Utente:2004greta/Sandbox2

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Centrale elettrica sul fiume Adda
Centrale idroelettrica Esterle a Porto d'Adda
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCornate d'Adda
Comune di Cornate
Province di Cornate
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCornate d'Adda

CORNATE D'ADDA[modifica | modifica wikitesto]

Cornate d'Adda è un comune della Provincia di Monza e Brianza in Lombardia (Italia).



Storia[modifica | modifica wikitesto]

- 1870: furono annessi a Cornate i comuni di Colnago e Porto d'Adda

- 1924: il comune di Cornate prese il nome di "Cornate d'Adda"

- 2009: passò dalla provincia di Milano alla provincia di Monza e della Brianza.



Monumenti principali[modifica | modifica wikitesto]

I monumenti principali di Cornate d'Adda sono la Centrale idroelettrica Bertini ed Esterle, il Santuario della Madonna della Rocchetta, la Torre Medioevale, le Chiuse nell'Adda, la Chiesa parrocchiale di San Giorgio martire, la Chiesa parrocchiale di Sant'Alessandro martire, la Villa Sandroni, la Villa Al Castello (Castel Leon Leoni).



Telegramma-espresso di Stato - Ministero della guerra[modifica | modifica wikitesto]

Il telegramma annuncia la morte del soldato colnaghese Monzani Mario di Cesare avvenuta il giorno 24-12-17, il quale stava combattendo per la Patria. Il telegramma riporta le condoglianze alla famiglia, dichiarando che il caduto è morto come eroe.

Altri caduti in guerra sono Attilio ed Erminio Crippa.

Per l'Italia la Prima Guerra Mondiale è considerata come la quarta guerra d'indipendenza italiana. Il totale delle perdite causate dal conflitto è di circa 37 milioni, tra cui più di 16 milioni di morti e più di 20 milioni di feriti e mutilati, sia militari che civili, cifra che ritiene la "Grande Guerra" uno dei più sanguinosi conflitti della storia umana.



Tabella[modifica | modifica wikitesto]

Alleati Popolazione
(in milioni)
Caduti militari Vittime civili Totale morti Morti in % sulla popolazione
Bandiera dell'Italia Italia 35,6 651.000 589.000 1.240.000 3.48%



Telegramma del 22/01/1918; Prima Guerra Mondiale


caduto della Prima Guerra Mondiale - Crippa Attilio


caduto della Prima Guerra Mondiale - Crippa Erminio


Cimitero caduti Cornate d'Adda
Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCornate d'Adda
File:Cornate d'Adda-Stemma.png
Stemma Cornate d'Adda


Stemma Cornate d'Adda[modifica | modifica wikitesto]

lo stemma del Comune di Cornate d'Adda rappresenta su uno sfondo rosso, il castello d'argento, murato di nero, torricellato di un pesso, aperto e finestrato del campo, accollato da due spade del secondo in croce di S. Andrea, guarnite di oro alla bordatura d'azzurro, cucita, posta in capo allo scudo.

Lo stemma si ritiene deriva dallo stemma dell'antica famiglia lombarda dei Vimercati, che dal 1681 era stata feudataria del feudo di Cornate d'Adda. Lo stemma di questa famiglia, infatti risulta molto simile a quello del Comune.



L'Italia nella Prima Guerra Mondiale[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del '900 la stragrande maggioranza della popolazione era formata da contadini. Le loro condizioni di vita erano pessime: non c'era acqua calda, mancavano i servizi igienici, c'era molta povertà e solo le famiglie che potevano permettersi di pagare la scuola erano poche. A 9 anni, finita la terza elementare, dovevi andare nei campi a coltivare.

Il 24/05/1915 l'Italia entrò in guerra: era la Prima Guerra Mondiale, detta anche Guerra Bianca di Sfinimento I ragazzi di tutte le età venivano chiamati in guerra. dove vivevano per mesi e addirittura anni nelle trincee, fronti lunghi circa 650 000 km, da Trento a Trieste. Le trincee non erano sicuramente un luogo accogliente: erano all'aperto, potevi morire per il freddo dell'inverno, per soffocamento a causa dei gas tossici, per le malattie, per la malnutrizione e per i proiettili, le mine e le bombe sparate dal nemico, l'Austria.

Le trincee erano di due tipi: - quelle di montagna erano scavate nella roccia e gli appostamenti si trovavano anche a 3000 m di altitudine. I soldati scavavano tunnel e gallerie sottoterra, così da mettere bombe e mine sotto il nemico e in seguito occupare gli avamposti, piccoli pezzi di terreno. - quelle di pianura e collina erano buche scavate dai soldati e costruite a zig-zag e spesso seguivano i corsi dei torrenti. C'era la trincea di prima linea, quella di separazione e quella di ritiro. Il territorio compreso tra le trincee italiane e quelle nemiche era detto terra di nessuno, che veniva bombardata e veniva messo il filo spinato.

In guerra venivano utilizzate armi come le granate, le mitragliatrici, le mine, il gas tossico, i lanciafiamme e i cannoni. Le trincee erano luoghi di paura, ansia, senza servizi igienici, nella miseria e con i topi.

A volte si mandavano lettere alla famiglia e agli amici, che venivano censurate, per raccontare loro la loro vita in quel brutto posto.