Tahnik

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Il taḥnīk (in arabo تَحْنِيكِ?) è un rito islamico consistente nel toccare le labbra di un neonato con miele, un liquido dolce o la pasta di dattero.[1][2] Originariamente il dattero era ammorbidito dalla masticazione eseguita dal padre e poi strofinato sul palato del piccolo.[3]

La parola araba ḥanak (in arabo حنك?), pl. aḥnāk (in arabo احناك?), significa 'palato', e il sostantivo taḥnīk deriva da essa.[4]

Alla pratica fece ricorso anche Maometto coi suoi nipoti nati da sua figlia Fāṭima e dal marito (cugino del Profeta) ʿAlī ibn Abī Ṭālib, [5] e, tra adulti, è un rito d'iniziazione sufi, per la báraka che comporterebbe.

Nei libri di Ḥadīth, il capitolo del Ṣaḥīḥ di Muslim ibn al-Hajjaj, il Kitāb al-Adab (in arabo كتاب الآداب?) "Libro della consuetudine", contiene gli estremi storici dell'origine del cerimoniale officiato dalla madre e dal padre del neonato:[6]

"Ė raccomandato adempiere il taḥnīk nel giorno della nascita, perché il neonato sia poi una persona retta e, che i genitori a esso provvedano. Ė consentito dare il nome al neonato il giorno stesso della nascita ed è consigliato dargli come nome ʿAbd Allāh, Ibrāhīm, o il nome di un profeta qualsiasi"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ World faiths, Teach yourself - Islam. By Ruqaiyyah Maqsood. ISBN 0-340-60901-X, p. 173.
  2. ^ AQIQAH - Islamic Services, su aqiqahkorban.com. URL consultato il 30 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2009).
  3. ^ [https://archive.org/stream/SahihBukhariSahihMuslimAbuDawud/MuslimEnglish#page/n1359 Ṣaḥīḥ di Muslim ibn al-Hajjaj
  4. ^ Hans Wehr Dictionary
  5. ^ Mohammad Ali Amir-Moezzi, "Le Guide divin dans le shi’isme originel. Aux sources de l’ésotérisme en Islam", in Islam Spirituel, Parigi, éd. Verdier, 1992, pp. 193-195.
  6. ^ Islams Women - Manners of Welcoming the New Born Child in Islam

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]