Tullo Masi

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Tullo Masi
NascitaLugo, 19 marzo 1853
MorteLugo, 1915
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Regio Esercito
Guardia di Finanza
Anni di servizio1870 - 1915
GradoGenerale di Corpo d'Armata
Comandante di
Studi militariAccademia militare di Modena
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Tullo Masi

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXVIII, XXIII, XXIV
Sito istituzionale

Dati generali
ProfessioneMilitare

Tullo Masi (Lugo, 19 marzo 1853Lugo, 1915) è stato un generale, patriota e politico italiano; fu il secondo Comandante generale della Guardia di Finanza dalla sua istituzione nel 1906.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Lugo nel 1853, Tullo Masi entrò in accademia militare nel marzo del 1870 uscendo nel settembre del 1871 col grado di Sottotenente e venendo inserito nello Stato Maggiore del genio. Qui ebbe modo di essere inquadrato nel 2º e poi nel 3º reggimento, frequentando tra le altre la Scuola di Guerra.

Promosso Maggiore, venne assegnato al corpo di Stato Maggiore dapprima presso il comando del 6º Corpo d'Armata come Capo di Stato Maggiore della Divisione militare di Chieti, poi, promosso Colonnello, divenne comandante dell'88º Reggimento di fanteria e poi del 3º Reggimento bersaglieri.

Promosso Maggiore Generale, fu al comando della Brigata Ferrara fino al 16 luglio 1907 quando assunse il comando della Guardia di Finanza quale suo secondo comandante dove rimase fino al dicembre del 1911, dimettendosi dall'incarico per essere nominato Comandante della Divisione militare di Napoli. Dopo poco venne trasferito al comando del IV Corpo d'Armata ove rimase sino al 1915, venendo messo in riserva per motivi di salute ed ottenendo dal 1913 il grado di Comandante generale delle truppe degli Alpini.

Fece parte della Commissione, nominata dal Ministro Maiorana, che portò all'autonomia del Corpo con la creazione del Comando Generale, delle legioni territoriali, della legione allievi e delle compagnie.

Sotto il suo comando fu esteso alla Guardia di Finanza l'uso delle stellette e la Scuola sottufficiali venne trasformata in Scuola allievi ufficiali.

Sposò Elena Meloni nobile di Carpi e vedova del conte Giovanni Manzoni, di Lugo di Romagna, dalla quale ebbe due figli. Oltre alla carriera militare, Masi condusse una brillante carriera politica che lo portò ad essere deputato nel collegio di Lugo nella 18ª e 23ª legislatura.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'oro per anzianità di servizio (40 anni) - nastrino per uniforme ordinaria

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Comandante generale della Guardia di Finanza Successore
Cesare Confalonieri 27 giugno 1907 - 30 dicembre 1911 Oreste Zavattari
Predecessore Comandante generale delle truppe alpine Successore
Camillo Tommasi di Scillato 1913 - 1915 Mario Nicolis de Robilant
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