Suore degli abbandonati
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Le suore degli abbandonati (in inglese Sisters of the Destitute) sono un istituto religioso femminile del rito siro-malabarese, di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.D.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione fu fondata a Chunangamvely dal sacerdote Varghese Payyappilly.[2]
L'istituto fu approvato dall'arcivescovo di Ernakulam il 19 marzo 1927.[2]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le suore si dedicano all'educazione della gioventù e all'assistenza agli ammalati poveri.[2]
Oltre che in India, sono presenti in Germania, Italia, Madagascar e Svizzera;[3] la sede generalizia è ad Aluva.[1]
Nel 2007 la congregazione contava 1.431 religiose in 201 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Il sito web ufficiale delle suore degli abbandonati, su smcim.org. URL consultato il 2 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).