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Il Progetto Olimpiadi della Fisica - olifis - www.olifis.it organizza in Italia dal 1987 gare di fisica per gli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado in vista della formazione di una squadra rappresentativa Italiana alle Olimpiadi Internazionali della Fisica. Il Progetto Olimpiadi della Fisica opera in base ad una convenzione fra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e l'Associazione per l'Insegnamento della Fisica. Le Olimpiadi della Fisica sono una competizione annuale basata sulla capacità di risolvere problemi in via teorica e sperimentale. La partecipazione a questa competizione mira a motivare e promuovere l'eccellenza nello studio della fisica fra gli studenti a livello pre-universitario. Essa inoltre costituisce un'occasione di confronto a livello nazionale ed internazionale e di costruttivo incontro fra giovani che hanno comuni interessi culturali.

L'iscrizione neccessaria per partecipare alle Olimpiadi della fisica avviene nel mese di ottobre di ogni anno.

Una Gara a più Livelli[modifica | modifica wikitesto]

La competizione è articolata su quattro livelli, per accedere a ciascuna fase successiva sono stabilite precise regole di merito.

Gara di Istituto di Primo Livello[modifica | modifica wikitesto]

La Gara di Istituto si svolge tipicamente all'inizio del mese di dicembre negli istituti che si sono iscritti alla competizione di quell'anno. Gli studenti che intendono partecipare alla gara si iscrivono nel proprio istituto con la sola limitazione di non compiere i venti anni entro la fine del mese di giugno dell'anno scolastico in corso. Possono iscriversi anche studenti che frequentano istituti che non sono iscritti e verranno aggregati ad istituti in cui viene attivata la gara nella zona in cui abitano. La prova consiste in un questionario con 40 domande a risposta multipla con cinque alternative di risposta. Le domande del questionario, uguale per tutti i partecipanti, si riferiscono a diverse aree della fisica studiata nelle scuole secondarie superiori. Ciascun istituto segnala i cinque studenti che hanno ottenuto i migliori risultati per l'ammissione alla prova di secondo livello. Il punteggio minimo per l'ammissione è di 60 punti su un massimo di 200.

Gare Provinciali ed Interprovinciali di Secondo Livello[modifica | modifica wikitesto]

Sono costituiti dei Poli che aggregano gli studenti per zone geografiche. Alle gare di secondo livello, che si tengono nel mese di febbraio, partecipano i cinque studenti segnalati dall'istituto in base ai punteggi ottenuti nella gara del livello precedente. Gli studenti che partecipano a titolo individuale sono ammessi in base a regole di merito relative al polo di appartenenza. La prova consiste di due parti: la prima propone dieci quesiti brevi a risposta aperta e la seconda tre problemi articolati in più domande. Le competenze necessarie sono le conoscenze delle diverse aree della fisica studiate nella scuola secondaria superiore e la capacità di applicarle a diversi contesti elaborando procedure risolutive con l'uso di strumenti matematici alla portata del livello scolare degli studenti. Le prove sono le stesse in ciascun polo e i lavori dei concorrenti sono valutati da commissioni di insegnanti esperti nominate dal gruppo nazionale delle Olimpiadi della Fisica. La valutazione viene condotta in base a criteri comuni definiti dal gruppo nazionale. Alla fine viene formata una graduatoria dei partecipanti alla prova che hanno superato una soglia di punteggio definita in base alle risposte date ai dieci quesiti della prima parte.

Gara Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Vi sono ammessi circa 100 studenti, i primi classificati per ciascun Polo, e gli altri scelti in base all'ordine della graduatoria. La gara nazionale si svolge a Senigallia nella settimana successiva alla Pasqua. Gli studenti risiedono a Senigallia, ospiti dell'organizzazione delle Olimpiadi della Fisica, per quattro giorni. Due giornate consecutive sono dedicate alle prove teorica e sperimentale. La prova teorica, della durata di quattro ore, consiste di tre o quattro problemi che vertono su diverse aree della fisica e richiedono capacità di articolare una soluzione più complessa di quelle delle prove del livello precedente, in contesti anche non comuni nei libri di testo delle scuole secondarie superiori. Le competenze relative a conoscenze della fisica ed al padroneggiare strumenti matematici sono riferite ai programmi della scuola secondaria superiore. La prova sperimentale, anch'essa della durata di quattro ore, richiede la capacità di organizzare un'apparecchiatura sperimentale, prendere misure ed elaborare e valutare dati sperimentali per rispondere a precise domande. I punteggi attribuiti alle due prove sono 300 e 200 punti, rispettivamente per la prova teorica e per quella sperimentale. Sono attribuite tre fasce di merito in relazione al valore medio dei punteggi dei primi cinque classificati, detto M.

  • medaglia d'oro per i concorrenti con punteggio p>=9/10 M.
  • medaglia d'argento per gli altri concorrenti con punteggio p>=7/10 M
  • medaglia di bronzo per i residui concorrenti con punteggio p>=1/2 M
  • tutti i partecipanti ricevono una medaglia ed un certificato di partecipazione.
  • sono assegnate due targhe speciali ai concorrenti che hanno ottenuto il migliore punteggio rispettivamente nella prova teorica ed in quella sperimentale.

