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Mura perimetrali di Civita di Bagnoregio
Civita
BALNEUM REGIS:Civita, Rota E Mercato (ora Mercatello) erano le tre borgate che, in epoca medievale, formavano Bagnoregio. Nel 774 d.C. Carlo Magno conquistò Bagnoregio già sottomessa, dopo il dominio Romano, ai Visigoti, Goti, Bizantini e Longobardi, per riconsegnarla alla Chiesa.[1]
StatoStato Pontificio o Stato della Chiesa
Stato attualeItalia
CittàBagnoregio
Informazioni generali
Altezza443 m s.l.m.
MaterialeTufo
Condizione attualela disgregazione dello strato tufaceo più superficiale è tale da aver aperto un baratro tra il centro di Civita e il centro di Bagnoregio
Proprietario attualeComune di Bagnoregio
Visitabilesi Comune di Bagnoregio
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La Porta di Santa Maria è l'unico accesso al borgo di Civita di Bagnoregio. E' una porta ad arco ogivale scavata nel tufo.[2] Il nome della porta deriva dalla preesistente Chiesa omonima che sovrastava l'arcata della galleria o cava di passaggio all'interno delle mura. Anticamente esistevano ben cinque entrate attualmente andate distrutte con i crolli ripetuti di vaste aree della zona. Il rivestimento architettonico visibile è Medievale e solo in parte Rinascimentale, la struttura antica è Etrusca.[2]

Sul muro ai lati della porta e sopra l'arco ogivale è possibile osservare sculture Medievali scolpite a fine decorativo e simbolico.[2]

Lateralmente osserviamo le sculture di due leoni con testa umana adagiata tra le zampe dell'animale. queste figure ricordano la vittoria dei Bagnoresi del 1497 sui Monaldeschi e sui Baglioni (famiglia).[3] La Testa di Leone collocata sopra la porta che rappresenta lo stemma comunale è sovrastata dell'Aquila Reale a memoria del fatto che l'opera fu costruita durante il governatorato bagnorese del Cardinale Reginaldo Polo (1547-1558) fratello del Re d'Inghilterra Enrico VIII.[3]

  1. ^ Crocoli, pp. 5-7.
  2. ^ a b c Crocoli, pp. 9-10.
  3. ^ a b Crocoli, p. 10.
  • Giovan Battista Crocoli, Teverina - storia - arte - cultura, a cura di Consorzio Teverina - regione Lazio, Litografia spoletina - Del Gallo Editore, ISBN non esistente.