Utente:Alexalexxela/Sandbox

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Spaccato del Titanic

Le strutture di prima classe del RMS Titanic rispecchiavano il lusso e il comfort tipico della White Star Line. In contrasto alle compagnie concorrenti francesi e tedesche, i quali interni erano pesantemente decorati ed adornati, il Titanic enfatizzava l'eleganza di una villa inglese o di un hotel di lusso. Data la grandezza della nave, le cabine ed i saloni erano molto ampi, oltre che dotati delle ultime tecnologie per la comodità e l'igiene. C'erano diverse strutture a scopo ricreativo e sportivo, per rendere il viaggio più piacevole.

Nonostante fosse molto simile alla nave gemella Olympic, il Titanic presentava varie differenze come il numero maggiore delle stanze e delle aree comuni. La terza nave gemella Britannic avrebbe dovuto essere la più lussuosa e grande, ma all'inizio della prima guerra mondiale, fu requisita e trasformata in nave ospedale per poi affondare nel 1916.

Collocazione[modifica | modifica wikitesto]

Ponte A del Titanic

La sezione di prima classe era collocata nella parte superiore della nave, dove le vibrazioni ed il rumore dei motori sono inferiori. Il ponte A era totalmente dedicato alla prima classe, così come la maggior parte dei ponti B e C. Le strutture di prima classe erano posizionate su ogni ponte fino al ponte F, questo significa che i passeggeri di prima classe possedevano più spazio delle altre due classi.

Alloggi[modifica | modifica wikitesto]

Cabine[modifica | modifica wikitesto]

Il Titanic offriva le suite più lussuose che si potessero trovare su di una nave all'epoca, esse si trovavano dal ponte lance al ponte E. Le cabine situate sul ponte lance erano situate tra la grande scalinata e gli alloggi degli ufficiali ed ognuna era identificata da una lettera, le cabine erano la T, la U, la W, la X e la Y. Le cabine degli altri ponti erano denominate con la lettera che designa il ponte seguita da un numero. Le cabine potevano ospitare da uno a tre passeggeri e, se necessario, potevano essere unite da porte comunicanti. Le cabine più eleganti erano sui ponti B e C, mentre le suite più lussuose erano quattro ed erano veri e propri appartamenti, ce n'erano due sul ponte B e due sul ponte C, erano composte da salotto, due camere da letto, due cabine armadio, un bagno. Le due suite sul ponte B possedevano anche una passeggiata privata di 15 metri con mobili in vimini e piante. Nel film "Titanic" una delle suite è occupata da Rose, ma in realtà fu occupata da Joseph Bruce Ismay.

C'erano in totale 370 cabine e 4 salotti. Sul ponte E, 46 cabine potevano essere utilizzate alternativamente dai passeggeri di prima e di seconda classe secondo la necessità. Tutte le cabine erano dotate di armadio, divani e climatizzatore.

Le cabine dei ponti B e C e le suite di lusso erano decorate in vari stili:

Stili dei salotti delle suite
Stile Descrizione
Reggenza Pannellature in mogano arricchite da dorature e sculture
Adam Pannellatura bianca con porte in mogano
Luigi XVI Pannelli in noce e sicomoro
Luigi XIV Pannelli in rovere intagliato
Stili delle camere da letto
Stile Descrizione
Adam Pannelli e porte bianche
Luigi XVI Pannelli in rovere
Pannelli bianchi impreziositi da dorature e rivestimenti in seta damascata, letti in rame
Luigi XIV Pannelli in rovere intagliato ma più semplice del salotto
Luigi XV Pannelli in rovere intagliato dipinti di grigio
Georgiano Pannelli e forniture in noce (vecchio stile georgiano)
Pannelli modanati bianchi (tardo stile georgiano)
Impero Pannelli bianchi impreziositi da dorature, letti in rame
Pannelli bianchi impreziositi da dorature e letti in mogano
Pannelli bianchi rivestiti in seta damascata, letto a baldacchino
Olandese moderno Pannelli di quercia, letti di rame
Pannelli di sicomoro, letti di sicomoro
Olandese antico Pannelli in rovere scuro, letto a baldacchino
Queen Anne Pannelli in mogano e seta damascatoa
Rinascimento Italiano Pannelli e mobili in albero di limone

Galleria[modifica | modifica wikitesto]

Servizi in camera e servizi Igienici[modifica | modifica wikitesto]

Le condizioni igieniche dell'inizio del XX secolo erano diverse e sulle navi erano solitamente rudimentali, infatti, le strutture sanitarie del Titanic possono sembrare di scarsa qualità al giorno d'oggi, ma erano le migliori dell'epoca.

