Utente:Blacksmith 3010/Sandbox1

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Pagina di prova 2 Max Chicco[modifica | modifica wikitesto]

Max Chicco (Torino, 4 ottobre 1968) è un regista e produttore cinematografico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato all'Università degli Studi di Torino, in Storia e Critica del Cinema, con una tesi dal titolo Da Cabiria al Cinema Giovani: fare e vedere cinema a Torino.
Nel 1993 vince una borsa di studio ed entra nella Factory "I Cammelli" del regista di documentari Daniele Segre con il quale realizza una serie di progetti per conto di Rai Tre all'interno del corso professionale di Video documentazione sociale, bando europeo. Dal 1985 al 1994 partecipa a tutte le edizioni del Torino Film Festival, vincendo nella sezione Spazio Italia del 1994 con il documentario prodotto da Rai 2 (Mixer) Il Sig. Rossi prese il fucile.
Nel 1998 entra a far parte della redazione torinese dei canali tematici RaiSat Show, Rai Sat Cinema e Rai Sat Premium in qualità di regista e autore. Per dieci anni realizza programmi tv e speciali su cinema, teatro e danza (Vertigo, Magazine Tv, Città che danzano, Chi è di scena). Nel 1999 è regista di alcuni programmi per ragazzi in onda su Rai 2 Junior Sport, La voce del Padrone e Mediamente con Carlo Massarini. In collaborazione con l'Archivio del Movimento Operaio e Democratico dirige e produce “Volevano portarci via le stelle” che racconta la storia della staffetta partigiana Marisa Scala e I nuovi gladiatori, storia di giovani ingegneri che non trovano lavoro.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regia[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Lunedì mattina (1996)
  • Sospetto (1997
  • Decibel (1999)
  • Chocolate and Flowers (2000)
  • Topi d'albergo (2001)
  • Il conte di Cavour (2008)
  • Mi chiamo Morgana (2009)
  • Tartufo: un tesoro nel tempo (2009)
  • Nove gennaio (2011)
  • Amore grande (2016)


Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995 fonda a Torino la casa di produzione Meibi.
Nel 1996 con il suo cortometraggio Lunedì Mattina vince il Premio Qualità del Ministero dei Beni e Attività Culturali.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]