Utente:Maria Atanasio/Sandbox2

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Maria Bianca Farina (Roma, 1941) è una dirigente d'azienda italiana. È Presidente del Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, Presidente di ANIA e della fondazione ANIA[1][2]. È membro del Consiglio Direttivo dell’AIF, nominata da Papa Francesco[3], e Vice Presidente del Consiglio Direttivo FEBAF. Molto attiva nel sociale, fa parte di numerose Advisory Board, fra cui Save the Children. È Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2012[1][4] e Cavaliere del Lavoro dal 2016[5].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Maria Bianca Farina è nata il 1941 a Roma. Si laurea in Economia e Commercio, con lode, all’Università di Roma “La Sapienza”[6]. Per la gran parte della sua carriera lavorativa si dedica al settore assicurativo e finanziario iniziando, nel 1963, nel Gruppo INA-Assitalia. Ricopre diverse cariche di spicco fino al 2007[1][6]. Il 2 giugno del 1993 diventa Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana[4]. Il 30 aprile 1997 riceve la Stella al Merito del Lavoro[7].

Dal 2007 diventa amministratore delegato di Poste Vita S.p.A. e Poste Assicura S.p.A., posizione che occuperà fino al 2017[6]. Il 2 giugno 2012 le è conferito il grado di Commendatore dell’Ordine al Merito dal Presidente della Repubblica[1][4]. Nel 2014, mentre è anche manager di Poste Italiane, diventa membro del Consiglio direttivo AIF (Autorità di Informazione Finanziaria e di Vigilanza della Santa Sede), istituto contro il riciclaggio di denaro, nominata da Papa Francesco[3]. È Presidente di ANIA e fondazione ANIA da dicembre 2015[1]. Il 31 maggio 2016 riceve la medaglia al merito del lavoro diventando Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana[5].

Da aprile 2017 riceve l’incarico, in Poste Italiane, di Presidente del Consiglio di Amministrazione[1]. Nel luglio dello stesso anno diventa membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, a Roma, e di Save the Children[6]. A quest’ultimo partecipa attivamente per anni, divenendo in seguito membro dell’Advisory Board.

Nel giugno 2019 entra a far parte dell’Advisory Board della Biomedical University Foundation e del Comitato degli Operatori di Mercato e degli Investitori (COMI).

Nel maggio 2020 le viene rinnovato il mandato come Presidente del Consiglio di Amministrazione di poste Italiane. Dal giugno dello stesso anno entra a far parte dell’Advisory Board della Scuola di Formazione Politica.

Fa parte del Comitato d’Onore dell’Istituto Leonarda Vaccari e dell’Advisory Board della Onlus Sanità di Frontiera[1].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 2 giugno 1993[8]
Stella al Merito del Lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
«I.N.A. S.p-a. Roma»
— 30 aprile 1997 [9]
Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 2 giugno 2012 [10]
Cavaliere del Lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
«Servizi finanziari/assicurazioni Lazio»
— 31 maggio 2016 [11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Maria Bianca Farina, su Poste Italiane. URL consultato il 12 agosto 2020.
  2. ^ Simona Rossitto, Farina (Poste Italiane): Per avere successo non rinunciare alla maternità, è una carta in più, in Il Sole 24 Ore, 21 marzo 2018. URL consultato il 12 agosto 2020.
  3. ^ a b Serena Sartini, Maria Bianca Farina entra nel consiglio dell'autorità vaticana antiriciclaggio, in il Giornale, 6 giugno 2014. URL consultato il 12 agosto 2020.
  4. ^ a b c Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 12 agosto 2020.
  5. ^ a b Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 12 agosto 2020.
  6. ^ a b c d Maria Bianca Farina, su ania.it. URL consultato il 12 agosto 2020.
  7. ^ Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it.
  8. ^ https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/181619
  9. ^ https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/345254
  10. ^ https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/181619
  11. ^ https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/339449