Poche cabine di prima classe avevano bagni e servizi privati. I bagni in comune erano su ogni ponte e potevano essere trovati grazie alla segnaletica luminosa lungo i corridoi, erano divisi per sesso. Un passeggero poteva fare il bagno informando precedentemente uno steward, che lo avrebbe prenotato in base alla disponibilità. A causa dei limitati rifornimenti di acqua dolce, i bagni venivano riforniti con acqua di mare; solo le docce dei bagni privati utilizzavano l'acqua fresca. Nonostante questi difetti, il Titanic su questo punto è un passo avanti rispetto ai suoi contemporanei. Sarà necessario attendere fino al 1928 perché la maggior parte delle cabine di prima classe dell'Olympic siano dotate di bagni individuali, e il Titanic probabilmente avrebbe dovuto aspettare lo stesso tempo per riceverli se non fosse affondato.

Sempre a causa delle scorte limitate di acqua dolce, il Titanic non possedeva una lavanderia, ma la biancheria da camera veniva cambiata ogni giorno. I passeggeri potevano far stirare i loro vestiti e lucidare le scarpe su richiesta, con un piccolo supplemento. La mattina, del tè e dei pasticcini venivano serviti ai passeggeri nelle loro cabine, ma non c'era il servizio in camera nel senso moderno, i passeggeri dovevano infatti andare nella sala da pranzo per poter fare colazioni complete e altri pasti.

Strutture sportive e di benessere[modifica | modifica wikitesto]

Il Titanic presentava diverse strutture per sport e benessere a pagamento, come:

Palestra[modifica | modifica wikitesto]

La palestra del Titanic

La palestra del Titanic era situata sul lato di dritta del ponte lance, adiacente alla grande scalinata. La stanza era rivestita con pannelli di quercia dipinti di bianco sulle pareti e sul soffitto, e piastrelle sul pavimento, erano presenti diverse finestre sulla parete che dava sul ponte di passeggiata e tre colonne in quercia con il capitello in stile ionico. Lungo la parete davanti alla porta d'ingresso c'era un pannello in quercia scolpita con due illustrazioni retroilluminate, una era lo spaccato di un transatlantico della classe Olympic e l'altra una mappa che mostrava i viaggi della White Star Line in tutto il mondo. La sala era equipaggiata con attrezzature all'avanguardia prodotte a Wiesbaden, tra cui cammelli elettrici, due cavalli elettrici, un vogatore, un sacco da boxe, un bilanciere e cyclette. Era disponibile un istruttore, Thomas McCawley, che assisteva i passeggeri e li aiutava ad usare le attrezzature.

La palestra aveva degli orari di apertura ed erano divisi in base all'età e al sesso:

  • Dalle 9:00 alle 12:00 per le donne
  • Dalle 13:00 alle 15:00 per bambini
  • Dalle 14:00 alle 18:00 per gli uomini

Bagni Turchi[modifica | modifica wikitesto]

I bagni turchi dell'Olympic, sul Titanic gli oblò erano solo decorativi e quindi non davano sul mare.

Sul ponte F c'era un complesso termale che era composto da stanze con temperature diverse, una stanza calda, una fredda e una tiepida (come il caldario, il frigidario e il tepidario) una sauna, un macchinario per bagni elettrici e due stanze massaggi. I bagni turchi avevano orari di ingresso diversi: per le donne dalle 9:00 alle 12:00 e per gli uomini dalle 15:00 alle 18:00. I passeggeri erano serviti da steward e hostess.

La stanza fredda era la stanza principale dei bagni turchi, decorata con un misto degli stili arabo e turco per dare l'effetto hammam. Le pareti erano adornate con piastrelle blu e verdi lucide, legno scolpito e lampade di bronzo. Sul muro c'era una fontanella di marmo. Il soffitto era ad incasso e color cremisi, con travi dorate e lanterne appese, sostenuto da colonne rivestite in teak. I finti oblò erano decorati con griglie metalliche e le porte erano adornate con semi-cupole dorate per dare un effetto esotico. Nella stanza c'erano chaise longue imbottite, sdraio, tavolini su cui venivano appoggiati bevande calde e sigarette e anche una sedia-bilancia dove i passeggeri potevano pesarsi per verificare la perdita di peso dopo l'utilizzo dei bagni. Sul fondo della stanza c'erano tre cabine spogliatoio.

