Suore della Sacra Famiglia del Sacro Cuore
Le Suore della Sacra Famiglia del Sacro Cuore sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.F.S.C.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione fu fondata dal gesuita Louis-Etienne Rabussier assieme con Marie-Adélaïde Melin: nel 1887 la giovane Melin entrò nell'opera delle Zelatrici dei Sacri Cuori di Bourges, iniziata e diretta da padre Rabussier. La Melin e altre sodali presero presto a condurre vita comune e nel 1889 emisero i voti religiosi.[2]
Agli inizi del XX secolo, a causa delle leggi anticongregazioniste, le religiose lasciarono la Francia e aprirono comunità a Liegi e Roma; nel 1919 si aprirono all'apostolato missionario raggiungendo il Dahomey.[2]
L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 24 luglio 1902 e le sue costituzioni, ricalcate su quelle della Compagnia di Gesù, furono approvate definitivamente dalla Santa Sede il 10 luglio 1928.[2]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Il fine principale della congregazione è l'insegnamento della dottrina cristiana.[2]
La sola comunità della congregazione è quella presso la casa generalizia, in via delle Vigne Nuove a Roma.[1]
Alla fine del 2008 la congregazione contava 6 religiose in un'unica casa.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 129076890 · BNF (FR) cb13574883k (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-129076890 |
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