, Valori pubblici e società connessa, Guerini scientifica, 2019
  • P. Celot, Educare ai nuovi media. Percorsi di cittadinanza digitale per l'educazione civica, Feltrinelli, 2021
  • D. Buckingham, Un manifesto per la media education, Mondadori Università, 2020
  • S. Bentivegna, Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Editori Laterza, 2019

Collegamenti esterni

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