Utente:Raethorius/Sandbox

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Enea Suzzi Valli (Città di San Marino, 30 settembre 1910Borgo Maggiore, 14 agosto 1978) è stato un ufficiale sanitario ed igenista sammarinese.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studente di Medicina e Chirurgia all'Università di Bologna, si laureò il 10 luglio 1933 con la tesi avente titolo "Sulla vitamina C e su un recente metodo clinico di riconoscimento e di determinazione." [1]

Cominciata la carriera lavorativa come professore di matematica e fisica presso il locale liceo, ben presto si interessa anche seriamente alla vita politica della Repubblica, tanto che viene ben presto eletto consigliere, svolgendo anche importanti incarichi diplomatici per conto del Governo in un periodo storico alquanto delicato. In effetti, a seguito del primo doloroso bombardamento alleato avvenuto il 26 giugno 1944, probabilmente a causa delle evidenti simpatie del Governo del tempo nei confronti del regime fascista, nell'estremo tentativo di evitare la catastrofe e quindi di mantenere neutrale il piccolo Stato, il 2 agosto 1944 Leonida Suzzi Valli fa parte di una piccola delegazione sammarinese diretta a Salò, accompagnando il politico ed avvocato Giuliano Gozi, l'allora Capitano Reggente S.E. Francesco Balsimelli, Ezio Balducci e Marino Belluzzi, al fine di parlamentare con Mussolini e l'ambasciatore tedesco.[2]

La missione ebbe tuttavia soltanto un parziale successo tanto che, con il precipitare degli eventi, gli accordi presi vennero ben presto messi da parte e nei primi giorni di settembre i tedeschi attraversarono comunque il territorio sammarinese: occuparono scuole e case, installarono posti di blocco e fortificazioni, minarono strade e ponti. Furono momenti seriamente drammatici per la Repubblica, fin quando il 19 settembre gli Alleati occuparono interamente la Repubblica ponendo termine alle ostilità.[3]

Terminata questa delicata fase della storia sammarinese, Leonida venne eletto per la prima volta Capitano Reggente - massima magistratura sammarinese e Capo dello Stato - insieme a S.E. Teodoro Lonfernini per il semestre dal 1° ottobre 1944 al 1° aprile 1945.

Leonida, che ancora agli inizi degli anni '60 ricopriva un ruolo attivo nella vita politica e democratica della Repubblica, partecipò al processo di nascita della Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinese (CDLS), la quale inaugurò i lavori del 1° Congresso il 12 giugno 1960 al Teatro Titano, alla presenza di 190 delegati e parecchio pubblico. Leonida venne in tale occasione nominato Presidente, unitamente al Vice Presidente Federico Carattoni.[4]

In data 27 dicembre 1961 Leonida riceve, su iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana, l'onorificenza di Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana.[5]

Nel 1963, infine, Leonida venne nominato nuovamente Capitano Reggente della Repubblica per il mandato corrente tra il 1° aprile ed il 1° ottobre unitamente a S.E. Stelio Montironi: durante tale mandato, in data 3 luglio, la Reggenza fece ufficialmente visita in Vaticano a S.S. Papa Paolo VI, che ricevette i Capi di Stato privatamente.[6]

A seguito del termine di tale ultimo mandato, Leonida abbandonò progressivamente la vita politica dello Stato, ritirandosi a vita privata.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Discorso di Papa Paolo VI ai Capitani Reggenti in visita al Vaticano, 3 luglio 1963, su w2.vatican.va.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Archivio Storico dei fascicoli degli studenti dell'Università di Bologna, su archiviostorico.unibo.it.

50 anni fa, il 18 gennaio 1955, moriva Giuliano Gozi, su tuttostoria.net.

'57-'07 Cinquant’anni di Conquiste Sociali, su cdls.sm.

Conferimento dell'onorificenza Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it.

Predecessore Capitani reggenti di San Marino Successore
Sanzio Valentini 1º ottobre 1944 – 1º aprile 1945 Vittorio Valentini I
con Francesco Balsimelli con Teodoro Lonfernini con Alvaro Casali
Antonio Maria Morganti 1º aprile 1963 – 1º ottobre 1963 Giovan Luigi Franciosi II
con Agostino Biordi con Stelio Montironi con Domenico Bollini