Utente:Szilvia.codo/Sandbox

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Fiabe Coreane sugli animali[modifica | modifica wikitesto]

Questa categoria di storie popolari si concentra su animali che subiscono una personificazione.

La tradizione Coreana di storie riguardanti gli animali risale al mito di Dangun (단군), documentato nel Samgukyusa (삼국유사: Storie dei tre Regni), che parla di una tigre e di un orso in competizione per diventare umani all’interno di una caverna.

Queste storie si possono dividere in: narrativa dell’origine, narrativa degli stratagemmi, narrativa dei favori resi e narrativa degli animali ultraterreni.

Queste fiabe sono storie sugli umani raccontate attraverso l’immaginario degli animali. Fanno in modo che il lettore possa esaminare i comportamenti e le emozioni umane in un’ampia gamma di contesti permettendo di interrogarsi sull’identità e soggettività umana.[1]

Narrativa dell'origine[1][modifica | modifica wikitesto]

La narrativa dell’origine in genere si concentra su come un animale arrivi ad assumere le sue caratteristiche fisiche, dalla coda della tigre, coniglio o quaglia, fino alle caratteristiche specifiche dei pesci gatto, granchi o scimmie. Ci sono anche storie sui versi degli animali. Queste caratteristiche biologiche sono spiegate strettamente da una prospettiva umana attraverso l’immaginazione.

L'interpretaione del pesce gatto [2][modifica | modifica wikitesto]

Questa storia racconta le origini dell’aspetto del pesce gatto e dell’halibut, il risultato del litigio avvenuto tra di due causato dal sogno del pesce gatto.

un pesce gatto di 99 anni fece uno strano sogno. Sognò di venire sollevato fino al paradiso mentre aveva oro e argento nella bocca come se stesse cavalcando una corda d’oro e poi di cadere sottoterra dove si ritrovò a vagare perso come se avesse indossato la corona del re, fosse stato colpito da una spada infuocata, fosse inciampato nel trono del re e fosse entrato nella porta di Namdaemun (남대문), come se avesse varcato il cancello degli inferi. Il pesce gatto, incapace di decifrare il sogno, andò a trovare l’halibut il quale gli disse che voleva dire che sarebbe asceso al cielo come un drago. Questo rese il pesce gatto talmente felice che decise di organizzare una festa invitando tutti i pesci. Il gambero, uno degli invitati, disse che il sogno significava che il pesce gatto sarebbe rimasto impigliato ad un amo e sarebbe stato mangiato dagli umani. Questo adirò il pesce gatto che colpì l’halibut talmente forte da fargli scivolare gli occhi e la bocca su un lato della faccia. L’halibut, a sua volta, lo colpì sfigurandogli il volto rendendolo come lo conosciamo oggi. Il gambero che assistette alla scena, dopo aver fatto un passo indietro, rise talmente tanto da spezzarsi la schiena.

In alcune variazioni della storia, colui che fa il sogno è un’acciuga di 3000 anni, che se la prende anche con altri invitati tra cui la platessa che viene colpita e si trova ad avere gli occhi spostati sulla destra, il ruvetto la bocca del quale divenne smussata e corta. Il polipo che stava guardando nascose gli occhi tra i tentacoli per la paura e il gesto modellò la sua faccia così come la conosciamo oggi. Il gozzo si spaventò talmente tanto che il suo cuore continua a battere molto velocemente tutt’oggi. E il trichiuridae, che amava impicciarsi negli affari degli altri, arrivò tardi trovandosi schiacciato e spinto dagli altri pesci diventando cosi schiacciato e lungo.

Questa storia è un monito per coloro che sognano troppo in grande, al di fuori delle loro capacità. Costoro non devono essere incoraggiati. Le trasformazioni dei vari pesci sono una punizione per il loro supporto al sogno esagerato del pesce gatto.

La storia della raganella disobbediente[3][modifica | modifica wikitesto]

C’era una volta una raganella disobbediente che faceva sempre il contrario di quello che gli diceva la madre. Quando la madre si ammalò chiese al figlio di essere seppellita sulla riva del fiume sapendo che avrebbe fatto l’opposto di quello che gli diceva. La raganella però si pentì di non aver mai fatto quello che la madre gli aveva detto e decise di fare come gli era stato detto per una volta. Quindi seppellì la madre sulla riva del fiume e ogni volta che pioveva questo si metteva a piangere (gracchiare) preoccupato che la tomba della madre venisse portata via dalla pioggia.

Da questa storia deriva il modo di dire “come una raganella (청개구리)” un’analogia che si riferisce ai figli disobbedienti.

Narrativa degli stratagemmi[1][modifica | modifica wikitesto]

La narrativa degli stratagemmi rappresenta animali più deboli che usano il loro ingegno per ribaltare la situazione o per sconfiggere gli animali dominanti o più forti. Una delle più conosciute è quella del coniglio che sconfigge la tigre con uno stratagemma. Possono essere interpretate come storia dello sciocco dal punto di vista della tigre, ma dalla prospettiva del coniglio, che è la parte debole, si concentrano sul piano che gli permetterà di vincere.

