Utente:GLf/sandbox5

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«Il falso dio, ripeté felice, perché normalmente non era molto abile, in quei giochetti, non può sopravvivere all'esposizione. deve sempre tenersi nascosto. Noi lo abbiamo stanato e abbiamo cristallizzato il suo volto. Ed è spacciato. .»

'Deus irae' (Deus irae) è un romanzo di fantascienza scritto da Philip K. Dick in collaborazione con Roger Zelazny e pubblicato nel 1976. In origine era intitolato The kneeling legless man. Il titolo significa Dio dell'ira in latino. Si tratta di un gioco di parole sull'espressione Dies Irae (Il giorno dell'ira, ovvero il giorno del giudizio).

Vicende editoriali[modifica | modifica wikitesto]

Dick cominciò a scrivere il libro intorno al 1965. Il primo colaboratore fu Ted White che però perse subito entusiasmo per l'opera e suggerì, nel 1967, l'aiuto di Zelazny. La collaborazione, avvenuta principalmente tramite posta, durò dodici anni.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

{{trama}} Dopo la Terza Guerra Mondiale, una nuova e potente religione nasce dalle rovine di una Terra martoriata e avvelenata. Oltre alla comunità cristiana, ormai in minoranza, si sviluppa il culto dei Servi dell'Ira che hanno deificato Carlton Lufteufel, il Dio dell'Ira, l'uomo che diede il via all'attacco nucleare.

Nella piccola comunità di Charlottesville, nello Utah, Tibor McMasters, un "Inc" (incompleto) nato senza braccia e gambe, ha raggiunto una solida reputazione come pittore grazie a una serie di protesi artificiali. Quando la nuova chiesa gli commissiona un grande affresco che ritragga le reali sembianze del Deus Irae, Tibor decide di partire alla sua ricerca e affrontare il suo personale "Pelleg" (pellegrinaggio). Con il suo carrettino trainato da una mucca attraversa territori abitati da mostri, mutanti e antiche macchine malfuzionanti: quello che troverà alla fine del suo viaggio non è proprio quello che si sarebbe aspettato. {{finetrama}}

Analogie con altri romanzi[modifica | modifica wikitesto]

cronache differenze con zelazny