Università del Québec a Montréal
Università del Québec a Montréal (FR) Université du Québec à Montréal | |
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Ubicazione | |
Stato | Canada |
Città | Montréal |
Dati generali | |
Motto | Prenez position e L'effet UQAM! |
Fondazione | 1969 |
Tipo | Università pubblica |
Rettore | Magda Fusaro, Léo A. Dorais, Léo A. Dorais, Danielle Laberge, Robert Proulx e Roch Denis |
Studenti | 43 314 [1] |
Dipendenti | 1 049 [1] |
Colori | bianco e blu |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
L'Università del Québec a Montréal (in francese Université du Québec à Montréal o UQAM) è una delle quattro università aventi sede a Montréal, Québec, Canada.
La UQAM è una sede distaccata dell'Università del Québec, che nel 2004, la UQAM vantava oltre 40.000 iscritti in sei facoltà. È una delle due università esclusivamente francofone di Montréal, insieme alla Università di Montréal, e solo l'1% degli iscritti alla UQAM si dichiara di lingua inglese.
Il suo campus principale è dislocato nel centro cittadino di Montréal, con parecchi edifici ad esso riferiti, in particolare, nella zona del quartiere latino, raggiungibile attraverso la città sotterranea. È rappresentata a livello sportivo universitario canadese dagli UQAM Citadins.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'Università del Québec a Montréal fu istituita ufficialmente il 9 aprile 1969 dal Governo del Québec, che aveva deciso l'aggregazione dell'École des beaux-arts de Montréal con quattro collegi locali, tra i quali il collège Sainte-Marie dei Gesuiti.
Nella seconda metà degli anni '70, iniziò la costruzione del campus nel quartiere di Saint-Jacques. La Cattedrale di San Giacomo fu sconsacrata, acquisita dall'università e demolita per fare posto all'ateneo.
L'architetto dell'università, Dimitri Dimakopoulos, scelse di non apportare varianti significative al progetto originale di John Ostell e Victor Bourgeau, che era quello di innestare la nuova costruzione attorno al perimetro della navata che si affacciava su via Santa Caterina e di lasciare in rilievo il campanile e il relativo ingresso. Il transetto fu classificato dal governo del Quebec come monumento di interesse storico nazionale e l'università lo integrò all'interno del Pavillon Judith-Jasmin.[2]
Il nuovo campus di UQAM è stato inaugurato nel settembre 1979 e per i fedeli fu costruita la Cappella di Notre-Dame-de-Lourdes.
Prima della sua istituzione, la maggior parte della classe lavoratrice francofona del Canada non poteva accedere agli studi universitari. L'Università del Québec a Montréal fu la prima a stabilire il diritto all'ammissione dei lavoratori adulti, dotati di una significativa esperienza professionale, aprendo l'immatricolazione a una platea potenzialmente molto più vasta di cittadini.[3]
L'UQAM vanta anche un altro primato nella storia canadese, quello di aver dato vita agli organismi rappresentativi dei professori e degli studenti nelle varie facoltà, col compito di partecipare alla loro gestione didattica e amministrativa. Fin dalla sua istituzione nel 1970, l'unione dei professori dell'ateneo è stato affiliato alla Confédération des syndicats nationaux (CSN), il sindacato confederale unitario canadese, promuovendo gli sforzi di democratizzazione della vita universitaria.[4]
Nel novembre 2006, fu travolta da una grave scandalo finanziario per la malagestione dei fondi per la costruzione del nuovo Science Complex e del complesso immobiliare di Ilot Voyageur, a seguito del quale fu sostituito il presidente Roch Denis.[5]
Didattica a distanza
[modifica | modifica wikitesto]Nel giugno 2005, fu lanciato il corso a distanza di Université TÉLUQ, o Télé-Université, che era composto da sei facoltà e da una scuola: Arti, Comunicazione, Scienze Politiche e Diritto, Educazione, Scienze Umane, nonché dalla Scuola di Scienze dell'Amministrazione. L'anno seguente, la teledidattica portò il numero di studenti a 60.000, rendendo l'Università del Québec a Montréal il più grande ateneo di lingua francese esistente al mondo.[6] Il 13 gennaio 2012 il progetto TÉLUQ divenne indipendente dall'Università del Québec a Montréal, pur continuando a collaborare strettamente con essa nell'ambito di un sistema di formazione e di servizi integrato.[7]
Al 2016, l'UQAM era ancora l'unica università online in lingua francese dell'America settentrionale.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) L'UQAM en chiffres, in A propos de l"UQAM, 15 giugno 2016. URL consultato il 19 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Storia dell'UQAM, su uqam.ca. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2009).
- ^ (FR) UQAM: 50 ans de démocratisation de l'éducation universitaire, su Le Devoir. URL consultato il 31 gennaio 2020.
- ^ (FR) Louis Gill, Quelques éléments d'histoire du syndicalisme professoral universitaire au Québec, in Bulletin d'Histoire Politique, vol. 25, n. 3, 2017, pp. 245–257, DOI:10.7202/1039754ar, ISSN 1201-0421 .
- ^ LaPresse.ca - Actualités et Infos au Québec et dans le monde, su La Presse. URL consultato il 28 marzo 2019.
- ^ Rencontre avec le recteur Roch Denis : Vers la plus grande université bimodale de la francophonie, Le Devoir, 26-27 novembre 2005.
- ^ Divorce entre la TELUQ et l'UQAM, su Le Devoir. URL consultato il 28 marzo 2019.
- ^ Historique de la TÉLUQ, su teluq.ca. URL consultato il 22 giugno 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Università del Quebec a Montreal
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su uqam.ca.
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