La tigre si ritrova senza coda [4][modifica | modifica wikitesto]

Questa storia racconta di una tigre sciocca che viene convinta da un coniglio a mettere la sua coda in un ruscello congelato e che si ritrova senza coda.

La tigre vagava per la foresta durante l’inverno a caccia di un coniglio. Quando finalmente incontrò un coniglio questo gli fece una proposta interessante che gli avrebbe permesso di avere abbastanza gamberi da potersi riempire lo stomaco. La tigre si diresse verso il ruscello con il coniglio e vi immerse la coda come gli era stato detto. Mentre il coniglio fingeva di condurre i gamberi nella direzione della tigre, questa sedeva assaporando il banchetto che avrebbe mangiato. In realtà il coniglio scappò abbandonando la tigre. Quando divenne mattina e i contadini iniziarono ad apparire, la tigre si alzò e cercò di scappare, ma non si accorse che la coda era rimasta congelata in uno spesso strato di ghiaccio e questa gli cadde.

In alcune varianti la tigre viene convinta ad ingoiare una roccia bollente o rimanere seduta nella foresta aspettando di essere nutrita con uccelli e si brucia.

Può essere interpretato come il coniglio, suddito, che vice sulla classe dominante ingiusta, la tigre.

Il corvo fa cadere il suo cibo [5][modifica | modifica wikitesto]

La storia si ispira alle favole di Esopo.

A nessuno piaceva il corvo con il suo aspetto e la sua voce tetra. Un giorno il corvo catturò un pulcino e si posò su un albero per mangiarlo. E fu allora che la volpe, invidiosa della preda del corvo, gli fece dei complimenti dicendo: “Signor corvo, avrai anche un aspetto tetro, ma la tua voce quando canti è piacevole da ascoltare”. Il corvo che non si era mai sentito ben accetto da nessuna parte, si commosse nel sentire quel complimento. Quando la volpe disse: “Sarebbe veramente un piacere ascoltare la tua voce, signor Corvo”, il corvo si commosse ancora di più ed aprì la sua bocca. A quel punto il pulcino cadde dal becco del corvo e la volpe scappò via con questo.

La morale della storia è che non bisognerebbe compiacersi troppo ai complimenti e cercare troppe adulazioni porta alla perdita delle proprie possessioni. Le persone insicure cercano i complimenti dagli altri e questa storia rappresenta la società umana e le interazioni tra questi individui.

Inoltre, questa storia serve come importante riferimento dell’influenza delle fiabe di Esopo sulla tradizione orale moderna della Corea.

Narrativa dei favori resi [1][modifica | modifica wikitesto]

Mentre altre forme di storie del regno animale possono esistere al di fuori della categoria degli animali, le narrative dei favori resi sono appartengono prettamente alle storie degli animali. Talvolta indicando che la dinamica che coinvolge il ricambiare un favore viene recepito meglio quando l’animale sostituisce l’uomo. Ci sono miriadi di storie che include un’ampia gamma di animali, ognuno dei quali spera di ricambiare un favore ricevuti, includendo gatti, cani, gazze ladre, fagiani, cicogne, serpenti, rospi, tigri, pesci, zanzare e mosche.

Il cane e il gatto litigano per la biglia magica [6][modifica | modifica wikitesto]

Questa storia spiega l’origine dell’antagonismo tra cane e gatto che risale al litigio successo mentre cercavano di ripagare il favore al loro padrone.

Una volta viveva un pescatore povero che viveva alla giornata. Un giorno andò a pescare, ma non riuscì a pescare nulla, tranne una grossa carpa le cui lacrime mossero il pescatore a tal punto da liberarla. L’indomani il pescatore andò alla riva e vide un ragazzo che gli fece un inchino. Il ragazzo disse di essere la carpa che il pescatore aveva liberato il giorno precedente e il figlio di Yongwang (용왕: Re Drago). Ringraziò il pescatore e lo invitò al palazzo del Drago, dove il pescatore fu trattato generosamente e ricevette una biglia magica che lo rese un uomo ricco. Un’anziana signora di un villaggio vicino, sentendo la storia del pescatore, decise di rubare la biglia magica sostituendola con una normale e il pescatore divenne povero di nuovo. Il cane e il gatto dell’uomo andarono alla casa dell’anziana signora per ripagare il padrone delle cure ricevute e recuperarono la magica biglia minacciando il ratto che viveva in quella casa. Sulla via del ritorno il cane dovette trasportare il gatto sulla schiena mentre superavano un fiume a nuoto e il gatto teneva la biglia magica nella bocca. Il cane continuò a chiedere se la biglia fosse al sicuro e quando il gatto cercò di rispondergli la biglia scivolò in acqua. I due animali litigarono e il cane decise di tornare a casa prima, mentre il gatto rimase indietro a pescare pesci e trovò la biglia in uno di questi. Quando il gatto tornò con la biglia magica il pescatore favorì il gatto ignorando il cane e questo peggiorò la relazione tra i due animali.

