Utente:Magistri Innovatio/Sabbionaia

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Abbiccì.[1] Alfabeto.[2][3][4]

Errore.[5][6] Biografico,[7] volta a padiglione lunettata.[8][9][10]

Trasposto,[11] «S.᛭AVGVSTINVS»,[12] «IO.AN.DVX».[13][14]

A Scappagrano[15] la base Jupiter.[16][17]

Religione: cristiana ortodossa rumena[18] | Diocesi: ortodossa rumena d'Italia[18]

Organo a canne.[19]

Architetto Palmerio de Rosis, desunto da Sante Simone.[N 1][20] Sul retro di ciascun pilastro sono incise le lettere greche «Α» e «Ω».[21]

Adorazione dei pastori[22][23]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Esplicative[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tale lapide, rinvenuta nella controfacciata della navata destra proprio durante i lavori di restauro diretti da Sante Simone, riporta la seguente iscrizione:
    (LA)

    «ANNO·D·M·CCCCC·IN
    DIC·III·HAC·PNTEM·EC
    REPARAVIT·AC·REFECIT
    M·PALMERIVS·DE·ROSIS·DE
    AQVAVIVA·SB·PSVLATV·RMI
    DO·DONATI·AQEVIVI·EPI·ꝮVS»

    (IT)

    «Nell'anno 1500, indizione
    terza, questa pericolante chiesa
    ripararò e ricostruì
    il maestro Palmerio de Rosis di
    Acquaviva, sotto il presulato
    del signore Donato Acquaviva, episcopo di Conversano»

    Cfr. Maestranze pugliesi (1500), Epigrafe, su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 16 marzo 2022 e Sante Simone, La cattedrale di Conversano, Bari, Tipografia di Ferdinando Petruzzelli e Figli, 1878, pp. 9 e 10, SBN IT\ICCU\SBL\0477928. URL consultato il 23 aprile 2021.

Bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Laviano, p. 80.
  2. ^ Decreto legislativo luogotenenziale 5 luglio 1945, n. 512, in materia di "Riconoscimento, agli effetti civili, della erezione della parrocchia di San Domenico, in Acquaviva delle Fonti (Bari).".
  3. ^ Mariella Nanna (a cura di), Acquaviva - Chiesa di S. Rocco, su acquavivalive.it, 25 settembre 2021. URL consultato l'11 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2021).
  4. ^  Valentina Rosati. Madonna con Bambino. 24 luglio 2019. L'immagine è stata tratta da: Annalisa Martielli, Chiese, palazzi e torri: alla scoperta della suggestiva piazza dei Martiri di Acquaviva, su barinedita.it, illustrazioni di Valentina Rosati, 24 luglio 2019. URL consultato il 28 marzo 2021.
  5. ^ Maria Serafina Saturno, Alla mia Acquaviva, Varese, La Tecnografica, 1971, pp. 26 e 27, SBN IT\ICCU\NAP\0107576.
  6. ^ Cesare Colafemmina, Ebrei e Cristiani novelli ad Acquaviva (PDF), collana Libri di Puglia, Acquaviva delle Fonti, 1991, p. 6, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\BRI\0443353. URL consultato il 1º marzo 2021.
  7. ^ Filippo Crucitti, LAMBERTINI, Cesare, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 63, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004. URL consultato il 10 marzo 2023.
  8. ^ Emanuela Garofalo, Crociere e lunette in Sicilia e in Italia meridionale nel XVI secolo - Dalla costruzione gotica all’affermazione di un modello peninsulare (PDF), collana Tracciati, Palermo, Caracol, 2016, pp. 8 e 98, ISBN 978-88-98546-59-6, SBN IT\ICCU\PAL\0304964. URL consultato il 16 febbraio 2021.
  9. ^ Parrocchia Santa Lucia.
  10. ^ Chiesa dell'Immacolata, 17 min 43 s.
  11. ^ Francesco Giannini, La Chiesa di San Francesco, su gioiadelcolle.info, 23 giugno 2008. URL consultato il 9 febbraio 2021.
  12. ^ Antonio Castellano, L'incontro bitontino tra papa Callisto II e Suger de Saint-Dennis con alcune considerazioni sul romanico-pugliese (PDF), in La Zagaglia - rassegna di scienze, lettere ed arti, n. 63, Lecce, Scuola Tipografica Bramante, 1973, pp. 3–21, SBN IT\ICCU\NAP\0039538. URL consultato il 9 marzo 2021.
  13. ^  Giovanni Fraccascia. Calco della prima pietra della cattedrale di Acquaviva delle Fonti. URL consultato il 5 marzo 2021. L'immagine è stata tratta da: Fraccascia, p. 46.
  14. ^ Fraccascia, p. 21, figg. 1 e 2.
  15. ^ Bisantino, Gentile, Pizzo e Polemio, p. 200, fig. 5 e tav. 3.
  16. ^ Marco Brando, La piccola «guerra fredda» dalla Murgia contro l’Urss (PDF), in Corriere del Mezzogiorno, 30 giugno 2005, p. 11. URL consultato il 18 marzo 2021.
  17. ^ Basi missili nucleari JUPITER, su google.com. URL consultato il 22 marzo 2021.
  18. ^ a b (ROIT) Bari, su episcopia-italiei.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  19. ^ Pierluigi Castellaneta (a cura di), L'Ottocentesco Organo a Canne. URL consultato il 14 aprile 2021.
  20. ^ Chiara Dalfino Spinelli, Palazzo de Mari, su Il caso dei de Mari ad Acquaviva delle Fonti, cassarmonica.it. URL consultato il 30 gennaio 2022.
  21. ^ Marmoraio italiano (2002), Altare maggiore, su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 24 marzo 2022.
  22. ^ Sebastiano Luciani, Storia della Chiesa Palatina di Acquaviva delle Fonti dal 1779 sino al 1875 - con cenno storico sulle condizioni civili e della Chiesa dal 465 sino al 1778, Bari, G. Gissi e C., 1876, pp. 346 e 347, SBN IT\ICCU\SBL\0475101.
  23. ^  Madonna di Costantinopoli. L'immagine è stata tratta da: Maria SS. di Costantinopoli, su smmaggiore.it. URL consultato l'11 agosto 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Sitografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Parrocchia Santa Lucia, su parrocchiasandomenicoacquaviva.com. URL consultato il 17 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2021).

Videografia[modifica | modifica wikitesto]