Utente:CostituenteC/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Costituente Comunista
PortavoceDario Leone
StatoBandiera dell'Italia Italia
SedeRoma
AbbreviazioneCC
Fondazione18 dicembre 2022
IdeologiaComunismo, Marxismo-leninismo, Antifascismo, Anticapitalismo.
CoalizioneEstrema Sinistra
SloganIl nostro volto è la falce e il martello, il nostro nome è comunista
Sito webwww.costituentecomunista.it

Costituente Comunista

COSTITUENTE COMUNISTA è il movimento nazionale per l’unità dei Comunisti italiani composto da donne e da uomini, nel pieno rispetto e nella propria autonomia di genere e dell’orientamento sessuale, che opera per organizzare gli operai, i lavoratori, gli intellettuali, i cittadini che lottano, riconoscendosi nei valori della Resistenza, per l’estensione e il rafforzamento delle libertà sancite dalla Costituzione repubblicana e antifascista, per trasformare l’Italia in una società socialista, per affermare gli ideali della pace e del socialismo in Europa e nel mondo. Esso fa riferimento al marxismo-leninismo e agli sviluppi della sua cultura, alla storia e all’esperienza del Movimento Operaio Internazionale e persegue l’abbattimento del capitalismo e la trasformazione socialista della società. Opera in funzione della costruzione di un Partito Comunista unitario espressione sinergica di tutte le organizzazioni marxiste-leniniste ed esercita ogni azione, attività ed elaborazione intellettuale in ragione di tale obiettivo con spirito di totale apertura con tutti i soggetti che lottano per il superamento della società capitalistica”.

La Storia

Simbolo di Costituente Comunista

Il 18 dicembre 2022, un nutrito gruppo di dirigenti e militanti del Partito Comunista, in contrapposizione alla svolta nazional-sovranista di Marco Rizzo, rassegna le proprie dimissioni da ogni incarico. Dario Leone, Michele Giambarba ed Emanuele Ferraro, guidano la quasi totalità dei militanti di Abruzzo, Molise ed Emilia-Romagna, verso la costruzione di una nuova formazione politica chiamata "Costituente Comunista". A loro si uniscono dopo poche settimane, i dirigenti e i militanti della Toscana con particolare riferimento a Siena e ad Arezzo, guidati da Nicola Bettollini.

Il montante malessere nel Partito Comunista parte dalla convulsa campagna elettorale per le elezioni politiche del 2022, nelle quali l'Ufficio Politico del PC su mandato del Comitato Centrale, dà vita al raggruppamento Italia Sovrana e Popolare, unendo i comunisti con varie neoformazioni politiche ritenute non solo lontane dai valori e dalla storia del marxismo-leninismo, ma talune apertamente anticomuniste e nazionaliste. Dopo il magro risultato elettorale, Marco Rizzo rilancia il progetto politico di ISP, producendo di fatto un progressivo allontanamento del corpo del Partito dalla sua funzione cardine, ovvero il mantenimento e la sopravvivenza della questione comunista in Italia. In ogni iniziativa pubblica e nei media viene meno il simbolo della falce e martello e del nome comunista e al tempo stesso i documenti congressuali tentano di legittimare tale percorso da un punto di vista identitario. Leone, Giambarba e Ferraro, assieme a decine e decine di dirigenti e militanti formulano le proprie dimissioni. Pochi giorni dopo sarà diramato sui social, il video messaggio di Dario Leone a tutti i comunisti d'Italia ai quali rivolge un accorato appello ad aderire alla nascente formazione per promuovere uno "spazio comune", nel quale tutti i comunisti possano dialogare e confrontarsi per mantenere la "questione comunista" non solo aperta ma anche credibile rispetto alla capacità di incisione nel tessuto collettivo. A questo appello risponderanno positivamente gran parte della Toscana guidata dallo storico dirigente comunista Nicola Bettollini e decine e decine di militanti in tutt'Italia.

La nascita e gli sviluppi

Fin da subito il Comitato Promotore chiarisce la volontà di non costruire l'ennesimo micro partito comunista, ma al contrario un movimento di scopo con la funzione di promuovere l'unità dei comunisti attraverso patti di azione nazionali e territoriali. Si chiarisce anche il carattere temporaneo e transitorio della formazione che "cesserà la sua esistenza quando avrà raggiunto lo scopo di un unico partito comunista in Italia". Il 20 gennaio vengono nominati dal Comitato Promotore Dario Leone (Portavoce Nazionale) ed Emanuele Ferraro (Portavoce Organizzativo),