Bagno elettrico[modifica | modifica wikitesto]

Modello di bagno elettrico d'inizio novecento, simile a quello utilizzato a bordo del Titanic

I bagni elettrici sono stati installati per la prima volta su una nave sull'Olympic, che ne possedeva due, mentre il Titanic solo uno dato lo scarso successo del macchinario. Si trattava di una cassa in cui il cliente si estendeva interamente, facendo uscire solo la testa e all'interno il macchinario era caldo e faceva così sudare la persona all'interno.

Piscina[modifica | modifica wikitesto]

Vicino ai bagni turchi con i quali condivideva gli orari, c'era una piscina misurava 10 x 4.30 metri, 1,8 metri di profondità ed era era riempita con acqua di mare riscaldata. La stanza della piscina offriva 13 cabine spogliatoio e 2 cabine doccia. I pavimenti erano in linoleum blu e bianco, e una scala di marmo con scalini in legno scendeva in piscina.

Campo da squash[modifica | modifica wikitesto]

La piscina, sullo sfondo si possono notare le varie cabine spogliatoio

l Titanic aveva da un campo da squash situato prua, sul ponte G. Era presente un istruttore personale, il signor Frederick Wright. C'era una saletta per spettatori su ponte F che permetteva la vista sul campo.

Barbiere[modifica | modifica wikitesto]

Il barbiere si trovava sul ponte C, verso la poppa. Tra le 7:00 e le 19:00 gli uomini potevano andare a farsi rasare e pettinare, oltre che comprare i numerosi souvenir della White Star Line. Era dotato di due sedie da barbiere, mobili con lavabi per il risciacquo e divani per l'attesa.

Ristoranti[modifica | modifica wikitesto]

Ristorante À la Carte[modifica | modifica wikitesto]

Il ristorante À la carte

L'Olympic e il Titanic furono le prime navi britanniche a realizzare ristoranti separati dai saloni da pranzo principali, e a differenza di questi ultimi sul ristorante À la carte si poteva mangiare ottima cucina francese all'orario desiderato tra le 8:00 e le 23:00.

Il ristorante era sul ponte B ed era una delle stanze più lussuose della nave, era decorato in stile Luigi XVI, con pannelli in noce francese finemente intagliati e impreziositi da decori di ottone dorato. Le colonne erano disposte in tutta la stanza ed erano intagliate con nastri dorati, i soffitti erano intonacati e modellati con motivi di fiori e nastri. Gli specchi erano applicati all'interno dei pannelli ed erano simili alle finestre. Lungo la parete di prua c'era un grande buffet con un piano in marmo color pesca, mentre lungo la parete di poppa c'era un palco per l'orchestra. La moquette di Axminster copriva i pavimenti, le morbide sedie di noce francese erano tappezzate con tappezzerie a rose rosa di Aubusson. Il ristorante À la carte forniva un atmosfera intima, infatti, buona metà dei tavoli del ristorante erano preparati per due persone.

I passeggeri avevano l'abitudine di riferirsi al ristorante come "il Ritz" per via del fatto, che esso fosse l'imitazione del ristorante Ritz, a bordo della SS Amerika della Hamburg-Amerika nel 1905.

Salone da pranzo[modifica | modifica wikitesto]

Il salone da pranzo del Titanic visto da una navata laterale

Situato sul ponte D, si poteva trovare il salone da pranzo, con quasi 1.000 m2 nel 1912 era il più grande che ci fosse mai stato su una nave, con 554 posti a sedere, i 115 tavoli potevano ospitare dalle due alle dodici persone.

Il pavimento era rivestito con piastrelle di linoleum blu scuro su cui spicca un elaborato motivo rosso e giallo brillante e sulle pareti pannelli di legno bianco in stile giacobino. La stanza era a tre navate, una grande centrale e due più strette laterali; esse erano divise da pilastri. Sia che nella zona anteriore che in quella posteriore della navata centrale, c'erano due strutture per buffet in rovere elaboratamente intagliate che contrastavano con la stanza altrimenti interamente bianca. Le navate laterali erano divise in nicchie da pareti divisorie con finestre ad arco. Gli oblò erano nascosti da vetrate colorate che, di sera, erano retroilluminate. Il calore che generano le luci del salone era tale che ventilatori elettrici erano posti per tutta la stanza. L'arredamento era fatto di legno di quercia e le sedie erano rivestite in pelle verde scura. Il cibo veniva preparato in una cucina adiacente, che era anche usata per preparare i pasti per i passeggeri di seconda classe.

