Utente:Giuliatisbe/sandbox.2
Tradizionalmente abitava il monte Ida, in Frigia:
“Enone di Pedaso, assai famosa nei boschi della Frigia.” [1]
Origini
[modifica | modifica wikitesto]La figura di Enone non compare nelle opere né di età arcaica né classica, pertanto è dubbia la sua origine. L'Alessandra (poema) di Licofrone è il primo testo in lingua greca a narrare questo mito. [2]
Varianti mitologiche
[modifica | modifica wikitesto]Le diverse versioni del mito, sia greche che latine, si distinguono per:
- la prerogativa di Enone: secondo Apollodoro di Atene Enone apprese l'arte profetica grazie a Rea, [3] mentre per Ovidio fu Apollo ad affidarle l'arte medica, in quanto amanti,
- il ruolo di Enone come madre: secondo Partenio di Nicea, Corito mandato in Grecia sarebbe stato ucciso da Paride per le attenzioni che Elena rivolgeva gli figlio, invece nell'opera di Conone (grammatico) è proprio Enone a tentare Elena per mezzo di suo figlio,
- la morte: consiste nell'impiccagione nelle opere di Apollodoro di Atene e Conone (grammatico), mentre per Licofrone si getta da una roccia. [4]
La fortuna di Enone
[modifica | modifica wikitesto]Questo personaggio compare in un'opera tarda, Posthomerica di Quinto Smirneo. L'autore si concentra sul dialogo tra Paride in punto di morte e Enone prima del tragico finale, quando si getta direttamente sul rogo dell'amato.
Interpretazione
[modifica | modifica wikitesto]La figura di Enone nelle Eroidi è rilevante per l'espressione soggettiva della sua condizione, che scavalca l'imparzialità dell'epica e crea un personaggio del tutto elegiaco. [5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ovidio, V, 2006.
- ^ Parthenius, pp. 391-392, 1999.
- ^ Apollodoro, III 12.6, 1996.
- ^ Licofrone, vv. 57 ss. 2000
- ^ Martorana, pp. 41-60 2016
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Apollodoro, I miti greci (Biblioteca), a cura di P. Scarpi, traduzione di Maria Grazia Ciani, Roma-Milano, Mondadori, 1996.
- Licofrone, Alessandra, a cura di Valeria Gigante Lanzara, Milano, BUR, 2000.
- S. Martorana, « Edita de magno flumine nympha fui »: la voce di Enone tra figura mitica ed elegia soggettiva : (Ov. epist. 5), in Bollettino di studi latini.
- E. Salvadori (a cura di), Eroidi, Milano, Garzanti, 2006.
- Parthenius of Nicaea, The poetical fragments and the Ἐρωτικὰ Παθήματα.