Utente:Irenesomigli/Sandbox
Nei primi anni della sua carriera si immerge nella crescente cultura DIY (Do It Yourself) , che sostiene e promuove l'indipendenza dalle major nella produzione discografica e artistica entrando in relazione con alcuni dei suoi esponenti.Dichiara che all'inizio della sua carriera artistica la moda era un riferimento costante come fonte di ispirazione[1] . Tra le opere che più l'hanno influenzata ci sono Kitchen Table e la serie Ain't Jokin di Carrie Mae Weems, che furono esposte in una retrospettiva al Portland Art Museum nel 1994.[2]. Thomas descrive questa esperienza con le opere di Weems come 'familiari' e 'trasformative', questa esperienza la porta a porsi domande riguardanti la sua identità, sessualità, il colore della pelle e la cultura dominante[citation needed] Le opere di Weems non solo hanno influenzato la sua scelta di cambiare il suo percorso di studi e di entrare all' Istituto Pratt di New York , ma le fecerono trasformare la sua esperienza in arte. [3]
Le sue opere rappresentano donne afroamericane indagando il tema della celebrità delle donne nere e le idee di femminilità e di potere. Uno dei suoi riferimenti è lo stile balxpoitation , i soggetti nei suoi dipinti e collage emanano sessualità, le donne sono in pose provocanti e circondate da decorazioni che ispirate alla sua infanzia[4] come in Left Behind 2 Again del 2012, che si trova al Honolulu Museum of Art. La maggior parte dei suoi soggetti sono donne celebri come Eartha Kitt, Oprah Winfrey, e Condoleezza Rice. Il suo ritratto di Michelle Obama è il primo che raffigura una First Lady ed è stato esposto alla National Portrait Gallery's di Washington nella mostra Americans Now show.[5]
Il suo sito internet denota che l'artista è conosciuta soprattutto per le sue opere elaborate, composte da strass,acrilico e smalto. Presenta una 'completa visione di quello che vuol dire essere donna e espande una definizione comune di bellezza'. I molti anni che ha trascorso studiando storia dell'arte, i ritratti, le rappresentazione dei paesaggi hanno influenzato le sue opere. Inspirata dalla Hudson river school , Édouard Manet, Henri Matisse, e Romare Bearden. 'Scopre la bellezza da una prospettiva contemporanea influenzata dalla cultura polare e dalla pop art."[6]
- ^ Anya Sacharow, Brooklyn Street Style: The No-Rules Guide to Fashion. New York: Abrams Image. p. 209., New York, Abrams Image, p. p. 209, ISBN 9781419717956..
- ^ Sean Landers, Mickalene Thomas. Artists in Conversation., in BOMB magazine, n. 116, 2011.
- ^ "In Conversation: Mickalene Thomas and Carrie Mae Weems", su YouTube. URL consultato il 4/12/2018.
- ^ Meghan Dailey, In the Studio: Mickalene Thomas, in Testo di presentazione della mosta Art+ Auction (Galleria Lehmann Maupin) 2009, 2009.
- ^ Kriston Capps, 1st First Lady Portrait in D.C., in 4Washington, 22 agosto 2010. URL consultato il 4/12/2018.
- ^ mickalenethomas.com, https://www.mickalenethomas.com/bio.html.