Bruno Paneghini[modifica | modifica wikitesto]

Bruno Paneghini (Busto Arsizio, 17 settembre 1964) è un imprenditore e collezionista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 17 Settembre 1964 a Busto Arsizio, nel 1986 inizia la sua carriera come specialista nell’ambito tecnologico lavorando per importanti aziende in diversi settori come sistemista.

Nel 1994 decide di dare vita al suo progetto imprenditoriale fondando una azieda operante nel settore dell’IT Consulting chiamata Reti S.p.A.

Per il biennio 2009 - 2011, Bruno Paneghini è stato vicepresidente di Confindustria Alto Milanese come Presidente Gruppo Terziario Innovativo e, nello stesso periodo, ha assunto anche la carica di Tesoriere.

Nel 2016, avvia il progetto di riqualifica del Cotonificio Venzaghi di Busto Arsizio, uno storico stabile ormai rimasto in disuso, creando una sede per la sua impresa.

A marzo 2022, Bruno Paneghini entra a far parte del Consiglio di Amministrazione di C.Next, un sistema di hub di innovazione sul territorio nazionale.

Sempre durante il 2022, in qualità di inventore, Bruno Paneghini ha depositato il brevetto per l'invenzione industriale il cui titolo è "Sistema per il controllo delle condizioni di coltivazione di vegetali": una soluzione IoT per la coltura indoor e outdoor di piante e alberi. Il brevetto è consultabile sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Collezionismo e sponsor artistico[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010, Bruno e la moglie Ilenia fondano la Collezione Paneghini: una raccolta privata di 300 opere d'arte afferenti a generi diversi. La Collezione dal 2016 è esposta all'interno degli spazi della sua impresa.

Nel 2023, Bruno Paneghini collabora con Premio Cramum, un noto concorso d'arte contemporanea, ospitando la mostra delle opere finaliste negli spazi della sua organizzazione e attribuendo il premio speciale "RETI for Art" del valore di 2.500 euro.

Attività di supporto alla formazione per i giovani[modifica | modifica wikitesto]

Sempre nel 2016, Bruno Paneghini diventa membro della giunta di Fondazione ITS Incom, mettendo a disposizione i propri spazi a supporto dei vari corsi post-diploma e erogando borse di studio agli studenti più meritevoli.