Il decefalogatto (o, più correttamente, decerebrogatto, nome scientifico Felis Felix catus, Linnaeus, 1758[1]), popolarmente conosciuto come mentegatto[2], è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia degli encefaliberi. La sua scoperta risale al 1987, quando lo zoologo Arturo Lopenso ne scoprì un esemplare in atteggiamento predatorio sotto il tappetino del mouse[3].
Il decefalogatto è un animale diurno, la cui profondità può variare dai 45 centimetri agli 0,45 metri[senza fonte]. Di colore rosa, cerca di nasconderlo sotto una folta pelliccia. Pur amando gli spazi aperti e soleggiati, finisce sempre all'ombra degli altri[non chiaro].