Suore domenicane della Congregazione di Santa Caterina da Siena (Voorschoten)

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Le Suore Domenicane della Congregazione di Santa Caterina da Siena (in olandese Dominicanessen van Voorschoten, Congregatie van de H. Catharina van Siëna) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata da Caterina Pinkers: dopo essere entrata nel Terz'ordine domenicano insieme con la sorella minore Colomba, il 24 maggio 1841 inaugurò a Rotterdam la "Casa dell'amore" destinata a ospitare gli orfani della parrocchia amministrata da Dominicus Raken, provinciale dell'ordine dei frati predicatori.[2]

Nel 1842 le suore furono le prime consacrate dei Paesi Bassi a portare l'abito religioso in pubblico dai tempi della Riforma protestante, causando la disapprovazione del borgomastro di Rotterdam. Nel 1888 la casa-madre dell'istituto fu stabilita a Voorschoten, nei pressi dell'Aja.[2]

L'istituto, affiliato all'ordine domenicano dal 21 novembre 1906, ricevette il pontificio decreto di lode il 2 marzo 1924 e le sue costituzioni furono approvate definitivamente dalla Santa Sede il 2 maggio 1932.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'insegnamento, alle opere sociali e alla cura di anziani e ammalati.[2]

Oltre che nei Paesi Bassi, sono presenti nelle isole di Aruba, Sint Eustatius, Saba e Sint Maarten;[2] la sede generalizia è a Voorschoten.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 59 religiose in 3 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1510.
  2. ^ a b c d e Raymond Creytens, DIP, vol. III (1976), col. 865.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
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