Utente:Gac/Sandbox6

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Piazza Venezia
Piazza Venezia, con il Palazzo Revoltella sulla sinistra, la Mizzan sulla destra e il Monumento di Massimiliano tra i due
Nomi precedentipiazza Ganza
piazza Giuseppina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàTrieste
Quartiereborgo Giuseppino
Informazioni generali
CostruzioneXIX secolo

Piazza Venezia è una piazza di Trieste situata nel quartiere di borgo Giuseppino.


Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La piazza è prospicente il mar Adriatico all'altezza di Riva Nazario Sauro con il corrispondente Molo Venezia. Precedentemente nota come piazza Ganza, venne realizzata in seguito all'interramento delle vie prospicienti il ​​mare. Il suolo rimase in terra battuta fino alla realizzazione della pavimentazione avvenuta nel 1865.[1] Piazza Venezia era precedentemente chiamata Giuseppina, così come il borgo Giuseppino, in onore di Giuseppe II. Dalla piazza inizia via Torino, considerata il centro della movida triestina.[2]

Palazzo Revoltella[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo Revoltella, sito al civico 5, era un tempo dimora del barone e imprenditore Pasquale Revoltella.[3] Oggi il palazzo ospita il museo Revoltella, ed è noto per i suoi ricchi arredi e la collezione di dipinti e sculture che Revoltella lasciò in eredità alla città di Trieste. L'edificio venne progettato da Friedrich Hitzig e costruito nel 1858. La collezione lasciata in eredità da Revoltella venne ampliata nel corso degli anni, e oggi sono esposte circa 350 opere d'arte.

Farmacia Mizzan[modifica | modifica wikitesto]

La storica farmacia, precedentemente ubicata in via Lazzaretto Vecchio,[4] si trova all'interno di un palazzo costruito nella prima metà dell'Ottocento dall'architetto neoclassico Valentino Valle.[3] Venne inaugurata il 1 gennaio 1903, quando la piazza si chiamava ancora piazza Giuseppina.[5]. La farmacia viene acquistata nel 1900 dalla famiglia Mizzan e rimase di loro proprietà per oltre settant'anni.[5] Oggi denominata Al Sant'Andrea, la farmacia viene ancora chiamata Mizzan dai cittadini triestini più anziani.[6] Nel giorno della sua apertura, l'ampiezza e la modernità della farmacia vengono enfatizzate.[5] Oggi sono ancora conservate le decorazioni e gli arredi originali, tra cui boiserie intagliate e vetrate colorate lavorate a fuoco con immagini mitologiche.[6]

Il palazzo che ospita la farmacia è considerato una delle migliori opere di Valle, che firma il progetto l'8 marzo 1834.[6] Ha quattro piani. Il piano terra ha un esterno in bugnato liscio, nel quale sono presenti cinque archi a tutto sesto.[6] La superficie murale è arricchita da quattro lesene doriche di ordine gigante. Le finestre del secondo piano presentano una cimasa lineare, sostenuta da volute in pietra bianca.[6] La facciata si piega ad angolo ottuso, e sul lato più corto, su via Torino, v'è la porta d'ingresso al palazzo, sovrastata da un balcone a balaustra che viene aggiunto successivamente, nel 1861.[1][6]

Monumento di Massimiliano[modifica | modifica wikitesto]

Nel centro della piazza c'è il monumento di Massimiliano I del Messico che fece costruire il castello di Miramare, uno dei simboli della città. La statua è uno dei monumenti più noti di Massimiliano e della città di Trieste. Il monumento è opera dello scultore tedesco Johannes Schilling. Fu inaugurato il 3 aprile 1875, alla presenza dell'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria. Il monumento è in bronzo, e misura circa 9 metri in altezza.[7] Massimiliano è vestito da ammiraglio, e sta su un piedistallo decorato con un altorilievo che presenta gli stemmi austriaci e triestini. Attorno alla base ottagonale si trovano le personificazioni dei quattro punti cardinali,[7] alternati a medaglioni con i simboli delle arti, della scienza, della poesia e dell'industria.[1][8] L'Oriente è rappresentato da una donna con in mano un germoglio, con una falce di luna e una stella; l'Occidente è rappresentato da una donna a torso nudo con la stella della sera e un tridente, il Sud è un egiziano con un ramo di palma, e il Nord un uomo barbuto con un arpione e una gomena.[7]

Quando Trieste entra a far parte dell'Italia nel 1918, il monumento venne rimosso dalle autorità.[1] Nel 1961 venne collocato nel parco del Castello di Miramare, e solo nel 2009 ritornò in piazza Venezia.[1][9][10]

Palazzo Scuglievich[modifica | modifica wikitesto]

Sul lato ovest della piazza si trova il palazzo Scuglievich, costruito nel 1832 su progetto dell'architetto Domenico Corti, al quale si deve lo stile attuale del quartiere.[1] Il palazzo viene profondamente ristrutturato nel 1863, e nel 1876 viene acquisito da Scuglievich, un mercante originario di Mostar[11] Cristoforo Scuglievich, parte della comunità serba - ortodossa di Trieste.[1] Il palazzo ha ospitato il vincitore del premio Nobel Ivo Andrić durante la sua permanenza a Trieste tra il 1922 e il 1923, e oggi sulla facciata a piano terra del palazzo c'è una targa commemorativa dell'evento.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Paolo Carbonaio, Trieste - Piazza Venezia e il monumento a Massimiliano d'Austria - 120, su www.carbonaio.it. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2021).
  2. ^ Via Torino: la sirena annuncia la fine della movida (VIDEO) - Triestecafe
  3. ^ a b Piazze di Trieste, su triestestoria.it. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2021).
  4. ^ Federico Pagnacco, La Porta orientale Volume 29, Compagnia volontari Giuliani e Dalmati, 1959, p. 66.
  5. ^ a b c Severino Baf, Trieste 1900-1999 cent'anni di storia · Volume 1, a cura di Licio Bossi, Publisport, 1997, p. 64, 174.
  6. ^ a b c d e f Trieste. Piazza Venezia 3., su Trieste di ieri e di oggi (from an original by Comune di Trieste, Biblioteche civiche. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2021).
  7. ^ a b c Cornelia rivista letteraria educativa, Tip. Cooperativa, 1875, p. 123.
  8. ^ Trieste - Piazza Venezia e il monumento a Massimiliano d'Austria - 120, su www.aroundtrieste.com. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2021).
  9. ^ Trieste – Piazza Venezia, Monumento a Massimiliano d’Austria
  10. ^ Marco Barone "La statua di Massimiliano d’Asburgo ed i simboli della massoneria" In: Bora, 16 April 2014.
  11. ^ a b Trieste – Piazza Venezia, su www.trieste-di-ieri-e-di-oggi.it. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2021).

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]