Il salone da pranzo visto dalla navata centrale

La sala da pranzo era aperta dalle 8:00 alle 10:00 per la colazione, dalle 13:00 alle 14:30 per il pranzo e dalle 18:00 alle 19:30 per la cena. I passeggeri potevano cenare fino alle 20:15 al massimo, ma solo previa prenotazione e i bambini potevano mangiare con i loro genitori, purché la sala da pranzo non fosse completamente occupata. Una tromba, sulle note di "The Roast Beef of Old England" era suonata mezz'ora prima del pranzo o della cena dal trombettiere della nave, Peter W. Fletcher, in modo che i passeggeri potessero vestirsi, prima di una seconda chiamata che segnalava l'inizio di il pasto. La domenica, a partire dalle 11:00, il salone da pranzo fungeva da salone per il servizio della Chiesa anglicana, che era tenuto dal capitano o, in sua assenza, da un ministro che viaggiava in prima classe. Il servizio era accompagnato da un quintetto, che includeva un pianoforte. Al contrario di come mostrato nei film, l'orchestra non suonava qui durante i pasti.

Veranda café[modifica | modifica wikitesto]

Veranda café

Il Veranda café, conosciuto anche come "Palm Court", era situato sulla poppa del ponte A, era composto da due stanze, separate dalle scale di seconda classe. Le stanze erano illuminate da grandi finestre e doppie porte scorrevoli che si aprivano sul ponte di passeggiata posteriore. Il café era elegantemente arredato con tavoli, sedie e divanetti di vimini, disposti su un pavimento piastrellato a scacchi in marrone chiaro e beige. Diverse piante riempivano le stanze, tra cui le palme Kenzia nei vasi e tralicci ricoperti di edera. C'era una vista dominante sull'oceano, ma le stanze erano completamente al chiuso, in modo che potessero essere utilizzate con tutti i tipi di tempo, a differenza dei caffè all'aperto della Lusitania e della Mauritania. Qui i passeggeri di prima classe potevano mangiare rinfreschi di ogni genere.

La stanza situata a prora era per fumatori ed era accessibile dalla sala fumatori di prima classe tramite una porta girevole. La sezione per non fumatori, situata a dritta, era utilizzata come area giochi da madri e bambini, infatti, a bordo non c'erano aree ufficialmente dedicate a loro.

Café Parisien[modifica | modifica wikitesto]

Il café Parisien

Era una novità, fu progettato per sostituire una parte di ponte di passeggiata che sull'Olympic non aveva avuto successo. Il Café Parisien era situato sul ponte B, adiacente al ristorante À la carte e collegato con lo stesso da una porta. Era aperto dalle 8:00 alle 23:00.

Era decorato con un pergolato di edera e altre piante rampicanti, Era arredato con tavoli e sedie di vimini in grado di ospitare un totale di 68 persone. C'era un tavolo per il buffet al centro della stanza e delle credenze che contenevano il servizio di porcellana erano situate in ogni estremità della stanza. Il menù e i camerieri erano in comune con quello del ristorante À la carte. C'era una bancarella a buffet al centro della stanza e credenze erano situate in ogni estremità della stanza che conteneva il servizio di porcellana. Il Café Parisien era molto popolare tra i giovani.

Luoghi di incontro[modifica | modifica wikitesto]

C'erano molti saloni che potevano essere utilizzati dai passeggeri di prima classe:

  • Il salone della reception
  • Il salone
  • La sala lettura e scrittura
  • La sala fumatori (solo per gli uomini)

Reception[modifica | modifica wikitesto]

Visuale della reception che quarda verso la sala da pranzo.
Vista verso la zona centrale

Il salone da pranzo dell ponte D era preceduto da una grande reception di 460 m2 , era situata ai piedi della grande scalinata e comprendeva l'intera larghezza della nave. Un candelabro dorato da 21 lampadine poggiava sulla base della scala, il cui rovere chiaro era in contrasto con la sala della reception dipinta di bianco. L'area della reception sarebbe stata la prima impressione del Titanic per molti passeggeri della prima classe che entravano attraverso i due vestiboli d'ingresso semichiusi su entrambi i lati della scala. Dietro l'angolo della reception, davanti alla scalinata, c'erano le tre ascensori che correvano per tutta la lunghezza della scalinata. La reception era decorata con pannelli in stile giacobino in mogano riccamente dipinti di un bianco lucido.

