Dinastia Shun: differenze tra le versioni
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La '''dinastia Shun''' ({{zh|s=顺朝|t=順朝|p=Shùn cháo}}), o '''Grande Shun''' ({{zh|s=大顺|t=大順|p=Dà shùn}}) fu una dinastia di breve durata sorta nel periodo di transizione tra la [[dinastia Ming]] e quella [[dinastia Qing|Qing]] (vedi [[Storia della Cina]]).<br>La dinastia venne fondata a [[Xi'an]] l'8 Febbraio 1644, [[Capodanno cinese|capodanno lunare]], da [[Li Zicheng]], leader di una grande rivolta contadina. |
La '''dinastia Shun''' ({{zh|s=顺朝|t=順朝|p=Shùn cháo}}), o '''Grande Shun''' ({{zh|s=大顺|t=大順|p=Dà shùn}}) fu una dinastia di breve durata sorta nel periodo di transizione tra la [[dinastia Ming]] e quella [[dinastia Qing|Qing]] (vedi [[Storia della Cina]]).<br>La dinastia venne fondata a [[Xi'an]] l'8 Febbraio 1644, [[Capodanno cinese|capodanno lunare]], da [[Li Zicheng]], leader di una grande rivolta contadina. |
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A Li, tuttavia, venne concesso solo il titolo di re (王), non imperatore (皇帝). La cattura di [[Pechino]] da parte delle forze Shun, col suicidio dell'imperatore [[Chongzhen]], nell'sprile 1644, segnò la fine della [[dinastia Ming]], ma Li Zicheng fallì nel tentativo di solidificare il suo [[Mandato del cielo]]. Infatti Li Zicheng ordinò ai soldati di uccidere tutti i seguaci dei Ming ancora presenti a Pechino. Ciò |
A Li, tuttavia, venne concesso solo il titolo di re (王), non imperatore (皇帝). La cattura di [[Pechino]] da parte delle forze Shun, col suicidio dell'imperatore [[Chongzhen]], nell'sprile 1644, segnò la fine della [[dinastia Ming]], ma Li Zicheng fallì nel tentativo di solidificare il suo [[Mandato del cielo]]. Infatti Li Zicheng ordinò ai soldati di uccidere tutti i seguaci dei Ming ancora presenti a Pechino. Ciò provocò forti rivolte, sobillate e guidate dalle forze della [[dinastia Ming meridionale]]. Inoltre i ministri Shun erano costantemente in lotta tra di loro per il potere, quindi il governo effettivo della dinastia durò meno di un anno. |
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Verso la fine del maggio 1644, li, venne sconfitto nella [[battaglia del passo Shanhai]], dalle forze congiunte del generale Ming [[Wu Sangui]] e del principe [[Manchu]], [[Dorgon]]. Egli |
Verso la fine del maggio 1644, li, venne sconfitto nella [[battaglia del passo Shanhai]], dalle forze congiunte del generale Ming [[Wu Sangui]] e del principe [[Manchu]], [[Dorgon]]. Egli tornò precipitosamente a Pechino ed, ai primi di giugno, Li si auto-proclamò [[imperatore della Cina]], lasciando però la capitale in tutta fretta per tornare nella più sicura provincia dello [[Shaanxi]]. |
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La dinastia Shun si concluse con la scomparsa di Li Zicheng nel 1645, quando aveva 40 anni. Alcuni pensano che si sia suicidato impiccandosi, mentre altri sostengono che sia stato ucciso durante la sua fuga. Secondo una tradizione popolare Li sarebbe riuscito a scappare divenendo poi monaco per il resto della sua vita. . |
La dinastia Shun si concluse con la scomparsa di Li Zicheng nel 1645, quando aveva 40 anni. Alcuni pensano che si sia suicidato impiccandosi, mentre altri sostengono che sia stato ucciso durante la sua fuga. Secondo una tradizione popolare Li sarebbe riuscito a scappare divenendo poi monaco per il resto della sua vita. . |
Versione delle 14:17, 23 feb 2016
La dinastia Shun ((ZH) ), o Grande Shun ((ZH) ) fu una dinastia di breve durata sorta nel periodo di transizione tra la dinastia Ming e quella Qing (vedi Storia della Cina).
La dinastia venne fondata a Xi'an l'8 Febbraio 1644, capodanno lunare, da Li Zicheng, leader di una grande rivolta contadina.
A Li, tuttavia, venne concesso solo il titolo di re (王), non imperatore (皇帝). La cattura di Pechino da parte delle forze Shun, col suicidio dell'imperatore Chongzhen, nell'sprile 1644, segnò la fine della dinastia Ming, ma Li Zicheng fallì nel tentativo di solidificare il suo Mandato del cielo. Infatti Li Zicheng ordinò ai soldati di uccidere tutti i seguaci dei Ming ancora presenti a Pechino. Ciò provocò forti rivolte, sobillate e guidate dalle forze della dinastia Ming meridionale. Inoltre i ministri Shun erano costantemente in lotta tra di loro per il potere, quindi il governo effettivo della dinastia durò meno di un anno.
Verso la fine del maggio 1644, li, venne sconfitto nella battaglia del passo Shanhai, dalle forze congiunte del generale Ming Wu Sangui e del principe Manchu, Dorgon. Egli tornò precipitosamente a Pechino ed, ai primi di giugno, Li si auto-proclamò imperatore della Cina, lasciando però la capitale in tutta fretta per tornare nella più sicura provincia dello Shaanxi.
La dinastia Shun si concluse con la scomparsa di Li Zicheng nel 1645, quando aveva 40 anni. Alcuni pensano che si sia suicidato impiccandosi, mentre altri sostengono che sia stato ucciso durante la sua fuga. Secondo una tradizione popolare Li sarebbe riuscito a scappare divenendo poi monaco per il resto della sua vita. .
Generali e Ministri
- Niu Jinxing (牛金星), Cancelliere
- Gu Jun'en (顧君恩)
- Li Yan (李岩)
- Song Xiance (宋獻策)
- Liu Zongmin (劉宗敏), generale
- Yuan Zongti
- Tian Jianxiu
- Hao Yaoqi (郝搖旗), generale
- Li Guo (李過), generale
- Gao Jie (高傑), generale
- Gao Guiying (高氏), moglie di Li Zicheng e generalessa
Bibliografia
Wakeman Frederic (1981). "The Shun Interregnum of 1644," in Jonathan Spence, et al. eds. From Ming to Ch’ing: Conquest, Region, and Continuity in Seventeenth-Century China. Yale University Press.