Utente:Gianfranco/Sandbox2

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Michele Sarfatti

Michele Sarfatti (Firenze, 6 gennaio 1952) è uno storico italiano specializzato nella storia degli Ebrei in Italia nel XX secolo e nella storia della Shoah in Italia e in Europa[1].

È figlio di Giacomino, che fu agente segreto dello Special Operations Executive britannico[2], e nipote di Gianfranco, partigiano (commissario politico della Brigata Garibaldi "Emilio Lexert") e attivo nella DELASEM[3][4].

Dal 2002 al 2016 è stato direttore della Fondazione centro di documentazione ebraica contemporanea (CDEC). È stato inoltre docente di Storia della Shoah all'Università degli Studi di Milano.

Nel triennio 1998-2001 è stato chiamato a far parte della cd. "Commissione Anselmi" sui beni degli ebrei in Italia nel periodo delle persecuzioni. È Componente del Comitato scientifico della Fondazione Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah, Ferrara e del Comitato scientifico e d'onore della Fondazione Museo della Shoah di Roma. Collabora alla rivista digitale Quest.

Opere[5][modifica | modifica wikitesto]

  • Gaddo e gli altri ‘svizzeri’. Storie della Resistenza in Valle d’Aosta, Istituto storico della Resistenza in Valle d’Aosta, Aosta 1981, 151 p.
  • La nascita del moderno pacifismo democratico ed il Congrés International de la Paix di Ginevra nel 1867, edizioni Comune di Milano, Milano 1983, 126 p. (Premio Internazionale Nuova Antologia 1981 per gli studi storici, sezione ‘opera prima’, ex-aequo).
  • Cura di 1938 le leggi contro gli ebrei, fascicolo monografico de “La rassegna mensile di Israel”, v. LIV, n. 1–2
  • Mussolini contro gli ebrei. Cronaca dell’elaborazione delle leggi del 1938, Silvio Zamorani, Torino 1994, 199 p.
  • Il ritorno alla vita: vicende e diritti degli ebrei in Italia dopo la seconda guerra mondiale, Giuntina, Firenze 1998, 217 p. e stesura di Nota introduttiva (pp. 7–11).
  • Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, Einaudi, Torino 2000, 77 p.
  • Le leggi antiebraiche spiegate agli italiani di oggi, Einaudi, Torino 2002, 102 p.
  • Cura, con Valeria Galimi, Alessandra Minerbi, Liliana Picciotto, di Dalle leggi antiebraiche alla Shoah. Sette anni di storia italiana 1938–1945, Skira, Milano 2004, 255 p.
  • La Shoah in Italia. La persecuzione degli ebrei sotto il fascismo, Einaudi, Torino 2005, 169 p.
  • Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, nuova edizione [1° ed.: n. 6 ↥], Einaudi, Torino 2007, 402 p.
  • Cura di La Repubblica sociale italiana a Desenzano: Giovanni Preziosi e l’Ispettorato generale per la razza, Giuntina, Firenze 2008, e stesura di Le leggi antiebraiche proposte nel 1944 da Giovanni Preziosi, pp. 141–71.
  • Cura, con Laura Brazzo, di Gli ebrei in Albania sotto il fascismo. Una storia da ricostruire, Giuntina, Firenze 2010, e stesura di La condizione degli ebrei in Albania fra il 1938 e il 1943. Il quadro generale, pp. 125–51.
  • Con Anna Sarfatti, Fulmine, un cane coraggioso. La Resistenza raccontata ai bambini, Mondadori, Milano 2010, 63 p.
  • Con Anna Sarfatti, L’albero della memoria. La Shoah raccontata ai bambini, Mondadori, Milano 2013, 61 p.
  • Mussolini contro gli ebrei. Cronaca dell’elaborazione delle leggi del 1938, nuova edizione ampliata [1° ed.: n. 4 ↥] Silvio Zamorani, Torino 2017, 221 pp.


Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]