Suore ospedaliere della misericordia

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Le Suore Ospedaliere della Misericordia (in latino Congregatio Sororum a Misericordia pro Infirmis) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.O.M.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sotto il pontificato di papa Pio VII, il 16 maggio 1821 la nobildonna Teresa Orsini Doria Pamphilj Landi (1788-1829) introdusse nell'archiospedale del Santissimo Salvatore ad Sancta Sanctorum una comunità di quattro infermiere; papa Leone XII eresse la pia unione in congregazione con motu proprio del 3 gennaio 1826 e concesse alle suore di prestare il loro servizio in tutti gli ospedali di Roma.[2]

Le costituzioni della congregazione vennero approvate da Leone XII l'11 luglio 1827 e papa Gregorio XVI approvò l'istituto il 29 settembre 1831.[2]

La più illustre rappresentante della congregazione è probabilmente Maria Raffaella Cimatti, beatificata da papa Giovanni Paolo II nel 1996.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Suore Ospedaliere della Misericordia continuano a dedicarsi alla cura dei malati e sono attive anche in terra di missione.[4]

Oltre che in Italia, sono presenti in Svizzera e Polonia, nelle Americhe (Argentina, Stati Uniti d'America), in Africa (Camerun, Madagascar, Nigeria), India e nelle Filippine.[5] La sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2008 la congregazione contava 382 religiose in 55 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1618.
  2. ^ a b C. Sericoli, DIP, vol. VI (1980), coll. 951-953.
  3. ^ Le beatificazioni avvenute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II, su vatican.va. URL consultato il 10 aprile 2012.
  4. ^ La spiritualità dell'istituto, su consom.it. URL consultato il 10 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2013).
  5. ^ Missione e apostolato, su consom.it. URL consultato il 10 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

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