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Biografica[modifica | modifica wikitesto]
Paolo Repetto (Acqui Terme, 1965) è uno storico dell’arte e critico musicale italiano. Cresciuto in una famiglia dedita all’arte, da sempre ha unito la sua passione per la musica classica con l’arte visiva. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Torino (diploma in Pianoforte) e letterari ed artistici all’Università di Genova.
Dalla prima giovinezza, il suo gusto per l’arte ha cominciato ad affinarsi anche grazie alla famigliare partecipazione alle importanti mostre sui classici del Novecento italiano - da Morandi a Carrà, da de Chirico a Sironi, da Licini a de Pisis a Balla, e tanti altri - che suo padre Aurelio organizzò per 40 anni, dai primi anni ‘60 fino agli inizi del 2000, presso il Palazzo Liceo Saracco di Acqui Terme.
A partire dai primi anni ‘90 ha frequentato a Roma Goffredo Petrassi e Pietro Citati. Soprattutto il contatto con Citati ed il rapporto con i suoi libri, lo ha confermato verso una scrittura critica il più possibile piacevole ed elegante, secondo un principio mirabilmente espresso da Sant’Agostino: “Nutre la mente solo ciò che la rallegra.” (Confessioni, XII). Una forma critica che cerca di restituire le forti emozioni che si provano al diretto contatto con le varie opere, un degno corrispettivo estetico, il cui massimo e insuperabile esponente, almeno per lui, è sempre stato ed è Roberto Longhi.
Dai primi anni del 2000 fino ad oggi, anche frequentando importanti artisti contemporanei come Calzolari, Paolini e Pistoletto, dalla musica i suoi interessi si sono sempre più concentrati verso le arti visive. Dal 2005, per alcuni anni, ha insegnato all’Università Cattolica di Milano e alla Scuola Universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Ha collaborato con la Rete2 della Radio Svizzera Italiana, realizzando molte trasmissioni. È stato critico musicale della rivista FMR, e del mensile Amadeus. È critico d’arte del Corriere del Ticino.
Ha curato e collaborato a diverse mostre d’arte tra le quali Christo, Melotti, Klee, Long, Sella, Warhol, Scarpa, Katz, da Kandinsky a Cage.
Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]
Il sogno di Pan, Saggio su Debussy, Il Nuovo Melangolo, 2000.
L’Orizzonte dell’eternità, La musica romantica, Il Nuovo Melangolo, 2003.
La visione dei suoni, Arte e Musica, Il Nuovo Melangolo, 2008; seconda ed.2013.
Il canto della luce, Scritti sull’arte, Il nuovo Melangolo, 2021