Utente:Aerandir09/Sandbox2

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Nero.
AutoreTiziano Sclavi
1ª ed. italiana1992
Genereromanzo
Sottogenerethriller
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneMilano

Nero. è un romanzo scritto da Tiziano Sclavi e pubblicato nel 1992 dall'editore Camunia con l'aggiunta di un racconto inedito, Film (racconto). Il libro è stato poi ristampato, dalla , nel 1994, dalla Rizzoli.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La storia è incentrata sulla vicenda in cui si trova invischiato il protagonista, di cui non viene rivelato il nome, a causa della sua relazione con una giovane donna, Francesca. La ragazza ha appena lasciato un uomo di nome Federico Zardo e il romanzo si snoda dal momento in cui il protagonista la va a prendere in macchina sotto casa dell'ormai ex fidanzato. Poco prima che Francesca lasci la casa, Zardo minaccia di suicidarsi, ma la ragazza non dà peso alle sue affermazioni. Nel frattempo, vediamo il personaggio principale alla presa con le sue nevrosi, prima fra tutte la paura di essere aggredito da teppisti o squilibrati.
Francesca si fa portare nell'appartamento del suo nuovo fidanzato, ma non appena arrivata si accorge di aver dimenticato a casa di Zardo la crema per la cellulite. Dopo una lunga insistenza, riesce a convincere il protagonista a tornare indietro e ad affrontare il suo rivale in amore. In questo passaggio si assiste al modo in cui egli sia succube della donna e come, invece, lei disprezzi la sua codardia e ordinarietà.
Una volta giunto all'appartamento di Zardo, il protagonista si accorge con orrore che questi è morto, probabilmente assassinato con una rasoiata alla gola. Escludendo il suicidio (manca l'arma), realizza che probabilmente l'uomo è stato ucciso da Francesca e che la richiesta della "crema anticellulite" non era altro che un pretesto per farlo entrare in quella casa e sbattergli in faccia la realtà. Decide quindi di occultare il cadavere in una valigia e disfarsene il prima possibile, ma proprio mentre sta pulendo il bagno dal sangue viene interrotto dalla visita di due poliziotti, chiamati dalla vicina di casa per il troppo rumore. Davanti ai due agenti il protagonista si spaccia per Federico Zardo e dal quel momento in poi ne assume l'identità. Riesce comunque a mandare via i poliziotti senza che questi si accorgano di niente.