Utente:RiccardoP1983/Sandbox

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Scontro di Lindesnes
parte della grande guerra del Nord
Il brindisi alla fine dello scontro
Data26 luglio 1714
LuogoAl largo di Lindesnes, Norvegia
EsitoInconcludente
Schieramenti
Comandanti
Bandiera della Danimarca Peter Tordenskjold Capitano Bactmann
Effettivi
Fregata Løvendals GallejFregata De Olbing Galley
Perdite
SconosciuteSconosciute
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Lo scontro di Lindesnes avvenne il 26 luglio 1714, nell'ambito della grande guerra del Nord, tra la fregata danese Løvendals Gallej e quella svedese De Olbing Galley. L'azione è ricordata per l'inconsueto comportamento tenuto dal comandante danese, che per continuare la lotta chiese alcune palle di cannone in prestito al proprio avversario.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La mattina del 26 luglio 1714 il comandante Peter Tordenskjold, al comando della fregata danese da diciotto cannoni Løvendals Gallej, avvistò al largo di Lindesnes una fregata battente bandiera inglese, mentre lui stava navigando sotto falsa bandiera olandese. La nave avvistata era la De Olbing Galley, una nuova fregata da ventotto cannoni commissionata dall'Impero svedese in Inghilterra. Al comando c'era un capitano inglese di nome Bactmann, incaricato di condurre la nave fino al porto di destinazione di Göteborg.

La De Olbing Galley segnalò alla Løvendals Gallej di avvicinarsi ma, quando Tordenskjold fece ammainare la falsa bandiera olandese e issare la bandiera danese, Bactmann riconobbe la nave come nemica e gli sparò contro una bordata. Il combattimento fra le due unità proseguì serrato per tutto il giorno e, quando nel pomeriggio la De Olbing Galley tentò di allontanarsi, la Løvendals Gallej la inseguì per continuare lo scontro. Il combattimento fu interrotto al calare della notte, ma riprese la mattina dopo. Dopo circa quattordici ore entrambe le unità erano gravemente danneggiate e Tordenskjold, ormai a corto di munizioni, avvicinò la sua nave alla De Olbing Galley e decise di inviare a bordo un messaggero: dopo aver ringraziato per il bel duello, Tordenskjold chiese gentilmente al comandante inglese se poteva fornirgli un po' delle sue palle di cannone, in modo da poter continuare la lotta. Bactmann rifiutò e, dopo che i due comandanti ebbero bevuto alla reciproca salute, le due navi si allontanarono prendendo direzioni opposte.

Quando fu informato dell'accaduto, il re Federico IV di Danimarca accusò Tordenskjold di aver rilasciato al nemico informazioni militari vitali, in quando aveva comunicato al comandante Bactmann di essere a corto di munizioni, e di aver messo in pericolo una nave danese ingaggiando un avversario di forza superiore. Il processo a Tordenskjold iniziò nei primi giorni di novembre 1714, ma lo spirito con cui l'accusato si difese impressionò positivamente lo stesso Federico IV. Inoltre, Tordenskjold utilizzò a suo favore una legge del codice navale danese che imponeva di attaccare le navi nemiche in fuga senza dare importanza alla loro dimensione, venendo perciò assolto il 15 dicembre 1714. Pochi giorni dopo, il 28 dicembre, il re lo promosse al grado di capitano.

https://www.historyanswers.co.uk/history-of-war/peter-wessel-tordenskjold-when-scandinavias-gutsiest-admiral-ran-out-of-ammo-he-asked-his-opponent-for-more/