Stage "ad un passo dalla IPhO"[modifica | modifica wikitesto]

A fine maggio i migliori studenti, circa 16, sono ammessi ad una settimana residenziale di studio sulla soluzione di problemi e la conduzione di esperimenti di fisica. Almeno dieci studenti parteciperanno alla selezione per la formazione della squadra mentre gli altri, studenti di classi precedenti quella terminale, partecipano al seminario per una preparazione alle successive olimpiadi. Lo stage si tiene presso il Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste. In questa fase gli studenti hanno la possibilità di esercitarsi nella soluzione di problemi delle Olimpiadi Internazionali di Fisica o del medesimo livello di complessità. Il loro lavoro è costantemente assistito da tutor che hanno una conoscenza diretta delle Olimpiadi Internazionali della Fisica.

Due prove sono previste per la selezione della squadra, una teorica ed una sperimentale, condotte in due giornate successive, con le medesime modalità delle prove delle Olimpiadi Internazionali di Fisica. La prova teorica consiste di tre problemi, ciascuno con dieci punti, mentre alla prova sperimentale vengono assegnati complessivamente venti punti. La squadra di cinque componenti che rappresenterà l'Italia alla competizione internazionale viene selezionata in base ai risultati delle due prove e, tenendo conto di crediti pregressi relativi al punteggio ottenuto nella Gara Nazionale e nella partecipazione a precedenti Olimpiadi Internazionali.

Scuola Estiva di Fisica[modifica | modifica wikitesto]

Nello sviluppo delle iniziative connesse con l'organizzazione delle Olimpiadi Italiane della Fisica una delle esigenze più sentite è quella di offrire ai giovani che prendono parte alle gare dei supporti formativi mirati all'approfondimento delle conoscenze disciplinari acquisite nei corsi scolastici e delle tecniche di problem solving. L'iscrizione alle Olimpiadi della Fisica infatti è volutamente lasciata alla libera scelta individuale e raccoglie le adesioni di quelli studenti che, sia pure a livelli diversi, sono orientati per personale elezione allo studio delle scienze fisiche per cui provano speciale interesse e curiosità.

La Scuola Estiva di Fisica delle Olimpiadi della Fisica si svolge nell'ultima settimana di agosto.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito i nomi degli studenti che dal 1999 hanno ottenuto a Senigallia le targhe speciali per la migliore prova teorica e per la migliore prova sperimentale.

  • 1999:
Luca Ferretti, Liceo "Fermi" di Bologna (prova teorica)
Luca Alloatti, liceo "Berard" di Aosta (prova sperimentale)
  • 2000:
Carlo Castellana, Liceo "Majorana" di Putignano (prova teorica)
Giorgio Pattarini, Liceo "Grassi" di Lecco (prova sperimentale)
  • 2001:
Stefano Pugnetti, Liceo "Ulivi" di Parma (prova teorica)
Giovanni Petrucciani, Liceo "Cassini" di Genova (prova sperimentale)
  • 2002:
Francesco D'Eramo, Liceo "Torelli" di Fano (prova teorica);
Andrea Simonetto, Liceo "Fermi" di Cantù (prova sperimentale)
  • 2003:
Giulio Tiozzo, Liceo "Ferraris" di Torino (prova teorica)
Davide Leotta, Liceo "Leonardo" di Giarre (prova sperimentale)
  • 2004:
Daniele Valtorta, Liceo "Fermi" di Cantù (prova teorica)
Andrea Ursic, Liceo "Copernico" di Udine (prova sperimentale)
  • 2005:
Stefano Attanasio, Liceo "Righi" di Roma (prova teorica)
Michele Tamagnone, Liceo "Bodone" di Saluzzo (prova sperimentale)
  • 2006:
Marco Peruzzi, Liceo "Copernico" di Prato (prova teorica)
Nicola Pierazzo, Liceo "Galilei" di Dolo (prova sperimentale)
  • 2007:
Emanuele Sobacchi, Liceo "Gandini" di Lodi (prova teorica)
Ilario Gelmetti, I.T.I.S. "Ferraris" di Verona (prova sperimentale)
2008:
Andrea Caleo, Liceo "Marconi" di Massa (prova teorica);
Giacomo De Palma, Liceo "Galilei" di Pescara (prova sperimentale)
  • 2009:
Matteo Ippoliti, Liceo "Galilei" di Belluno (prova teorica)
Ludovico Lami, Liceo "Dini" di Pisa (prova sperimentale)
  • 2010:
Giuliano Chiriacò, Liceo "Banzi Bazoli" di Lecce (prova teorica);
Stefano Rulli, Liceo "Fermi di Bologna (prova sperimentale)
  • 2011:
Fedor Getman, Liceo "Sbordone" di Napoli (prova teorica)
Michael La Viola, Liceo "Da Vinci" di Gallarate (prova sperimentale)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi Internazionali della Fisica

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Sito ufficiale delle Olimpiadi Italiane della Fisica