Utente:Giancarlo De Palo

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Giancarlo De Palo, giornalista, critico e poeta, nato a Roma l'8 gennaio 1955, fratello maggiore della celebre giornalista italiana Graziella DePalo, "scomparsa" a [[Beirut Ovest]] il 2 Settembre 1980 e dichiarata solo nel 2009 dal Ministro dell'Interno [[Roberto Maroni]] [[Vittima della Mafia e del Terrorismo]], ha dedicato buona parte della sua vita a questa tragica vicenda, recandosi anche in loco insieme alla madre, l'insegnante di Lettere Renata Capotorti e denunciando al [[Governo Forlani]] e al Pubblico Ministero romano [[Giancarlo Armati]] le responsabilità congiunte del duplice omicidio della sorella e del collega [[Italo Toni]], dell'[[Organizzazione per la Liberazione della Palestina]] [[OLP]], dei Servizi Segreti italiani [[SISMI]] e della [[Loggia Massonica P2]]. L'amore per la carta stampata nacque in Giancarlo fin da quando, nel 1960, a cinque anni, imparò a leggete e scrivere in stampatello. Il suo giornalino preferito era il Corriere dei Piccoli - che all'epoca, in grande formato e rigorosamente senza fumetti, costava 35 lire - al quale si abbono', e dal quale imparò come si fa il "menabo'" di un giornale. Fu così che, il 15 Novembre 1970 fondò con la sorella Graziella e la coetanea e amica di quest'ultima, Loredana Lipperini

Nel 1984, il premier [[Bettino Craxi]] confermò il Segreto di Stato invocato al PM dal capocentro del SISMI a Beirut Stefano Giovannone sulla scomparsa di sua sorella e di Italo Toni.

Giancarlo cadde allora in una gravissima forma di depressione,per curare la quale si rivolse al grande psicanalista freudiano Ignacio Matte Blanco e dalla quale cominciò a riprendersi solo nel 1992, dopo aver abbandonato il giornalismo per poi riprendere gli studi universitari in Letteratura Francese, pubblicando integralmente - nella tesi discussa nel 1999 -tutte le lettere scritte dal dandy e poeta [[Robert de Montesquiou]] a [[Gabriele D'Annunzio]], durante l'"esilio francese" di quest'ultimo, tesi dalla breve introduzione della quale il suo grande Maestro Giovanni Macchia, ormai molto anziano e in pensione, gli fece trarre il saggio, ancora pubblicato solo parzialmente,[[L'Ala della Gloria]].

Infine, grazie alla propria documentazione sulla tragica vicenda, il cugino [[Nicola De Palo]] ha pubblicato nel 2012 il pamphlet [[Omicidio di Stato]] (Armando Curcio Editore e la scrittrice Loredana Lipperini, nel 2017, il suo capolavoro [[L'arrivo di Saturno]] presso .Bompiani.