Suore francescane dell'Immacolata Concezione della Madre di Dio

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Le Suore Francescane dell'Immacolata Concezione della Madre di Dio (in neerlandese Zusters Franciscanessen van de Onbevlekte Ontvangenis van de Heilige Moeder van God) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.F.I.C.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata da Bernardinus Johannes van Miert (1801-1870), parroco di Veghel: nel 1843 inviò sua nipote e altre due giovani presso le francescane di Roosendaal per compiervi il noviziato e il 19 settembre 1844 le tre donne fecero a Veghel la loro professione secondo la regola di san Vincenzo de' Paoli, dando inizio alla congregazione.[2]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode nel 1861 e le sue costituzioni furono approvate definitivamente dalla Santa Sede il 25 aprile 1870.[2]

In seguito le regole della congregazione furono riviste in senso francescano e, a norma della bolla Auspicato di papa Leone XIII del 1884, l'istituto passò a far parte del terz'ordine francescano e il 4 ottobre 1910 fu aggregato all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini.[2]

Nel 1906 le suore di Veghel aprirono le loro prime missioni in Indonesia, nel 1929 nelle Filippine e nel 1962 in Tanzania.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù e all'assistenza ad anziani e ammalati; in terra di missione si dedicano anche ad altre attività come la direzione dei lebbrosari o l'assistenza ai carcerati.[2]

Oltre che nei Paesi Bassi, sono presenti in Filippine, Giappone, Indonesia, Kenya e Thailandia;[3] la sede generalizia è a Veghel.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 528 religiose in 84 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1560.
  2. ^ a b c d e Mariano d'Alatri, DIP, vol. IV (1977), col. 311.
  3. ^ Addresses, su sficnet.org. URL consultato il 15 maggio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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