Template:Vetrina/140

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il linciaggio di Jesse Washington, un bracciante adolescente afroamericano, avvenne a Waco, nel Texas, il 15 maggio 1916, e divenne un ben noto esempio di linciaggio motivato da odio razziale. Washington era accusato di aver stuprato e ucciso Lucy Fryer, moglie del suo datore di lavoro, nella città di Robinson. In assenza di testimoni, Washington firmò una confessione sotto interrogatorio, diretto dallo sceriffo della Contea di McLennan, e indicò il luogo dove venne in seguito rinvenuta l'arma del delitto.

Washington fu processato per omicidio a Waco, in un'aula di tribunale gremita di gente furiosa. In tale occasione si dichiarò colpevole e fu rapidamente condannato a morte. Dopo che la condanna fu pronunciata, il pubblico trascinò il ragazzo fuori dall'aula e lo linciò davanti al municipio. Oltre diecimila persone, tra le quali funzionari pubblici della città e membri della polizia, assistettero all'esecuzione. Le fonti registrano un'atmosfera festosa tra i presenti all'evento, che avvenne durante la pausa pranzo, e riportano anche la presenza di parecchi bambini. Gli aggressori castrarono Washington, gli mozzarono le dita e lo mantennero sospeso sopra un falò: fu ripetutamente abbassato e risollevato sopra le fiamme per circa due ore. Dopo che il fuoco fu estinto, il corpo carbonizzato fu trascinato in giro per la città, mentre parti del suo corpo venivano vendute come souvenir. Un fotografo professionista poté scattare alcune fotografie durante l'evento, fornendo rare immagini di un linciaggio in corso; le immagini furono in seguito stampate e vendute a Waco come cartoline.

Sebbene il linciaggio avesse trovato l'approvazione di numerosi cittadini di Waco, fu condannato sui giornali di tutti gli Stati Uniti. La National Association for the Advancement of Colored People (NAACP) assunse Elisabeth Freeman, che indagò in modo dettagliato sull'accaduto, nonostante la riluttanza di molti residenti di Waco a parlarne. Ricevuto il rapporto della Freeman, W. E. B. Du Bois, editore e cofondatore della NAACP, pubblicò su The Crisis un resoconto dettagliato degli eventi e le foto del corpo carbonizzato di Jesse Washington, immagini che caratterizzarono la campagna anti-linciaggio dell'associazione.

Leggi la voce