Gran giustiziere: differenze tra le versioni
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Il gran giustiziere del regno fu una figura politica di diversi ordinamenti europei durante il medioevo, equivalente al ruolo odierno di primo ministro.
Cenni storici
La figura del giustiziere venne introdotta storicamente nel regno d'Inghilterra ed in Scozia e chiamata Chief Justiciar. Anche nel regno svedese era presente con mansioni analoghe ed era chiamato Lagmän. In Sicilia venne introdotto nel XII secolo dai Normanni.
Funzioni e compiti
Il gran giustiziere a sua volta sovrintendeva a diversi giustizieri che gestivano il potere in ambito locale. In pratica, oltre che a essere il giudice supremo, era anche un politico, un militare e un finanziere.
Il gran giustiziere aveva i compiti principali di:
- governare il paese quando il re era assente, secondo le direttive ricevute dal sovrano, inerenti allo Stato, alla Chiesa e gli affari privati del sovrano,
- presiedere all'elezione dei vescovi,
- curare la fortificazione dei castelli,
- presiedere la corte di giustizia,
- presiedere la commissione per la riscossione dei tributi,
- provvedere ad inviare al re il necessario per la caccia,
In seguito la carica di gran giustiziere divenne soprattutto onorifica, senza quindi giustizieri subordinati.
In Inghilterra
Nel regno inglese il gran giustiziere aveva sede a Westminster ed era scelto dal monarca fra le personalità più influenti del regno; saltuariamente guidava anche i gruppi di giudici itineranti istituiti dall'assise di Clarendon.
Presieva la corte reale (magna curia) e la commissione tributaria. Quest'ultima si riuniva due volte l'anno ed era detta scaccarium[1], e i nobili che la componevano erano detti i "baroni dello scacchiere")
Lista dei Gran Giustizieri d'Inghilterra
Nome | Durata | Sovrano |
---|---|---|
Roger di Salisbury | 1102–1116? | Enrico I d'Inghilterra |
Ralf Basset | 1116 | Enrico I d'Inghilterra |
Richard Basset | Enrico I d'Inghilterra | |
Roger di Salisbury | ?–1139 | Stefano d'Inghilterra |
Roberto di Beaumont, II conte di Leicester | 1154–68 (insieme con Richard de Luci) | Enrico II d'Inghilterra |
Richard de Luci | 1154–79 | Enrico II d'Inghilterra |
Ranulf de Glanvill | 1180–89 | Enrico II d'Inghilterra Riccardo I d'Inghilterra |
William de Mandeville | 1189 (insieme con Hugh de Puiset) | Riccardo I d'Inghilterra |
Ugo Puiset, vescovo di Durham | Dicembre 1189–Aprile 1190[2] | Riccardo I d'Inghilterra |
Guglielmo di Longchamp, vescovo di Ely | 1189–91 | Riccardo I d'Inghilterra |
Walter de Coutances, Arcivescovo di Rouen | 1191–93 | Riccardo I d'Inghilterra |
Hubert Walter, vescovo di Salisbury | 1194–98 | Riccardo I d'Inghilterra |
Geoffrey Fitz Peter | 11 luglio 1198 – 14 ottobre 1213[3] | Riccardo I d'Inghilterra Giovanni d'Inghilterra |
Peter des Roches, vescovo di Winchester | 1213–1215 | Giovanni d'Inghilterra |
Hubert de Burgh | 1215–1232 | Giovanni d'Inghilterra Enrico III d'Inghilterra |
Stephen de Segrave | ?–1234[2] | Enrico III d'Inghilterra |
Hugh Bigod | 1258–60 | Enrico III d'Inghilterra |
Hugh le Despencer | 1260–Maggio 1261[2] | Enrico III d'Inghilterra |
Philip Basset | Maggio 1261–?[2] | Enrico III d'Inghilterra |
Fonti:[4] |
Note
- ^ La commissione, composta da nobili era detta scaccarium, o "scacchiere", per il drappo a scacchi che ricopriva il tavolo, per facilitare il conteggio del versamento degli sceriffi.[senza fonte]
- ^ a b c d Susan Higginbotham, The Last Justiciar: Hugh le Despenser in the Thirteenth Century, su susanhigginbotham.com. URL consultato il 15 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2008).
- ^ JOHN (Lackland), in Archontology.org. URL consultato il 15 febbraio 2008.
- ^ Titles: Title of “Justiciar”, in Baronial Order of Magna Charta. URL consultato il 29 marzo 2012.
Bibliografia
- Doris M. Stenton, Inghilterra: Enrico II, cap. III, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) in: Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 99-142
Voci correlate
Controllo di autorità | GND (DE) 4735266-8 |
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