Utente:Giulia Cavalera/Esercitazione1

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Louise Audino Tilly (13 dicembre 193027 marzo 2018) è stata una storica statunitense conosciuta per l'approccio interdisciplinare che ha utilizzato per il suo lavoro accademico, unendo la sociologia con la ricerca storica.

Il biografo Carl J. Strikwerda afferma:

Louise Tilly è stata una leader nella crescita della cultura sulla storia delle donne, la storia della famiglia e la storia sociale alla fine del XX secolo, contribuendo a creare un approccio interdisciplinare allo studio del cambiamento sociale che combina antropologia, sociologia, economia, e demografia con la tradizionale ricerca archivistica e storica. I suoi contributi centrali riguardano la dimostrazione dell'importanza storica del lavoro femminile, mostrando gli effetti cruciali del cambiamento demografico sul lavoro di donne e bambini e documentando le interrelazioni tra sviluppi economici e vita familiare. Oltre a questi interessi, ha anche contribuito allo studio delle rivolte per il cibo, dell'azione collettiva, dei movimenti sociali e del benessere sociale.[1]

Educazione[modifica | modifica wikitesto]

In giovane età, una maestra di quarta elementare di Tilly l'ha spinta a studiare storia. Ha conseguito una laurea in storia presso la Rutgers University (con lode) nel 1952, seguita da un master presso la Boston University nel 1955 e un dottorato di ricerca. presso l'Università di Toronto nel 1974.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Autrice, editrice, autrice collaboratrice ed editrice di nove libri e cinquanta articoli accademici, Louise A. Tilly ha esaminato la storia dalla "gente comune" e come questa influenza il cambiamento sociale olistico. Ad esempio, nell'ultimo libro di Tilly, Politics and Class in Milan, 1881-1901, ha esaminato la dualità della classe operaia e l'ascesa del movimento socialista a Milano, in Italia. Inoltre, la ricerca di Tilly ha cercato di scoprire come l'industrializzazione, la formazione di classi e gli stati assistenziali abbiano influenzato le strutture di genere e le strutture familiari in tutto il mondo.

Louise A. Tilly, beneficiaria di notevoli sovvenzioni come la Rockefeller Foundation Population Policy, è stata anche una valutatrice di borse di studio per la National Science Foundation. Tilly ha insegnato come professoressa alla Michigan State University e all'Università del Michigan negli anni '70 e '80 e in questo periodo è stata direttrice del dipartimento di studi sulle donne. È inoltre stata presidentessa dell'American Historical Association nel 1993.[3] In seguito ha ricoperto il ruolo di professoressa di storia e sociologia presso la facoltà di specializzazione della New School for Social Research, dove è stata anche presidentessa del comitato per gli studi storici.

Tilly e Joan Wallach Scott enfatizzarono lo status delle donne e la sua continuità, trovandone tre fasi nella storia europea. Nell'era preindustriale, il lavoro delle donne è principalmente finalizzato all'uso domestico e le donne curano gran parte dei bisogni delle famiglie. La seconda fase, chiamata "economia del salario familiare" della prima industrializzazione, vede l'intera famiglia come dipendente dai salari collettivi dei suoi membri, tra cui marito, moglie e figli più grandi. La terza fase, o fase moderna, si chiama "economia di consumo familiare", nella quale la famiglia è il luogo di consumo e le donne sono impiegate in gran numero in lavori al dettaglio e lavori d'ufficio per sostenere l'aumento degli standard di consumo.[4]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Il marito di Louise Tilly è stato l'autore e e professore Charles Tilly (1929-2008). Insieme hanno lavorato ad approfondite ricerche riguado lo studio storico e sociologico. La coppia ha avuto quattro figli: Christopher, Kit, Laura e Sarah. Suo cognato era lo storico dell'economia Richard H. Tilly.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Tilly, Louise A e Scott, Joan W, Women, Work and Family, New York, Holt, Rinehart and Winston, 1978.
  • Tilly, Louise A, Politics and class in Milan, 1881–1901, Oxford University Press, 1992, ISBN 978-0-19-506683-8.
  • Tilly, Louise A, "Paths of proletarianization: organization of production, sexual division of labor, and women's collective action", in Brenner, Johanna; Laslett, Barbara; Arat, Yasmin (a cura di), Rethinking the political: women, resistance, and the state, Chicago, University of Chicago Press, 1995, pp. 127–144, ISBN 978-0-226-07399-6.
  • Charles Tilly, Louise Tilly e Richard H. Tilly, The Rebellious Century: 1830–1930, Harvard, Harvard University Press, 1975, ISBN 978-0-674-74955-9.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carl Strikwerda, Tilly, Louise A, in Kelly Boyd (a cura di), Encyclopedia of Historians and Historical Writing, vol 2, (1999), Taylor & Francis, pp. 1196–1197, ISBN 9781884964336.
  2. ^ "Louise A. Tilly Biography", su American Historical Association. URL consultato il 7 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2021).
  3. ^ "Louise A. Tilly: President of the Association, 1993", su American Historical Association. URL consultato il 7 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2021).
  4. ^ Louise Tilly e Joan Wallach Scott, Women, work, and family, New York, Routledge, 1987, ISBN 9780415902625.

Approfondimenti ulteriori[modifica | modifica wikitesto]

Strikwerda, Carl, "Tilly, Louise A.", in Kelly Boyd (a cura di), Encyclopedia of Historians and Historical Writing, vol 2, (1999), Taylor & Francis, pp. 1196–1197, ISBN 9781884964336.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Project MUSE

Louise A. Tilly Papers - Pembroke Center Archives, Brown University