Utente:Norge 94/Sandbox

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Franco Fratantonio (Ravenna 31 marzo 1964) è uno scrittore e poeta italiano, autore de L’Asino Cieco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

L’autore nasce a Ravenna il 31 Marzo 1964 terzo figlio di una famiglia di origini siciliane. Un anno più tardi si ha il rientro in Sicilia dei Fratantonio dove il padre apre un bar nel centro di Ispica; il locale riscuote un certo successo e diviene punto di riferimento e di svago della comunità. È questo il contesto dell’infanzia di Franco, che si divide fra i primi impegni scolastici e la frequentazione, a suo modo, dell’attività paterna. Profondamente colpito dalla morte del padre, nel 1977, abbandona gli studi ed inizia ad appassionarsi al mondo della musica, collaborando con alcune radio private della zona. Tuttavia, insoddisfatto delle poche occasioni che il Sud offriva nel 1988, decide di trasferirsi a Milano. Nella città lombarda trova presto impiego come Metronotte, ed è proprio in tal frangente che inizia ad approcciarsi alla letteratura. Nel 1990, a causa della morte della madre, torna ad Ispica dove incontra Giuseppina che diventa presto sua moglie. Quattro anni dopo nasce un figlio e nel 1998 l’intera famiglia si trasferisce nuovamente al Nord, questa volta a Romano di Lombardia. Nella cittadina della bassa bergamasca continua il lavoro come guardia giurata ed inizia a scrivere appunti e pensieri che, ordinati, andranno a costituire il nucleo principale de L’Asino Cieco, ma il lavoro viene temporaneamente accantonato. Dopo qualche anno, un ritrovato interesse per la letteratura, lo convince a rimaneggiare l’opera che viene così arricchita da parentesi più intime e poetiche che porteranno nel Giugno 2015 alla pubblicazione, come autoedizione, de L’Asino Cieco. Attualmente Franco Fratantonio sta lavorando ad una raccolta di poesia.

L’Asino Cieco[modifica | modifica wikitesto]

la piazza centrale di Ispica

Difficile catalogare ed etichettare l’opera sotto un genere specifico: oscilla tra romanzo autobiografico, poesia, saggio e altro ancora. Il suo carattere non accademico, se non anti-accademico, è certamente caratteristica dell’Asino cieco (autore autodidatta).
Si tratta di una miscela di ricordi, dialoghi dialettali e poesie in lingua italiana, avente come protagonista la barocca piazza centrale di Ispica ed i personaggi e le attività che la animano. Il tutto è narrato come se l’autore, dal lontano Nord Italia, nelle notti di lavoro come guardia giurata, ripensasse al paese natio in un’atmosfera tra il nostalgico e il sognante. A ricollegare tutti i componimenti , la raccolta ha come leitmotiv la leggenda dell’asino cieco. Questo aneddoto ispicese ha come protagonista proprio il nonno di Franco, uomo di piazza eclettico e bizzarro, furbo venditore di asini, che, si dice, rifilò al proprio padre, imbrogliandolo, un ciuco non vedente, evento che portò i due a litigare in piazza dando luce involontariamente ad una leggenda folkloristica che l’autore, affascinato da questa storia antica via via sempre più dimenticata, cerca di recuperare e riproporre come nucleo unificante di tutta l’opera.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Blog di notizie ispicesi con un breve riflessione su L'Asino Cieco, su spaccaforno.it. URL consultato il 18-09-2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Fratantonio, L'Asino Cieco, Youcanprint, giugno 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

[[Categoria:Ispica]] [[Categoria:Persone legate a Ispica]]