La sala poteva ospitare fino a 600 persone, era arredata con tavolini in rattan, comode poltrone di vimini e divani Chesterfield rivestiti in seta damascata verde, la stanza era notevolmente luminosa grazie alle meravigliose vetrate che correvano lungo i lati della stanza. Illuminate naturalmente durante il giorno dagli oblò celati dietro, e elettricamente la sera. Il pavimento era ricoperto da una raffinata moquette di Axminster. Un imponente arazzo di Aubusson, La Chasse du duc de Guise, era appeso davanti alla scalinata. A dritta c'era uno spazio riservato per il quintetto, dove c'era un pianoforte a coda Steinway.

Salone di prima classe[modifica | modifica wikitesto]

Una foto del salone, da cui si possono notare il lampadario e la libreria, oltre al mobilio e alle decorazioni dei rivestimenti

In Stile Luigi XV, il salone occupava il centro del ponte A, era tra le due scalinate di prima classe ed era decorato con repliche di elementi provenienti dalla Reggia di Versailles. Il salone aveva un'altezza di quasi quattro metri, questo era possibile perché il soffitto era rialzato fino al ponte lance. Gruppi di tavoli e sedie, divani e poltrone imbottiti in velluto felpato con motivi floreali verdi e dorati erano sparsi dappertutto. I pannelli di quercia inglese finemente intagliati con motivi di strumenti musicali erano la caratteristica dominante della stanza, sulle pareti c'erano applique in bronzo, grandi specchi arrotondati, sulla parete verso la prua c'era un camino in marmo grigio scolpito (elettrico, come la maggior parte dei camini a bordo, per ragioni di sicurezza) sopra la mensola del camino si erigeva una statuetta, la replica della statua Diana di Versailles. Sulla parete ricurva di poppa, c'era una libreria di mogano da cui i passeggeri potevano scegliere da una collezione di classici. Il soffitto al centro della stanza era sormontato da un'elaborata rientranza, occupato da un lampadario si bronzo e cristallo con 49 lampadine. Ai lati del salone c'erano nicchie di salottini con divani, specchi e vetrate.

Il salone era aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 23:00, era utilizzato principalmente per socializzare e prendere tè, caffè e rinfreschi leggeri prima e dopo cena, serviti da un piccolo bar. Era principalmente occupato dalle donne, ma era disponibile per entrambi i sessi; a causa delle sue dimensioni era anche conveniente per tenere concerti e altri eventi.

Sala lettura e scrittura[modifica | modifica wikitesto]

La sala lettura e scrittura

La sala di lettura e scrittura era in qualche modo la controparte femminile della sala fumatori. Non era riservata esclusivamente alle donne, ma pochi uomini la frequentavano. Era situata sul ponte A, davanti al salone. Era una sontuosa camera in stile georgiano, con finestre alte dal pavimento fino al soffitto decorate da tende di seta rosa. Era divisa in due zone con una spaziosa area principale e una piccola nicchia con posti a sedere, separate da un arco. Come la Lounge, la stanza era rialzata fino al ponte lance, consentendo di raggiungere quasi 4 metri di altezza.

Il soggiorno era attrezzato con divani e sedie rivestite in seta nei toni del giallo e del blu raggruppate attorno a tavoli e scrivanie con lampade. La stanza era inoltre illuminata da numerose applique e lampadari di cristallo, tanto che un giornalista ha criticato l'illuminazione della sala di lettura e scrittura dell'Olympic perché la considerava troppo abbagliante.

I passeggeri potevano scrivere le loro lettere su carta intestata società o sulle cartoline del Titanic acquistate dal barbiere. Potevano quindi lasciare la posta in una scatola adibita, vicino all'ingresso della sala.

