Tunku Abdul Rahman (Tunku Mahkota di Johor)
| Tunku Abdul Rahman | |
|---|---|
| Tunku Aris Bendahara di Johor | |
| In carica | 29 aprile 1981 – 12 luglio 1988 |
| Successore | Tunku Abdul Majid |
| Tunku Mahkota di Johor | |
| In carica | 10 agosto 1961 – 29 aprile 1981 |
| Investitura | 10 agosto 1961 |
| Predecessore | Tunku Mahmud Iskandar |
| Successore | Tunku Mahmud Iskandar |
| Tunku Aris Bendahara di Johor | |
| In carica | 8 maggio 1959 – 10 agosto 1961 |
| Nome completo | Tunku Abdul Rahman ibni Al-Marhum Sultan Sir Ismail Al-Khalidi |
| Nascita | Istana Semayun, Johor Bahru, 25 novembre 1935 |
| Morte | Istana Pasir Pelangi, Johor Bahru, 12 luglio 1988 (52 anni) |
| Dinastia | [1] |
| Padre | Ismail di Johor |
| Madre | Ungku Tun Amina binti Ahmad[2] |
| Consorte | Tunku Hajjah Shahariah |
| Figli | Tunku Abu Bakar |
| Religione | Musulmano sunnita |
Tunku Abdul Rahman ibni Al-Marhum Sultan Sir Ismail Al-Khalidi (Johor Bahru, 25 novembre 1935 – Johor Bahru, 12 luglio 1988) è stato un principe malese, figlio più giovane del sultano Ismail di Johor e fratello minore del sultano Iskandar di Johor. Abdul Rahman ricoprì la carica di Tunku Mahkota [3] (principe ereditario) per quasi vent'anni, fino a poco prima della morte del padre avvenuta nel 1981. La sua rimozione dall'incarico ha generato notevoli controversie per un breve periodo di tempo.[4]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Tunku Abdul Rahman nacque all'Istana Semayun di Johor Bahru il 25 novembre 1935 ed era il terzo figlio maschio del sultano Isamil e della sua prima moglie Ungku Tun Amina binti Ahmad. Venne educato presso la Ngee Heng Primary School e il Sultan Abu Bakar English College di Johor Bahru e presso la Trinity Grammar School di Sydney.
Il 25 ottobre 1956, presso l'Istana Besar di Seri Menanti, si sposò con Tunku Hajjah Shahariah binti al-Marhum Tuanku 'Abdu'l Rahman. Dall'unione nacque un figlio, Tunku Abu Bakar.
L'8 maggio 1959 il padre gli concesse il titolo di Tunku Aris Bendahara. Il 10 agosto 1961 venne nominato erede apparente con il titolo di Tunku Mahkota, in sostituzione del fratello, Tunku Mahmud Iskandar, privato del titolo per la sua cattiva condotta.[5] Cinque anni dopo, nel dicembre del 1966, su richiesta del padre e con l'approvazione del Consiglio della Corte Reale a Tunku Mahmud Iskandar fu concesso il titolo di Raja Muda che garantisce la seconda posizione nella linea di successione al trono.[6] Il 29 aprile del 1981, il sultano Ismail, cambiò nuovamente la successione rimettendo al primo posto Mahmud Iskandar.[7]
La decisione colse molte persone di sorpresa; tra questi vi era l'allora Menteri Besar di Johor Othman Saat che prontamente criticò le azioni del sultano e per questo causò l'ira di Mahmud Iskandar.[4] Abdul Rahman, d'altra parte, decise inizialmente di non contestare la decisione ma poi espresse le sue rimostranze alla stampa esprimendo il suo shock e la sua delusione per la decisione del padre, suggerendo di non aver fatto nulla di male nei venti anni trascorsi come Tunku Mahkota e citato alcuni dei suoi contributi più significativi allo Stato durante il suo mandato.[8] Tuttavia, alcuni testimoni oculari contestarono la legittimità di questa decisione sostenendo che al momento della nomina il sultano Ismail fosse già in coma.
Dopo la crisi di successione ad Abdul Rahman fu riconcesso il titolo di Tunku Bendahara.[9] Nei suoi ultimi anni, la sua salute, già afflitta dal diabete, peggiorò a tal punto che fu necessario amputargli una gamba.[10]
Morì all'Istana Pasir Pelangi di Johor Bahru il 12 luglio 1988.
Dopo la sua morte, il titolo di Tunku Bendahara venne assegnato al figlio minore del sultano Iskandar, Tunku Abdul Majid.[11]
Onorificenze[12][modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze di Johor[modifica | modifica wikitesto]
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Onorificenze malesi[modifica | modifica wikitesto]
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Nesalamar Nadarajah, pg 44
- ^ Who's who in Malaysia ... & Profiles of Singapore, Morais (1967), pp. xxii; Selamat Johor Tanda Kenangan
- ^ Nel Johor il titolo "Tengku" è scritto "Tunku". Malaysian Politics Under Mahathir, pg xv
- ^ a b Asian Recorder, K. K. Thomas, Recorder Press, 1981, pp. 16108
- ^ Asian Recorder, K. K. Thomas, Recorder Press, 1981, pp. 22904
- ^ Malaysia (1966) ...former Tengku Mahkota of Johore, Tengku Mahmood Iskandar, was in December appointed Raja Muda. ...at the request of the Sultan, the appoint- las been approved by the new Council of Royal Court. appointment of Tengku Mahmood as Raja will not affect the position of his younger brother, Tengku Abdul Rahman, who is the pre-sent Tengku Mahkota. The title is one rank below that of Tengku Mahkota, but both brothers are eligible to succeed their father on the approval of the Council of Royal Court.
- ^ Information Malaysia (1985), pp. 58
- ^ Lest We Forget: Further Candid Reminiscences, Tunku Putra Al-Haj Abdul Rahman, pg 175
- ^ Who's who in Malaysia ... & Profiles of Singapore, Morais (1982), pp. 429
- ^ Krisis Sultan-Menteri Besar, Wariya, pg 105-110
- ^ Massa: majalah berita mingguan (2003), pp. 30
- ^ Royal Ark
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Johore and the Origins of British Control, 1895-1914, Nesalamar Nadarajah, pubblicato da Arenabuku, 2000, ISBN 967-970-318-5
- Krisis Sultan-Menteri Besar, di Chamil Wariya, pubblicato da Media Indah, 1992
- Lest We Forget: Further Candid Reminiscences, di Abdul Rahman, Tunku Putra Al-Haj Abdul Rahman, pubblicato da Eastern Universities Press (M), 1983, ISBN 967-908-000-5
- Malaysia, della British Association of Malaysia, British Association of Malaysia and Singapore, pubblicato nel 1966
- Malaysian Politics Under Mahathir, di Robert Stephen Milne and Diane K. Mauzy, Routledge, 1999, ISBN 0-415-17143-1
- Massa: Majalah Berita Mingguan, pubblicato da Utusan Melayu (Malaysia) Berhad, 2003
- Who's who in Malaysia ... & Profiles of Singapore, di John Victor Morais, pubblicato da Who's Who Publications, 1967
- Who's who in Malaysia ... & Profiles of Singapore, di John Victor Morais, pubblicato da Who's Who Publications, 1982
