Antico Regno (Egitto): differenze tra le versioni

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Un esempio di mummia è il professor Possenti che stà nella Vico a Roma
Un esempio di mummia è il professor Possenti che stà nella Vico a Roma


Sono solo stupidaggini nella realtà l'antico Egitto era vissuto da straccioni
== IV dinastia ==
Un esempio di mummia è il professor Possenti che stà nella Vico a Roma
''Per la lista dei sovrani di questa dinastia vedi [[IV dinastia egizia]]''

Il tratto forse più saliente della quarta dinastia è che ai suoi sovrani sono legati i monumenti probabilmente più famosi che ci rimangono dell'antica civiltà egizia: le piramidi di [[Giza]] e la grande [[Sfinge di Giza|Sfinge]].

A [[Cheope|Medjedu]], conosciuto con il nome greco di Kheops (Cheope) è dovuta la [[Piramide di Cheope|grande piramide]], unico monumento giunto fino a noi di quelli che vennero detti le [[sette meraviglie del mondo]].

Durante la campagna di scavi del [[2011]] - [[2012]] l'archeologo francese Pierre Tallet della [[Sorbona]] di [[Parigi]] ha ritrovato un porto e grandi magazzini scavati nella roccia nella località di [[Wadi al-Jarf]], sul [[Mar Rosso]], databili alla IV dinastia. Tali ritrovamenti attestano la capacità degli egiziani di intraprendere viaggi per mare non solo per lo sfruttamento delle miniere di [[rame]] della vicina costa della [[Penisola del Sinai]] ma anche verso luoghi più lontani e probabilmente fino al mitico [[Paese di Punt]] fin dal 2600 a.C.<ref name=Repubblica>{{Cita news|titolo= Egitto - scoperto il porto di Cheope è il più antico del mondo|pubblicazione=La Repubblica|cognome=Dal Maso|nome=Cinzia| |data=22 aprile 2012|pagine=47|}}</ref>

La sequenza dei sovrani di questa dinastia è abbastanza sicura tranne che per [[Baka (Egitto)|Bafra]] e [[Djedefptah]] di cui non possediamo dati archeologici ma solamente la loro indicazione nella lista di [[Manetone]].
La IV dinastia si estende, approssimativamente, dal [[XXVII secolo a.C.|2630 a.C.]] al [[Anni 2510 a.C.|2510 a.C.]]<ref>Franco Cimmino, ''Dizionario delle dinastie faraoniche'', pag. 468</ref>


== V dinastia ==
== V dinastia ==

Versione delle 16:10, 25 nov 2015

Sono solo stupidaggini nella realtà l'antico Egitto era vissuto da straccioni Un esempio di mummia è il professor Possenti che stà nella Vico a Roma

Sono solo stupidaggini nella realtà l'antico Egitto era vissuto da straccioni Un esempio di mummia è il professor Possenti che stà nella Vico a Roma

Sono solo stupidaggini nella realtà l'antico Egitto era vissuto da straccioni Un esempio di mummia è il professor Possenti che stà nella Vico a Roma

V dinastia

Per la lista dei sovrani di questa dinastia vedi V dinastia egizia

Durante questa dinastia si assiste all'affermarsi, almeno fino al regno di Nieserre, del culto solare di Ra come si può ricavare dai resti dei templi solari di alcuni sovrani ed anche dalla presenza del termine ra o re in numerosi nomi. I complessi funerari dei sovrani di questa dinastia non raggiungono le dimensioni di alcuni della precedente dinastia.

Per quello che ci è dato a sapere i rapporti commerciali con l'esterno dell'Egitto proseguono ed abbiamo notizie di importazione di legno di cedro da Biblos, di animali esotici dalla bassa Nubia e di rapporti commerciali con Punt, una stazione probabilmente posta sulla costa somala di cui non è ancora stato identificato il sito con sicurezza.

Verso la fine della dinastia inizia a notarsi un rafforzamento del potere provinciale (nomo) in contrasto con il potere centrale. La V dinastia si estende, approssimativamente, dal 2510 a.C. al 2350 a.C.[1]

VI dinastia

Per la lista dei sovrani di questa dinastia vedi VI dinastia egizia

Con la sesta dinastia si conclude il periodo della storia egizia comunemente denominato Regno Antico.

Dopo il lungo regno di Pepi II, lo stato centrale si sfascia e la regalità si disperde tra una miriade di sovrani locali che regnano contemporaneamente rivendicando, ciascuno per sé, il titolo di Signore delle Due Terre.

Anche le fonti, sia quelle archeologiche, che quelle storiche ed epigrafiche, si riducono a pochi accenni spesso contraddittori.

La VI dinastia si estende, approssimativamente, dal 2350 a.C. al 2192 a.C.[2]

Note

  1. ^ Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, da pag. 468 a pag. 469
  2. ^ Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, pag. 469

Bibliografia

Altri progetti

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