Sala fumatori[modifica | modifica wikitesto]

La sala fumatori

La sala fumatori era situata sulla zona di poppa del ponte A, adiacente alla grande scalinata posteriore ed era esclusivamente per gli uomini. Il salone era a forma di U perché il condotto di ventilazione della sala macchine saliva e occupava la zona anteriore. Era in stile georgiano, decorata con pannelli di mogano intarsiati con madreperla.Numerose grandi vetrate colorate retroilluminate erano installate in delle nicchie nei pannelli. Così come il salone e la sala di lettura e scrittura, i soffitti e le finestre erano rialzati fino al ponte lance, la stanza aveva ai lati dei salottini con vetrate colorate che davano sulla promenade. Il pavimento era composto di piastrelle di linoleum blu e rosso, il soffitto era in gesso con decorazioni. Al centro della parete di poppa c'era un dipinto di Norman Wilkinson, Plymouth Harbour, che si erigeva sopra al in marmo bianco, l'unico camino vero a bordo: gli altri contenevano soltanto un radiatore elettrico. Sulla destra del camino c'era una porta girevole che conduceva al Veranda Café. I tavoli erano quadrati e avevano i bordi rialzati per evitare la caduta di bevande in caso di mare agitato. I tavoli erano circondati da poltrone rotonde rivestite in pelle, il colore di esse non è conosciuto ai giorni nostri, probabilmente si trattava di verde o bordeaux.

La sala fumatori era il luogo preferito dai giocatori d'azzardo che attraversavano l'Atlantico. Anche i truffatori professionisti viaggiavano a bordo sotto pseudonimi, e l'ufficiale di bordo non poteva fare altro che avvertire i passeggeri della presenza. Sigari e bevande erano serviti dal bar adiacente, il servizio finiva alle 23:30 e la sala fumatori chiudeva a mezzanotte.

Altre strutture[modifica | modifica wikitesto]

Gli scaloni[modifica | modifica wikitesto]

La grande scalinata anteriore[modifica | modifica wikitesto]

La grande scalinata anteriore anteriore

La grande scalinata anteriore era una delle strutture più impressionanti sulla nave, era situata verso la prua della nave, tra la prima e la seconda ciminiera. Si estendeva dal ponte lance al ponte E, con una scala che proseguiva fino al ponte F. La scala era fatta di quercia inglese e le aree attorno ad essa erano rivestite con pannelli in stile neoclassico. Le balaustre in ferro battuto erano ornate con fiori e foglie in bronzo dorato, stile Luigi XVI. Gli ascensori si trovavano dietro la scalinata e ne percorrevano tutta la lunghezza, i cancelli erano in ferro battuto.

La scalinata anteriore vista dal ponte lance

La scalinata era sormontata da una grande cupola in vetro e ferro battuto, con un grande lampadario al centro. La cupola era installata sul tetto del ponte lance, e illuminava lo scalone con luce naturale di giorno, e retroilluminata di notte. Nel pianerottolo del ponte A, era posizionato un orologio scolpito con il nome di "Honour and Glory crowning Time". Ai piedi della scala, sul piedistallo della balaustra centrale, c'era un cherubino di bronzo con una torcia illuminata elettricamente. I ponti B e C avevano probabilmente delle repliche di questo cherubino ai lati dello scalone e, sui pianerottoli, erano installati dei dipinti ad olio invece dell'orologio. Sul ponte D, al posto del cherubino, c'era un candelabro a 21 luci sulla balaustra centrale.

Grazie alla grande scalinata si potevano raggiungere i punti principali della prima classe:

  • Sul ponte lance si poteva accedere al ponte di passeggiata, le scialuppe e la palestra.
  • Dal ponte A si raggiungevano i saloni e le promenade laterali.
  • Le scale dei ponti B e C erano connesse ai corridoi delle suite, nella sala dello scalone del ponte C c'era l'ufficio del commissario di bordo.
  • La scala del ponte D portava direttamente nel salone della reception e al salone da pranzo adiacente.
  • Lo scalone del ponte E era più squadrato e stretto rispetto agli altri e una scala singola portava al ponte F, dove si trovavano la piscina ed il bagno turco.

La scalinata posteriore[modifica | modifica wikitesto]

La scalinata posteriore. Si può notare l'orologio meno decorato

C'era una seconda scalinata di prima classe, posta verso la poppa tra la terza e la quarta ciminiera. Era molto simile alla scalinata anteriore ma era più piccola e andava solo dal ponte A al ponte C. L'orologio era più semplice.

  • La zona del ponte A permetteva l'accesso alla sala fumatori.
  • Sul ponte B c'era da sala reception per il ristorante Á La Carte e per il Café Parisien. Questa sala era in stile georgiano e rivestita con pannelli dipinti di bianco, come la sala reception del ponte D. Era arredata con sedie di vimini.
  • La scala del ponte C dava accesso alle cabine e al barbiere.tra la terza e la quarta ciminiera.
La reception del ponte B

Le promenade[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]