La carpa rende il favore[7][modifica | modifica wikitesto]

Un venditore di legno e carbone catturò una carpa, ma provò pietà per questa e la lasciò andare. Un giorno la carpa ricomparì e portò l’uomo allo Yonggung (용궁: Palazzo del drago). E il venditore scoprì che la carpa era il figlio del Re Drago e che questo aveva invitato l’uomo che aveva salvato la vita a suo figlio. Il principe sapeva che il re voleva redarguire il venditore con un regalo e disse al venditore di non interessarsi agli altri regali e di interessarsi solo a quello che gli avrebbe indicato. Come gli era stato detto il venditore ignorò tutto e chiese di avere un piccolo anello. Il re tentennò all’inizio ma regalò al venditore l’anello e l’uomo, una volta tornato nel mondo degli umani, scoprì che nell’anello viveva la figlia del re Drago. I due si sposarono e vissero felici e contenti.

Il protagonista, anche se non ha le conoscenze per superare le sue difficoltà, ha la capacità di provare empatia per quelli in pericolo e le creature indifese, che gli permette di compiere buone azioni. In più non si aspetta nulla in cambio per le sue buone azioni che alla fine gli porta fortuna.

Narrativa di animali dell'altro mondo [1][modifica | modifica wikitesto]

Le narrative di animali dell’altro mondo sono simili alle storie dei mutaforme e rappresentano animali che si pensa abbiano poteri soprannaturali. Includono volpi, tigri e serpenti. Inoltre, molti animali della narrativa dei favori resi hanno tratti sovrannaturali. Questa narrativa può essere concepita come storie che si sono sviluppate all’interno della tradizione totemista e della venerazione delle divinità animali.

Centopiedi e Serpente competono per ascendere al paradiso[8][modifica | modifica wikitesto]

Un uomo disperato che non riusciva a provvedere per la sua famiglia scalò una montagna per morire, ma incontrò una donna che lo convinse a non morire invitandolo a vivere con lei. Egli cedette e visse con la donna nella sua casa sulla montagna, ricevendo buona ospitalità. Dopo un po’ iniziò a preoccuparsi per la sua famiglia, man mano che si avvicinava il giorno del rito del memoriale del padre, e volle tornare. Inizialmente la donna cercò di fermarlo, ma quando egli insistette la donna lo lasciò andare reclutante e lo raccomandò di non prestare ascolto ad altre persone che avrebbe potuto incontrare per strada. Quando l’uomo arrivò a casa apprese che la famiglia stava bene grazie all’aiuto ricevuto dalla donna che viveva sulla montagna. Mentre tornava indietro, sulla montagna l’uomo incontrò uno dei suoi antenati morti. Questo disse all’uomo che la donna era un centopiedi e che la potevano far sparire sputandole addosso tabacco (o chicchi di riso). Una volta tornato l’uomo non riuscì ad ucciderla dopo tutto quello che aveva ricevuto dalla donna. Lei lo ringraziò dicendogli: “L’antenato che hai incontrato al ritorno in realtà è un serpente che è in competizione con me per ascendere in paradiso, e adesso grazie a te riuscirò ad ascendere”. Il serpente, al contrario, non riuscì ad ascendere, né morire. L’uomo divenne ricco grazie all’aiuto della donna centopiedi e visse felice e contento.

Ci sono molte varianti di questa storia, in alcune versioni la donna è il serpente e l’uomo è il centopiedi e la competizione deriva dai peccati commessi nel mondo celestiale per i quali sono stati mandati nel mondo degli uomini. In altre versioni il centopiedi decide di stare nel mondo degli uomini e vivere con l’uomo, questa versione enfatizza il contatto sessuale tra i due piuttosto che l’impegno virtuoso della donna centopiedi nel salvare la vita dell’uomo. In un ulteriore versione l’ascesa del centopiedi fallisce a causa dell’ingratitudine dell’uomo e la storia finisce con la morte o scomparsa del centopiedi.  Questo perché l’uomo scopre di nascosto l’identità del centopiedi rovinando il rapporto tra i due.

Questa storia ha elementi di matrimonio con creature sovrannaturali, di mutazione delle forme e delle storie drago e serpente. Nella tradizione coreana, il drago e il serpente Imugi entrambi divinità acquatiche, sono stati sostituiti col tempo con centopiedi e ragni, e da creature in grado di ascendere per conto proprio sono diventate creature che hanno bisogno dell’aiuto altrui per ascendere. Questo indica un declino della santità delle creature.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Fiabe degli animali, su folkency.nfm.go.kr.
  2. ^ The interpretation of the Catfish dream, su folkency.nfm.go.kr.
  3. ^ Why tree frogs Croak, su folkency.nfm.go.kr.
  4. ^ Tiger Gets Its Tail Cut Off, su folkency.nfm.go.kr.
  5. ^ Crow drops its food, su folkency.nfm.go.kr.
  6. ^ Dog and Cat fight over magic marble, su folkency.nfm.go.kr.
  7. ^ Carp return the favor, su folkency.nfm.go.kr.
  8. ^ Centipede and Serpent Compete to Ascend to the Heavens, su folkency.nfm.go.kr.