Suore povere bonaerensi di San Giuseppe
Le suore povere bonaerensi di San Giuseppe (in spagnolo Hermanas Pobres Bonaerenses de San José) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]
Cenni storici
La congregazione fu fondata da Camila Rolón. Già carmelitana scalza nel monastero di San Giuseppe a Buenos Aires, fu costretta ad abbandonare il chiostro per motivi di salute: guarita, con l'aiuto del lazzarista Emilio George, nel 1880 diede inizio a Mercedes a un'opera per l'assistenza ai bambini poveri, specie delle zone rurali, e alla visita agli ammalati.[2]
Il 19 marzo 1881 la Rolón e le compagne vestirono l'abito religioso e l'anno seguente emisero la professione dei voti, dando inizio alla congregazione delle suore povere di San Giuseppe.[2]
La congregazione si diffuse rapidamente in Argentina e in Uruguay e la stessa fondatrice aprì case in Europa, a Roma, Barcellona e Genova.[2]
L'istituto, aggregato all'ordine carmelitano scalzo dal 25 settembre 1903, ricevette il pontificio decreto di lode il 16 giugno 1891 e le sue costituzioni ottennero l'approvazione definitiva il 15 dicembre 1908.[2]
Attività e diffusione
La finalità dell'istituto è l'assistenza ai poveri più abbandonati.[2]
Oltre che in Argentina, le suore sono attive in Italia, Madagascar, Romania, Stati Uniti d'America, Uruguay;[3] la sede generalizia è a Muñiz, presso Buenos Aires.[1]
Alla fine del 2008 la congregazione contava 161 religiose in 30 case.[1]
Note
Bibliografia
- Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
- (ES) Il sito web ufficiale delle Povere Bonaerensi di San Giuseppe, su camilarolon.com.ar.