Utente:Lorelorelore/Sandbox/Cambogia/Economia

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Economia[modifica | modifica wikitesto]

Il riso è una colonna portante dell'economia cambogiana.

Dal 2004 al 2007 l'economia del paese è cresciuta circa del 10% grazie all'espansione del settore vestiario, del turismo, del settore edile e dell'agricoltura, ma ha subito un calo del 7% nel 2008 a causa della crisi economica globale[1] portando l'inflazione al 22% nel Luglio 2008, il picco massimo degli ultimi dieci anni; negli ultimi mesi del 2008 la situazione è leggermente migliorata con l'inflazione abbassata al 13,46%.[2] La crisi economica mondiale ha inoltre diminuito le esportazioni.[1]

La sfida più grande per la Cambogia nei prossimi dieci anni sarà creare un ambiente economica in cui il settore privato possa offrire abbastanza posti di lavoro per aiutare lo squilibrio demografico del paese.[1]

Settore primario[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte della popolazione risiede e lavora nelle aree rurali e dipende dal settore agricolo e dai relativi subsettori. Il principale prodotto agricolo, nonché di esportazione, è il riso, la cui coltivazione occupa l’80% delle terre coltivabili. Esso rende molto al settore agricolo cambogiano, ma la monocoltura di questo cereale, residuo del regime degli Khmer Rossi, espone gli agricoltori al pericolo di una eventuale crisi di questo prodotto; è per questo che varie organizzazioni di aiuto internazionale hanno cercato negli ultimi anni di scoraggiare la monocoltura del riso.

I principali prodotti del settore primario sono riso, gomma, grano, ortaggi, anacardi, tapioca e seta.[1]

Settore secondario e terziario[modifica | modifica wikitesto]

Le principali industrie sono tessili, turistiche, vestiarie, macinazione del riso, lignee e lavorazione del legno, produzione di gomma, edilizie e minerarie.[1]

L'industria vestiaria, che occupa più di 320000 persone, dopo la scadenza del Multi Fibre Arrangement il primo gennaio 2005, è costretta a competere con i bassi prezzi di Cina, India, Vietnam e Bangladesh.[1]

Il turismo è una delle risorse principali per l’economia cambogiana, ma, dopo l'incremento degli ultimi anni (2 milioni di turisti all'anno hanno visitato la Cambogia nel 2007 e nel 2008)[1], quest'industria ha risentito degli effetti della crisi economica mondiale e nella prima metà del 2009 si è contratta del 15%.[3] Anche il mercato dell'industria edilizia è in calo.[1]

Nel 2005 sono stati trovati giacimenti sfruttabili di petrolio entro le acque territoriali della Cambogia;[1] se attuabili, le estrazioni inizieranno probabilmente all'inizio della prossima decade.[3] Inoltre cambogiano ha parlatto di un possibile avvio di un'industria mineraria, soprattutto nel nord del paese, con la possibilità di estrarre bauxite, oro, ferro e gemme preziose.[1]

Commercio[modifica | modifica wikitesto]

Il maggior prodotto da esportazione è il riso, altri sono pesce, legna, vestiario, calzature, gomma, tabacco e pepe.[1][3] I maggiori compratori di tali prodotti sono Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Singapore, Giappone e Vietnam.[3] I maggiori prodotti di importazione sono i prodotti di derivazione petrolifera, sigarette, oro, materiali per l’edilizia, macchinari, veicoli a motore e prodotti farmaceutici.[1] I maggiori fornitori sono Thailandia, Singapore, Cina, Hong Kong, Vietnam, Taiwan e Stati Uniti.[3]

La crisi economica globale ha diminuito le esportazioni del paese; le esportazioni della gomma sono diminuite del 15% a causa della caduta mondiale dei prezzi di mercato.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore ciawfb
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore asianews1
  3. ^ a b c d e (EN) Scheda della Cambogia al dipartimento di stato americano, su state.gov, 05-2009. URL consultato l'11-7-2009.