Utente:Centoventisei/Sandbox/Luigi Gallo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Luigi Gallo (1970[1]) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano.

E' stato proprietario e Presidente della Reggina dal 2018 al 2022.

Di origini calabresi, ma nato e cresciuto nel quartiere popolare di Primavalle a Roma, è figlio di Egidio Gallo, falegname di modeste condizioni economiche, e Michela (-2022), casalinga. All'età di 15 anni ha iniziato a svolgere diversi lavori, dal vetraio al cameriere; si è anche messo a restaurare mobili seguendo le orme del padre. Nel 1989 si è diplomato con ottimi risultati pur non smettendo mai di lavorare.

Nel 1997 viene scelto da un’importante azienda leader nel settore della sicurezza: dopo aver fatto una lunga gavetta e aver svolto i lavori più umili, arriva a gestire per la società tutti gli appalti esterni dell'Italia, assumendo un incarico dirigenziale di alto livello. Tuttavia nel 2009 la società di sicurezza presso cui presta servizio fallisce, restando disoccupato[2].

Il 12 febbraio 2022 è deceduta la madre Michela; due giorni dopo, il 14 febbraio, è stato colpito da un malore improvviso di natura cardiaca, e subito ricoverato in gravi condizioni. Operato d'urgenza a Roma, ha subito un intervento in emodinamica e gli sono stati installati 2 stent nel cuore[3].

Dopo aver perso il lavoro, Gallo inizia a cercare da solo i suoi primi clienti (che sono un cameriere per un locale in centro e un lavapiatti per un amico ristoratore), diventando, così, un vero e proprio imprenditore e nel giro di pochissimo tempo, creando una realtà specializzata nella gestione e nella fornitura del personale.

Nel 2010 dà vita a Roma alla "M&G Multiservizi S.r.l.", che nel 2015 arriva ad avere 500 soci lavoratori, vengono aperte nuove filiali nelle principali città d'Italia e vengono anche aperte altre sedi (Firenze, Milano, Torino, Bologna, Verona, Cosenza, Perugia, Bari e Udine)[1]. Nel 2016 Luca Gallo, fondatore dell'Azienda, viene eletto Presidente e Amministratore delegato. L'Azienda si occupa di reclutare lavoratori che vengono offerti sul mercato a prezzi concorrenziali attraverso una serie di contratti di appalto[4]

[2]

L'impegno nel mondo del calcio

[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 dicembre del 2018 l'imprenditore diventa Presidente della Reggina, a qual momento denominata U.R.B.S. Reggina 1914 S.r.l. Questo nuovo ruolo è arrivato in un momento molto complicato per il club amaranto, di proprietà di Mimmo Praticò, che si era inviso la piazza amaranto. Il definitivo passaggio delle quote dai Praticò si formalizzò nel mese successivo. Successivamente, ad aprile 2019, acquisì le quote anche dai dagli altri soci minoritari (3,78%), che si aggiungono alle sue quote di maggioranza già in possesso[5], diventando in breve unico proprietario del club. Nell'estate 2019 muta la denominazione sociale in Reggina 1914.

In breve tempo trasferì la sede sociale in Via Osanna a Reggio Calabria, creando nel contempo lo store di fronte piazza Duomo ed effettuando interventi di ristrutturazione all'interno dello Stadio Granillo[1]. Poi riottenne l'utilizzo dello storico Centro Sportivo Sant'Agata: il 1º luglio 2019 ne riacquista la proprietà dopo essersi aggiudicato il bando relativo alla concessione dell'impianto fino al dicembre 2040, spendendo una somma di 1,2 milioni di euro e sottoponendolo a immediati lavori di ristrutturazione.

Inoltre nel febbraio 2019 ha acquisito dalla curatela fallimentare il marchio della Reggina Calcio 1986[6].

Fra i suoi desideri c'era quello di Riportare la Reggina in serie A, è una questione personale che solo ad obiettivo raggiunto vi svelerò, poi il mio compito sarà finito[2]. Dopo poco più di un anno dal suo insediamento, l'imprenditore è riuscito a conquistare la Serie B. In precedenza l'impresa era riuscita (ma con tempi più lunghi) Oreste Granillo, Pino Benedetto e Lillo Foti[1].

Alla sua prima esperienza in Serie B (Stagione 2020-21), dopo un campionato travagliato, grazie all'arrivo del tecnico Marco Baroni che ha sostituito l'esonerato Mimmo Toscano, la squadra ha visto sfumare sul finale la possibilità di disputare i play off.

La gestione di Gallo va in crisi nel corso della Stagione 2021-2022: il patron sconta infatti il contraccolpo della pandemia di COVID-19 sulle proprie attività e viene fatto oggetto di indagini giudiziarie per la condotta delle stesse; il soggetto giuridico Club Amaranto S.r.l., nella persona dell'amministratore unico Fabio De Lillo, viene quindi incaricato di cedere il club e scongiurarne il fallimento. Nel giugno 2022 la proprietà della Reggina 1914 passa quindi alla Enjoy S.r.l. dell'imprenditore Felice Saladini.

  • Nel 2020 l'imprenditore è finito nella bufera a seguito di un servizio del noto programma televisivo di MediasetLe Iene”, eseguito a seguito di alcune segnalazioni da parte di alcuni dipendenti della società di cui è presidente, la M&G, che lamentano il mancato versamento dei contributi INPS, TFR e Tredicesime[7]. L'imprenditore viene accusato di offrire manodopera a basso costo mascherando una fattispecie di somministrazione illecita ed abusiva[8]. L'Azienda è stata anche oggetto di un'interrogazione parlamentare[9].
  • Nel 2022 è stato arrestato dalla Guardia di Finanza e posto agli arresti domiciliari, per i reati di autoriciclaggio e omesso versamento di imposte. I finanzieri dalla Guardia di Finanza hanno eseguito anche un decreto di sequestro preventivo di oltre 11 milioni di euro e delle quote sociali di 17 società. I provvedimenti sono stati emessi dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura, per impedire la reiterazione dei reati. Le indagini hanno riguardato i flussi finanziari tra le numerose società che fanno capo a Gallo, il cui core business è rappresentato dalla fornitura di personale a imprese terze, dalla ristorazione ai servizi alberghieri, dalla pulizia alle attività di logistica e facchinaggio.[10].

Template:Reggina 1914 presidenti