Coordinate: 38°43′57.11″N 9°10′05.55″W

Stazione di Lisbona Campolide

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lisbona Campolide
stazione ferroviaria
Vista panoramica del complesso di stazione
Localizzazione
StatoPortogallo (bandiera) Portogallo
LocalitàLisbona
Coordinate38°43′57.11″N 9°10′05.55″W
LineeFerrovia del Sud
Linea di Cintura
ferrovia di Sintra
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1887
Caratteristiche
TipoStazione di superficie
Binari4
InterscambiCampolide-A
 
Mappa di localizzazione: Lisbona
Lisbona Campolide
Lisbona Campolide

La stazione di Lisbona Campolide è una stazione ferroviaria di Lisbona, in Portogallo. È uno dei nodi importanti della rete ferroviaria portoghese nel quale confluiscono la Linea di Cintura, la ferrovia del Sud e la ferrovia di Sintra. È composta di due sezioni, Campolide e Campolide-A; vi effettuano servizio i treni di CP Urbanos de Lisboa e dell'operatore privato Fertagus, treni merci e passeggeri interurbani.

La stazione fa parte della sezione originale della linea di Sintra, tra le stazioni di Sintra e Alcântara Terra; è stata aperta all'esercizio il 2 aprile 1887. La connessione con la stazione di Lisbona Rossio è stata realizzata nel giugno del 1891. [1].

Stazione di Campolide prima della ricostruzione degli anni trenta del XX secolo

Strutture e impianti

[modifica | modifica wikitesto]

La stazione si compone di due sezioni denominate, "Campolide", per la linea di Sintra e "Campolide-A" quale terminale della linea del sud. Comprende uno scalo di smistamento e sosta, officine ferroviarie EMEF e uffici aziendali dell'impresa di manutenzione. In essa sbocca la galleria Rossio (portale nord) e l'accesso ferroviario al Ponte 25 de Abril; nella stazione di Campolide-A vi è il collegamento diretto con la stazione di Benfica della linea di Sintra.

Ha cinque binari della lunghezza tra 233 e 310 metri con banchine, alte 0,90 m, tra 236 e 287 metri di lunghezza[2].

  1. ^ Carlos Manitto Torres, A evolução das linhas portuguesas e o seu significado ferroviário, in Gazeta dos Caminhos de Ferro 70, n. 1682, 16 gennaio 1958, pp. 61, 62.
  2. ^ Directório da Rede 2012: 80. Rede Ferroviária Nacional

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]